Insonnia persistente

Gentili Medici,

ho 54 anni e soffro da tempo di un insonnia persistente "resistente" a qualsiasi tipo di ipnotico. Esterno tale affermazione in quanto ne ho provati diversi sia ad emivita brevissima ( triazolam ) ; che medio lunga ( flurazepam ) senza alcun risultato.
Il mio medico di base mi ha prescritto da circa una settimana la seguente cura :
- una compressa un'ora prima di coricarmi di circadin 2 mg
- una compressa ( sempre prima di coricarmi ) di trittico 75 mg a rilascio prolungato.

Devo dire che sembra che il trattamento " funzioni " . Tuttavia al mattino e durante il giorno successivo, avverto una lentezza nei movimenti, con stanchezza diffusa che mi impedisce di " vivere la giornata ". Penso ciò vada ascritto al trittico che non alla melatonina e chiedo se il trazodone al dosaggio sopra esposto può essere tossico. Che cosa ne pensate ?

Un rigraziamento per il consulto.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

L'insonnia cronica non ha la sua terapia negli ipnotici di tipo benzodiazepinico, al di là dell'emivita.
Si utilizzano quindi in genere altri medicinali, uno possibile è il trittico. La diagnosi completa è importante, perché molto spesso questi disturbi o concomitano o anticipano altri quadri (come ad esempio quelli d'ansia, o le depressioni).

Esistono molti medicinali che "fanno addormentare", diversi sono quelli che sistemano la struttura del sonno, indipendentemente dall'orario di assunzione.

I medicinali da lei assunti includono solo benzodiazepine e trittico o anche altri ?

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Egregio Dott. Pacini,


la ringrazio per la risposta. I medicinali che assumo a causa dell'insonnia si limitano unicamente al trittico mg 75 RP e al circadin mg 2 RP ( se può considerarsi un medicinale ). E' la stanchezza del giorno successivo che mi preoccupa perchè mi limita molto nell'attività mattiniera e pomeridiana inclusa la mia attività lavorativa sebbene non sia faticosa fisicamente essendo un impiegato amministrativo contabile. Per cercare di far comprendere meglio la situazione, si tratta di uno stato di malessere diffuso, simile a chi soffre di ipotensione.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Vanno valutate altre possibilità, tramite una visita psichiatrica. Bersagliare il sonno come "addormentamento" non ha sempre senso, specie se si tratta di un'insonnia abituale.
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