Durata terapia disturbo delirante
Salve, sono affetta da psicosi delirante e in due anni ho avuto due episodi psicotici l'ultimo risale a 10 mesi credevo ke mio marito volesse uccidermi e che i miei compaesani parlassero tutti male di me. Attualmente sono in cura con ABILIFY 15 mg, un po' con l'aiuto dei farmaci, un po' ragionando con la mia testa e con l'aiuto della psicoterapia mi sono resa conto ke i miei erano deliri, ovvero convinzioni ke nn corrispondono alla realtà difatti sono diventata più aperta, spontanea e socievole con le persone mentre prima di curarmi vivevo reclusa in casa avendo il timore ke la gente vedendomi sparlassero di me. Adesso ke nn accuso più qsti sintomi posso dirmi guarita e chiedere allo psichiatra se può sospendermi x qualke anno la terapia? Oppure anke stando bene devo proseguire la terapia a vita? Grazie a chi sarà così gentile da sciogliere i miei dubbi sorti perché due psichiatri mi hanno dato due diversi pareri, mentre uno sostiene ke due anni di cura dallo scompenso psicotico sono sufficienti e ke poi nn ho più bisogno di terapia, l'altro mi ha detto ke dovrò seguire la terapia a vita? A quale dei due dovrei dare retta?
[#1]
Dr. Giuseppe Quaranta
Psichiatra
338 2
Gentile utente,
la risposta a questa domanda non è semplice, e quando si risponde a domande così bisogna un po' ripercorrere, ma non lo farò, la storia della psichiatria. Il problema è sempre la diagnosi. Lei parla di psicosi delirante, che vuol dire poco. Da quel che dice sembra lei abbia avuto degli episodi psicotici acuti e che poi, lentamente, sia ritornata a fare una vita normale. Gli episodi psicotici acuti possono essere sia il riacutizzarsi di una patologia psicotica ad andamento cronico (ad es. un disturbo delirante, la schizofrenia ecc.), ma possono anche far parte di un disturbo di tipo bipolare (ad es. deliri incongrui durante una fase maniacale). Accanto a queste due diagnosi, ci sono anche altre cause che possono innescare un episodio psicotico, ad es. l'uso di sostanze, condizioni mediche particolari.
La terapia ovviamente cambia a seconda dell'origine di questi sintomi psicotici e anche la sua durata, perché ad es. il disturbo bipolare ha un andamento sì cronico, ma recidivante, insomma è una malattia che va e viene, che può necessitare di terapie lunghe tutta la vita ma anche no, mentre le patologie psicotiche come la schizofrenia tendono ad avere un decorso cronico-evolutivo e pertanto necessitano di terapie di mantenimento molto lunghe, spesso tutta la vita.
Cordiali saluti
la risposta a questa domanda non è semplice, e quando si risponde a domande così bisogna un po' ripercorrere, ma non lo farò, la storia della psichiatria. Il problema è sempre la diagnosi. Lei parla di psicosi delirante, che vuol dire poco. Da quel che dice sembra lei abbia avuto degli episodi psicotici acuti e che poi, lentamente, sia ritornata a fare una vita normale. Gli episodi psicotici acuti possono essere sia il riacutizzarsi di una patologia psicotica ad andamento cronico (ad es. un disturbo delirante, la schizofrenia ecc.), ma possono anche far parte di un disturbo di tipo bipolare (ad es. deliri incongrui durante una fase maniacale). Accanto a queste due diagnosi, ci sono anche altre cause che possono innescare un episodio psicotico, ad es. l'uso di sostanze, condizioni mediche particolari.
La terapia ovviamente cambia a seconda dell'origine di questi sintomi psicotici e anche la sua durata, perché ad es. il disturbo bipolare ha un andamento sì cronico, ma recidivante, insomma è una malattia che va e viene, che può necessitare di terapie lunghe tutta la vita ma anche no, mentre le patologie psicotiche come la schizofrenia tendono ad avere un decorso cronico-evolutivo e pertanto necessitano di terapie di mantenimento molto lunghe, spesso tutta la vita.
Cordiali saluti
Dr. Giuseppe Quaranta
giuseppe.quarant@gmail.com
[#2]
Ex utente
Gentilissimo Dottore grazie per la sua pronta risposta. Gli episodi acuti sono successi entrambe le volte dopo un intervento chirurgico di microdiscectomia cervicale il secondo della durata di tre ore e sono finita in rianimazione. Prima dgli interventi assumevo in dosi massicce oppiacei e Minias 150 gocce entrambi i farmaci li ho sospesi bruscamente dopo gli interventi e in entrambe le volte dopo pochissimi giorni ho iniziato a delirare? Pensa anke lei ke l'interruzione brusca di qsti farmaci possa aver scatenato gli scompensi psicotici? Se si posso sperare di tornare a vivere bene senza farmaci? Cordialità
[#3]
Dr. Giuseppe Quaranta
Psichiatra
338 2
Gentile signora,
da come mi racconta le cose mi sembra che il suo quadro non sia compatibile con un disturbo delirante.
La sospensione acuta di benzodiazepine e di oppiacei può determinare, in alcuni casi, sintomi di tipo psicotico o episodi confusionali tipo delirium.
Resta da capire ovviamente perché prendeva 150 gocce di Minias (tantine!) e dosi massicce di oppiacei (immagino per i dolori!). In ogni caso, mi sembra ci sia stata una perdita di controllo su questi farmaci. Questo andrebbe indagato, e bisognerebbe che lei ne parli con il suo psichiatra. Altrimenti si finisce per curare un effetto secondario, pur pesante, anziché la causa.
Cordiali saluti
da come mi racconta le cose mi sembra che il suo quadro non sia compatibile con un disturbo delirante.
La sospensione acuta di benzodiazepine e di oppiacei può determinare, in alcuni casi, sintomi di tipo psicotico o episodi confusionali tipo delirium.
Resta da capire ovviamente perché prendeva 150 gocce di Minias (tantine!) e dosi massicce di oppiacei (immagino per i dolori!). In ogni caso, mi sembra ci sia stata una perdita di controllo su questi farmaci. Questo andrebbe indagato, e bisognerebbe che lei ne parli con il suo psichiatra. Altrimenti si finisce per curare un effetto secondario, pur pesante, anziché la causa.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.1k visite dal 14/09/2015.
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