Delirium

Salve ho un dubbio ke mi assale da molto tempo e ke nessun
Psichiatra finora e' riuscito a dissipare. Nel 2012 prima di essere operata assumevo 150 gocce al giorno di Minias portandole bruscamente a 20 gocce dopo l' intervento. Pochi giorni dopo l'intervento ho iniziato a delirare, a pensare ke mio marito volesse uccidermi in più credevo di essere in contatto con Dio, sono stata ricoverata in regime di tso e sono rimasta in ospedale per sei settimane in cui ho continuato a delirare, la diagnosi alla dimissione e' stata Disturbo delirante. Nel 2014 stessa storia 150 gocce al gg di Minias intervento per microdiscectomia cervicale durato tre ore e finita in rianimazione per una notte a causa di una insufficienza polmonare e urinaria, di nuovo la sospensione brusca del Minias portato alle solite 20 gocce, dopo pochi giorni ho iniziato nuovamente a delirare nuovo ricovero per tre settimane in regime di tso. Premetto ke prima di qsti due episodi nn ho mai dato segni di squilibri, l'unica cosa e' ke da quando avevo 24 anni in seguito alla nascita del mio primo figlio ho sofferto di depressione anke grave ricorrente e ke con le persone mi sento a disagio. Fino a tre anni fa pensavo ke i miei compaesani e i miei parenti sparlassero di me perché durante l'adolescenza sono stata una ragazza assai facile e spesso davo scandalo. Attualmente assumo Risperdal 25 ml ogni 14 gg e da poco ho intrapreso psicoterapia perché voglio superare i miei disagi. La mia domanda e' può l'interruzione brusca del Minias causare sintomi psicotici come e' successo a me? Ora ke sono
Consapevole ke i miei compaesani in realtà mi hanno sempre accettata per qlla ke sono per i miei difetti ma anke x i miei pregi credete secondo la vostra esperienza ke dovrò seguire la cura a vita come sostiene la psichiatra della asl, oppure come sostiene un rinomato primario di un grande ospedale dovrò semplicemente seguire la cura soltanto per due anni giusto il tempo perché la cura rimedi agli scompensi psicotici? Vi ringrazio fin d'ora e vi porgo distinti saluti.