Sono sintomi gravi? potrei diventare schizofrenica?

Non saprei da dove cominciare con esattezza. Ho sempre sofferto di problemi afferenti alla salute mentale e qualche anno fa mi è stato diagnosticato prima il disturbo bipolare, poi il disturbo di personalità borderline (sostituendo la diagnosi precedente) con sintomi dissociativi da personalità multipla. Il motivo per cui mi sono rivolta a uno psichiatra, la prima volta, è che sento delle voci, voci che spesso prendono il comando della mia vita sostituendosi in tutto e per tutto alla persona che ero prima. Per questo manifesto cambiamenti drastici nella personalità, nel modo di fare, nelle aspirazioni, anche nei ricordi... Il divario è talmente vasto che una delle voci è maschile, per questo ho sofferto anche di disforia di genere e sono stata in terapia per cambiare sesso (finché un'altra voce non ha preso il sopravvento).
Ho tentato il suicidio due volte, ma non sono stata io a farlo.
Nell'ultimo anno pensavo di stare migliorando, perché le voci erano meno insistenti, adesso invece sono tornate e mi danno l'assillo costantemente. Spesso parlo da sola a voce alta e non riesco a smettere di farlo perché è l'unico modo per pensare più forte di loro. Il più delle volte non sono neanche veri dialoghi, ma chi mi sta attorno può sentirmi dire "stai zitto, ora basta, non mi interessa quello che dici, vai via" ecc...
A questi sintomi che mi porto dietro da tantissimo tempo si sono aggiunti degli sporadici deliri paranoidi che non avevo mai avuto prima d'ora. A volte mi convinco di essere spiata o che ci siano entità superiori che mi controllano o che monitorano tutte le mie azioni pianificando qualcosa di maligno alle mie spalle. In quei momenti ne sono così convinta che ho sintomi da attacco di panico, ma il mio panico non è immotivato, è dovuto alla certezza di essere spiata o in pericolo. Poi passa e per fortuna mi rendo conto che era tutto un prodotto della mia mente, ma può durare anche ore.
Ho smesso di andare dallo psichiatra da due anni.
Secondo voi questi sono sintomi gravi? Mi sembra anche di essere sempre meno abile a parlare, mentre un tempo parlavo anche in pubblico e tutti si complimentavano con me per la mia proprietà di linguaggio... Adesso invece non mi vengono le parole e talvolta devo pensare a lungo per trovare quella giusta, anche se semplice, o riformulare le frasi...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
I sintomi sono caratteristici di un disturbo dello spettro schizofrenico che va diagnosticato e trattato correttamente.

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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Concordo col dottor Ruggiero e aggiungo che, oltre alle terapie farmacologiche che vanno seguite con pazienza e per il tempo necessario, è utile una psicoterapia per imparare a controllare i pensieri che le impediscono di vivere bene.
Ci vuole tempo, impegno e pazienza da parte sua, ma ce la può fare. Se invece lascia le cose come stanno, illudendosi di stare meglio perché a volte i sintomi sono meno evidenti, rischia continue ricadute.

Franca Scapellato

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Utente
Utente
Gentili dottori, vi ringrazio delle risposte. Quello che ancora non capisco è con quale criterio sia possibile discriminare fra una diagnosi di schizofrenia (e affini) e un disturbo di personalità borderline. A quanto ne so, sono patologie con un decorso molto diverso, per cui non è indifferente finire nell'una o nell'altra categoria.

I sintomi che ho descritto potrebbero essere riconducibili "soltanto" a un disturbo di personalità borderline?
È vero, da un lato, che ho attraversato periodi di estrema chiusura in me stessa, periodi nei quali non uscivo di casa e l'idea di vedere qualcuno o di parlarci mi gettava in stati di angoscia acuta. Nei momenti peggiori potevo passare anche giornate intere assolutamente immobile, guardando un punto fisso nella parete mentre la mia mente era da tutt'altra parte. Ho sempre spiegato questi momenti di assenza con un'autodiagnosi di "fervida immaginazione", anche quando diventavano troppo invalidanti (perché non ero più in grado di comandare alla mia volontà di fare altro, a parte guardare il suddetto muro e pensare, pensare, pensare...).
È pure vero, però, che alterno questi periodi a fasi di estrema socievolezza. Generalmente vengo considerata una persona allegra, solare, amichevole e divertente, mi piace stare con altra gente e sembro decisamente estroversa. In questo periodo, ad esempio, esco tutte le sere e non faccio fatica a inserirmi in un gruppo di persone nuove. Sono caratteristiche poco compatibili con un quadro di schizofrenia, o sbaglio?

Di contro mi preoccupa il peggioramento di certi sintomi, come il parlare da sola. A volte mi accorgo di farlo perché la gente si gira a guardarmi mentre cammino. Stamattina ho scoperto che stavo dicendo ad alta voce "what do you suggest???" "shut up", "I don't want to talk with you no more", peraltro in inglese, e non so perché dato che NON ricordo di essermi sentita in conflitto per qualche motivo.

In linea di massima questi problemi vanno peggiorando, anche oltre la mia età? Ho 25 anni e pensavo che a questo punto al mio quadro di sintomi borderline non potesse aggiungersi nient'altro...
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Le due diagnosi appartengono a due assi di classificazione differenti e possono coesistere in uno stesso individuo.

I disturbi di personalità costituiscono la caratteristica del soggetto nell'interazione con l'ambiente e non sono correlati alla diagnosi psichiatrica di asse I se non per inquadrare meglio alcuni comportamenti disfunzionali.
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