Pensieri ossessivi del partner
Gentili dottori,
Vorrei avere indicazioni, limitatamente a quanto possibile circa i comportamenti ossessivi del mio partner.
La nostra relazione é sempre andata a gonfie vele, un amore molto forte e pieno di rispetto e fiducia reciproca. Tutto é cambiato da quando ho cambiato regione di residenza, di comune accordo col mio partner, per avvicinarci.
Inizialmente le cose continuavano ad andare bene, ma progressivamente in lui si sono fatti largo dei pensieri ossessivi su quello che provava per me, sostenendo di voler "inquadrare logicamente" i sentimenti potenti che prova stando con me. Questo meccanismo è diventato così automatico che ormai assisto a continue dichiarazioni d'amore da parte sua, che vengono messe in discussione non appena rinizia a voler ragionare per logica sui suoi sentimenti. L'ho indirizzato da uno psicoterapeuta, per fare una chiacchierata il quale, durante la seduta gli ha detto chiaramente che non può inserire l'amore in un discorso logico. Quasi a conferma dei suoi costanti dubbi ed ossessioni, invece di interpretare questa frase come uno strumento per "lasciarsi andare alle emozioni", lo ha utilizzato per alimentare risposte a pseudoteorie su come dovrebbe essere l'amore e come dovrebbe sentirsi lui per amarmi.
Dopo averlo appoggiato ed essergli stata accanto, oggi l'ho lasciato. Sto male, ma il mio istinto di sopravvivenza e la cura della mia persona prevalgono in questo momento. Ritenete tutti questi dubbi normali? C'è un rimedio? Grazie anticipatamente della risposta.
Vorrei avere indicazioni, limitatamente a quanto possibile circa i comportamenti ossessivi del mio partner.
La nostra relazione é sempre andata a gonfie vele, un amore molto forte e pieno di rispetto e fiducia reciproca. Tutto é cambiato da quando ho cambiato regione di residenza, di comune accordo col mio partner, per avvicinarci.
Inizialmente le cose continuavano ad andare bene, ma progressivamente in lui si sono fatti largo dei pensieri ossessivi su quello che provava per me, sostenendo di voler "inquadrare logicamente" i sentimenti potenti che prova stando con me. Questo meccanismo è diventato così automatico che ormai assisto a continue dichiarazioni d'amore da parte sua, che vengono messe in discussione non appena rinizia a voler ragionare per logica sui suoi sentimenti. L'ho indirizzato da uno psicoterapeuta, per fare una chiacchierata il quale, durante la seduta gli ha detto chiaramente che non può inserire l'amore in un discorso logico. Quasi a conferma dei suoi costanti dubbi ed ossessioni, invece di interpretare questa frase come uno strumento per "lasciarsi andare alle emozioni", lo ha utilizzato per alimentare risposte a pseudoteorie su come dovrebbe essere l'amore e come dovrebbe sentirsi lui per amarmi.
Dopo averlo appoggiato ed essergli stata accanto, oggi l'ho lasciato. Sto male, ma il mio istinto di sopravvivenza e la cura della mia persona prevalgono in questo momento. Ritenete tutti questi dubbi normali? C'è un rimedio? Grazie anticipatamente della risposta.
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Gentile utente,
Ragionare sui sentimenti già di per sé è una linea di pensiero che non conduce certo a confermare i proprio sentimenti, se mai a metterli in dubbio all'infinito. Di più non si ottiene. Chi è "preso" da questi pensieri è probabile che soffra di una forma di ossessioni, e ovviamente nelle stesse situazioni perda di spontaneità, essendo intento a studiarsi, calcolarsi, verificarsi etc.
Può consigliargli di farsi valutare da uno psichiatra.
Ragionare sui sentimenti già di per sé è una linea di pensiero che non conduce certo a confermare i proprio sentimenti, se mai a metterli in dubbio all'infinito. Di più non si ottiene. Chi è "preso" da questi pensieri è probabile che soffra di una forma di ossessioni, e ovviamente nelle stesse situazioni perda di spontaneità, essendo intento a studiarsi, calcolarsi, verificarsi etc.
Può consigliargli di farsi valutare da uno psichiatra.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Ex utente
La ringrazio per la risposta,
Proprio stamattina ne parlavo con un'amica psicoterapeuta che mi confermava la probabilità che i suoi stati d'ansia e la paura di fallire nella nostra coppia lo abbia portato ad entrare in un loop di analisi dei suoi sentimenti, tale da perdere di vista gli stessi. L'ha definita appunto una forma ossessiva volta al controllo dei suoi sentimenti.
Oggi ha preso appuntamento con una terapeuta che si occupa di ansia e relativi comportamenti ossessivi volti al controllo.
La ringrazio ancora e speriamo che tutto si risolva,
Grazie
Proprio stamattina ne parlavo con un'amica psicoterapeuta che mi confermava la probabilità che i suoi stati d'ansia e la paura di fallire nella nostra coppia lo abbia portato ad entrare in un loop di analisi dei suoi sentimenti, tale da perdere di vista gli stessi. L'ha definita appunto una forma ossessiva volta al controllo dei suoi sentimenti.
Oggi ha preso appuntamento con una terapeuta che si occupa di ansia e relativi comportamenti ossessivi volti al controllo.
La ringrazio ancora e speriamo che tutto si risolva,
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 09/08/2015.
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