Perizia psichiatrica

Il problema è provare il nesso nel suo caso. La cosa migliore sarebbe quella di affidarsi ad un consulente di parte esperto in medicina legale ed in particolare in ambito psichiatrico. Se lei è stata seguita da medici del servizio pubblico allora è un obbligo rilasciare , su richiesta dell'interessato, copia della documentazione clinica. Non capisco però chi le chiede la perizia. In genere, se il tribunale ha necessità di chiarire l'esistenza di un nesso causale tra un evento e una patologia, allora nomina un consulente tecnico d'ufficio (CTU) che provvede a relazionare al giudice sui quesiti che questo gli pone; la parte in causa può nominare un consulente tecnico di parte per farsi assistere e stilare una propria relazione tecnica. Non è lei a dover relazionare sul nesso di causalità. Se chiarisce meglio la situazione allora possiamo aiutarla meglio.
cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

Come prima cosa La ringrazio veramente molto. Non sono stata chiara su una cosa. Non siamo ancora arrivati in tribunale.L'assicurazione dell'ente ospedaliero vuole farmi un'offerta attenendosi esclusivamente alla trasfusione infetta. Con il mio legale si è valutata la tesi di chiedere un aggravamento proprio perchè il danno maggiore al momento è questa maledetta malattia che mi creda mi arreca più danno nella vita che non il mio povero fegato. Qui nasce l'esigenza di perizia psichiatrica che affermi questo malessere e che in qualche modo lo correli e mi creda non è una bugia se Le raccontassi ad esempio quale odissea è stata la mia gravidanza nel 2000 e quanto sono stata male per due anni aspettando che mio figlio si negativizzasse e non poterlo allattare perchè c'era il rischio di infettarlo ecc. ecc. Ed è solo uno degli aspetti da quando mi hanno diagnosticato la malattia. E non mi fido di un medico legale torinese visto che potrebbe andare contro ad una struttura che magari conosce o lo stesso medico di controparte. Insomma sono nel panico più totale anche perchè mi creda non navigo nell'oro anzi...Grazie di nuovo e buona serata

Allora lei necessita di una relazione psichatrica che provi il nesso epatite c-interferone- depressione, visto che mi sembra di capire che è riconosciuta l'infeione causata da trasfusione. Ad ogni odo la relazione o perizia, che dir si voglia, è un atto medico, per cui dovrà necessariamente essere redatta da un medico, sia esso un medico legale o uno psichiatra. Anche perchè l'assicurazione eventualmente si opporrà con altrettante relazioni mediche.
In bocca al lupo

Grazie di nuovo per essere così chiaro. In effetti ho appena sentito uno psichiatra che mi sconsigliava di andare oltre anche perchè ringraziando il cielo non posso dimostrare una grande gravità e la controparte naturalmente farà il suo lavoro. Chissà forse è il caso di rispolverare "chi si accontenta....) .

Grazie mille e buon lavoro.