Bipolarismo, stress e fobie
Buonasera, sono una ragazza di 23 anni e mi è stato diagnosticato il bipolarismo qualche tempo fa, associato al disturbo borderline di personalità.
In questo periodo dell'anno sono solitamente "attiva" e molto suscettibile, ho poca pazienza e non sono incline a tollerare quasi tutto ciò che solitamente tollero senza alcun problema durante i mesi invernali, durante i quali invece il mio umore, comportamento e modo di affrontare la vita quotidiana è nettamente differente.
In questo preciso momento sto affrontando un periodo di forte stress, che mi sta provocando ansia, nervosismo e disturbi psicosomatici quali nausea, vomito, bruciori di stomaco, disturbi del sonno (già disordinato di suo), tachicardia e sporadici attacchi di panico durante i quali ho la sensazione di perdere il controllo o avere crisi di nervi. Tutto questo, inoltre, sta dando vita ad una serie di comportamenti/pensieri/fobie alle quali sono soggetta: una è l'ipocondria, poiché ho alcuni disturbi fisici non legati alla sfera psichiatrica/psicosomatica, le altre sono le manie di persecuzione, vedo attentati alla mia persona ovunque da parte degli altri ed ho la sensazione continua che ce l'abbiano tutti con me e che non vada a genio a nessuno.
In questo periodo dell'anno i miei terapisti sono in ferie, ed io non so proprio cosa fare per poter apportare un po' di sollievo alla mia situazione attuale.
Il tutto è molto debilitante poiché sto perdendo peso, e più cresce l'ipocondria più mi stresso e più mi vengono le manie di persecuzione e tutti gli altri sintomi si amplificano (ammetto di non essere sempre "così" lucida e razionale, passo la maggior parte della giornata completamente assorta dalla situazione attuale, in balia delle emozioni e del mio umore, e riesco a pensare lucidamente solo quando le emozioni/sensazioni mi abbandonano per un po', anche se è difficile poiché semrbo non finirle mai a volte, nemmeno quando sono stanca).
Purtroppo l'unico "calmante" che tollero è l'EN, poiché molti altri tipo "xanax" mi danno effetto paradosso e quelli sintomatici come "plasil" mi creano acatiasia, ma non so con che posologia o frequenza posso prenderlo in questi casi (ho la terapia di supporto che consiste in un tot di goccine al momento della "crisi").
Ho già provato la TIP ma risolve, a volte, il problema solo al momento poiché appena mi torna un po' di "energia" ricomicia tutto da capo.
Vorrei poter avere un po' di sollievo da tutto questo periodo, ma sono molto nel pallone e non so cosa fare anche per paura di fare la cosa sbagliata. E' difficile tenere a freno i pensieri e non farmi mangiare da crisi, fobie varie o manie passeggere.
Cosa posso fare?
Grazie mille.
In questo periodo dell'anno sono solitamente "attiva" e molto suscettibile, ho poca pazienza e non sono incline a tollerare quasi tutto ciò che solitamente tollero senza alcun problema durante i mesi invernali, durante i quali invece il mio umore, comportamento e modo di affrontare la vita quotidiana è nettamente differente.
In questo preciso momento sto affrontando un periodo di forte stress, che mi sta provocando ansia, nervosismo e disturbi psicosomatici quali nausea, vomito, bruciori di stomaco, disturbi del sonno (già disordinato di suo), tachicardia e sporadici attacchi di panico durante i quali ho la sensazione di perdere il controllo o avere crisi di nervi. Tutto questo, inoltre, sta dando vita ad una serie di comportamenti/pensieri/fobie alle quali sono soggetta: una è l'ipocondria, poiché ho alcuni disturbi fisici non legati alla sfera psichiatrica/psicosomatica, le altre sono le manie di persecuzione, vedo attentati alla mia persona ovunque da parte degli altri ed ho la sensazione continua che ce l'abbiano tutti con me e che non vada a genio a nessuno.
In questo periodo dell'anno i miei terapisti sono in ferie, ed io non so proprio cosa fare per poter apportare un po' di sollievo alla mia situazione attuale.
Il tutto è molto debilitante poiché sto perdendo peso, e più cresce l'ipocondria più mi stresso e più mi vengono le manie di persecuzione e tutti gli altri sintomi si amplificano (ammetto di non essere sempre "così" lucida e razionale, passo la maggior parte della giornata completamente assorta dalla situazione attuale, in balia delle emozioni e del mio umore, e riesco a pensare lucidamente solo quando le emozioni/sensazioni mi abbandonano per un po', anche se è difficile poiché semrbo non finirle mai a volte, nemmeno quando sono stanca).
Purtroppo l'unico "calmante" che tollero è l'EN, poiché molti altri tipo "xanax" mi danno effetto paradosso e quelli sintomatici come "plasil" mi creano acatiasia, ma non so con che posologia o frequenza posso prenderlo in questi casi (ho la terapia di supporto che consiste in un tot di goccine al momento della "crisi").
Ho già provato la TIP ma risolve, a volte, il problema solo al momento poiché appena mi torna un po' di "energia" ricomicia tutto da capo.
Vorrei poter avere un po' di sollievo da tutto questo periodo, ma sono molto nel pallone e non so cosa fare anche per paura di fare la cosa sbagliata. E' difficile tenere a freno i pensieri e non farmi mangiare da crisi, fobie varie o manie passeggere.
Cosa posso fare?
Grazie mille.
[#1]
Quale altra terapia sta assumendo?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#5]
Utente
Buonasera,
da un po' (qualche giorno), continuo ad avere dolore lieve ma generalizzato al petto, indipendentemente dalla respirazione, sensazione di pesantezza/fatica a respirare e fastidio in gola, come se fosse gonfia od avessi qualcosa nella gola.
Ovviamente la mia ipocondria mi sta facendo pensare alle peggio spiegazioni, ma potrebbe essere lo stress la causa di ciò?
da un po' (qualche giorno), continuo ad avere dolore lieve ma generalizzato al petto, indipendentemente dalla respirazione, sensazione di pesantezza/fatica a respirare e fastidio in gola, come se fosse gonfia od avessi qualcosa nella gola.
Ovviamente la mia ipocondria mi sta facendo pensare alle peggio spiegazioni, ma potrebbe essere lo stress la causa di ciò?
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La causa principale di tutti i suoi sintomi è dovuta al fatto che non assume le terapie con regolarità creando dei circoli viziosi continui ed anche piuttosto preoccupanti per la sua salute psichica.
Dovrebbe essere decisa nell'assumere i trattamenti come vengono prescritti e praticare controlli periodici con i suoi curanti in modo da poter consentire variazioni di trattamento sulla base dei sintomi residui che permangono.
Dovrebbe essere decisa nell'assumere i trattamenti come vengono prescritti e praticare controlli periodici con i suoi curanti in modo da poter consentire variazioni di trattamento sulla base dei sintomi residui che permangono.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.8k visite dal 11/08/2015.
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Approfondimento su Disturbi di personalità
I disturbi di personalità si verificano in caso di alterazioni di pensiero e di comportamento nei tratti della persona: classificazione e caratteristiche dei vari disturbi.