Ricaduta

Gentili dottori, una persona di famiglia (oggi 32enne) anni fa ha sofferto
disturbi ossessivi e fu curato da una psichiatra. Dopo 1
Anno di cura è stato bene. Dopo circa 1 anno avvengono episodi strani (la
Persona si agitava, aveva deliri e pensieri strani).gli fu diagnosticata la psicosi. Dopo una forte resistenza fu portato da una psichiatra di fiducia e fu curato con abilify. Dopo 2
Anni e mezzo, questo medico decide di interrompere definitivamente il
Medicinale in quanto il paziente stava bene (riduzione ovviamente graduale nel corso dei mesi!).
A distanza di 6 mesi dall'assunzione dei medicinali, questa persona avverte dei disturbi e delle
Paure (chiaramente molto piu lievi rispetto al passato. Anzj ora è molto tranquillo, sereno e pacato a differenza di tanto tempo fa). Fatta la visita dallo psichiatra, gli ha reintrodotto lo stesso medicinale dicendo che è probabile che si possano ripresentar i sintomi ma ci ha di fatto "tranquillizzato". Che cosa può essere accaduto?
- è una ricaduta?
- se fosse una ricaduta vi può essere nuovamente guarigione?
- cosa ci dobbiamo aspettare?
Ripeto che il soggetto è molto tranquillo, ha solo una resistenza ad uscire fuori e frequentare persone. Questo medicinale lo aiuterà in questo?
Vi prego di rispondermi, se possibile, ad ogni mia domanda.

Grazie per la collaborazione e la disponibilità
[#1]
Dr. Marco Paolemili Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta 233 6
Gli episodi psicotici si possono ripresentare. Solitamente l'esordio non è improvviso e i sintomi non hanno da subito una gravità così estrema. Ha fatto bene il collega a reintrodurre la terapia, probabilmente ha evitato il peggiorare dei sintomi e la risoluzione sarà più rapida. Il farmaco lo aiuterà anche nelle relazioni sociali, avrà meno paure e sarà per lui più facile interagire con gli altri.

Dott. Marco Paolemili
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitivo Comportamentale
www.mens-sana.biz

[#2]
Utente
Utente
Grazie della celere e preziosa risposta dottore. Approfitto per farLe un'ulteriore domanda: in queste persone, è necessaria una terapia di mantenimento a vita?
Se si, non c'è pericolo di assuefazione al medicinale?

Grazie nuovamente
[#3]
Dr. Marco Paolemili Psichiatra, Medico delle dipendenze, Psicoterapeuta 233 6
Quando c'è stato più di un episodio, è consigliabile una terapia di mantenimento che duri alcuni anni e una accurata valutazione periodica di uno psichiatra.