Depressione grave
Mi chiamo Martina, ho 20 anni e soffro di depressione a mio parere grave.
Già a 16/17 anni avevo avuto una crisi, sentivo le voci, avevo allucinazioni, mi sentivo seguita e da sempre soffro di manie di persecuzione. Per tre anni, ho preso la Clozapina, la quale mi ha fatto ingrassare 15 Kg, ma una volta sospesa li ho persi tutti uno dietro l'altro. Ora sono tornata al mio peso normale. Mi sento sempre a disagio, praticamente ovunque. Nella mia vita ho attraversato vari momenti in cui pensavo al suicidio, cominciando dalla seconda media. Tornavo a casa e mi picchiavo da sola.
Ho smesso di prendere la Clozapina a Giugno 2014 sotto consiglio del neuropsichiatra e della psicologa, e da allora ho cominciato con degli attacchi di panico e molti periodi in cui io mi sento proprio a terra.
Ora è più di un mese che sto malissimo, da circa la fine di giugno. Ho cominciato ad autolesionarmi con un coltello facendomi del male sulla pancia, perché mi fa star bene e mi distrae dal dolore che sento dentro, e per cercare di far capire a chi mi sta intorno che sto soffrendo.
Nonostante tutto io non mi sento capita fino in fondo, e poi non mi sento capita e più mi viene voglia di farmi male e di uccidermi. Momentaneamente mi è stato consigliato l'En tre volte al giorno 20 gocce. Ma non penso che sia quello di cui ho bisogno. La
Psicologa è in ferie e io non so a chi rivolgermi. Ogni giorno sto sempre peggio, mi tremano le gambe e il mento, non mangio, e desidero con tutta me stessa di morire.
Il mio ragazzo non mi capisce, mi dice "basta un po di forza di volontà". Non capisce che sto malissimo e che questa è una malattia e quindi non mi è stato di aiuto. Ieri mi ha lasciata accusandomi di non dimostrargli il mio amore per lui, anche questo fa capire che non capisce assolutamente come mi sento.
Ora mi sento sola già più di quanto io mi sentissi già prima, vorrei stare bene, ma sono anni che ci provo e non riesco mai ad essere felice per più di un determinato tempo. Mi sembra che la
Morte sia l'unica soluzione, anche per dimostrare a tutti quelli che mi stanno sottovalutando per colpa del mio sorriso perennemente stampato in faccia, che si sbagliavano. AIUTATEMI VI PREGO
Già a 16/17 anni avevo avuto una crisi, sentivo le voci, avevo allucinazioni, mi sentivo seguita e da sempre soffro di manie di persecuzione. Per tre anni, ho preso la Clozapina, la quale mi ha fatto ingrassare 15 Kg, ma una volta sospesa li ho persi tutti uno dietro l'altro. Ora sono tornata al mio peso normale. Mi sento sempre a disagio, praticamente ovunque. Nella mia vita ho attraversato vari momenti in cui pensavo al suicidio, cominciando dalla seconda media. Tornavo a casa e mi picchiavo da sola.
Ho smesso di prendere la Clozapina a Giugno 2014 sotto consiglio del neuropsichiatra e della psicologa, e da allora ho cominciato con degli attacchi di panico e molti periodi in cui io mi sento proprio a terra.
Ora è più di un mese che sto malissimo, da circa la fine di giugno. Ho cominciato ad autolesionarmi con un coltello facendomi del male sulla pancia, perché mi fa star bene e mi distrae dal dolore che sento dentro, e per cercare di far capire a chi mi sta intorno che sto soffrendo.
Nonostante tutto io non mi sento capita fino in fondo, e poi non mi sento capita e più mi viene voglia di farmi male e di uccidermi. Momentaneamente mi è stato consigliato l'En tre volte al giorno 20 gocce. Ma non penso che sia quello di cui ho bisogno. La
Psicologa è in ferie e io non so a chi rivolgermi. Ogni giorno sto sempre peggio, mi tremano le gambe e il mento, non mangio, e desidero con tutta me stessa di morire.
Il mio ragazzo non mi capisce, mi dice "basta un po di forza di volontà". Non capisce che sto malissimo e che questa è una malattia e quindi non mi è stato di aiuto. Ieri mi ha lasciata accusandomi di non dimostrargli il mio amore per lui, anche questo fa capire che non capisce assolutamente come mi sento.
Ora mi sento sola già più di quanto io mi sentissi già prima, vorrei stare bene, ma sono anni che ci provo e non riesco mai ad essere felice per più di un determinato tempo. Mi sembra che la
Morte sia l'unica soluzione, anche per dimostrare a tutti quelli che mi stanno sottovalutando per colpa del mio sorriso perennemente stampato in faccia, che si sbagliavano. AIUTATEMI VI PREGO
[#1]
Se in questo momento sta male dovrebbe rivolgersi al pronto soccorso più vicino per ricevere le cure del caso.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
Grazie per aver letto il mio messaggio.
Mia mamma lavora presso l'ospedale San Carlo di Milano e ho paura che non voglia che io lo faccia, lei spera che standomi vicino e coccolandomi io starò meglio ma non è così.
Io voglio essere ricoverata, stare tra persone che mi capiscono davvero e che possono darmi una mano realmente.
Mia mamma lavora presso l'ospedale San Carlo di Milano e ho paura che non voglia che io lo faccia, lei spera che standomi vicino e coccolandomi io starò meglio ma non è così.
Io voglio essere ricoverata, stare tra persone che mi capiscono davvero e che possono darmi una mano realmente.
[#3]
Sarebbe preferibile che sua madre accetti il fatto che non sta bene e che possa in qualche modo ricorrere ad un ricovero che può essere utile per la sua salute.
Eventualmente se non dovesse essere ricoverata può fare riferimento ad uno specialista che possa essere di aiuto in un percorso terapeutico.
L'affetto purtroppo non risolve problematiche di salute può alleviarle solo temporaneamente.
Eventualmente se non dovesse essere ricoverata può fare riferimento ad uno specialista che possa essere di aiuto in un percorso terapeutico.
L'affetto purtroppo non risolve problematiche di salute può alleviarle solo temporaneamente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.2k visite dal 05/08/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Suicidio
I dati del suicidio in Italia e nel mondo, i soggetti a rischio, i fattori che spingono a comportamenti suicidari, cosa fare e come prevenire il gesto estremo.