Escludendo patologie virali
Gentili Dottori buonasera,provo a spiegare il mio problema.
C.a 2 anni fa ho avuto un contatto sessuale,solo orale extraconiugale di cui me ne sono pentito amaramente,dopo 2 giorni è cominciato un problema al glande e meato,arrossamento e irritazione e leggero bruciore urinando e fastidio all'uretra.Pensando ad una malattia venerea ho effettuato esami urine con abg,2 tamponi uretrali,test stamey,esami sangue con psa,ecg addome completo,spermatocoltura,visita urologica e dermatologica,speso un patrimonio,tutto negativo e nella norma.
Ora,escludendo patologie virali,il tutto può essere generato o amplificato da questo mio forte senso di colpa che non riesco a togliermi di dosso? Può succedere questo da un disturbo psicosomatico?Un urologo mi ha prescritto persino Lexil,minimo miglioramento ma non risoluzione.Premetto che sono una persona moolto ansiosa ed emotiva,e questo problema mi sta annientando.
Vi ringrazio infinitamente e scusate la lungaggine.
Porgo i miei più cordiali saluti
Roberto
C.a 2 anni fa ho avuto un contatto sessuale,solo orale extraconiugale di cui me ne sono pentito amaramente,dopo 2 giorni è cominciato un problema al glande e meato,arrossamento e irritazione e leggero bruciore urinando e fastidio all'uretra.Pensando ad una malattia venerea ho effettuato esami urine con abg,2 tamponi uretrali,test stamey,esami sangue con psa,ecg addome completo,spermatocoltura,visita urologica e dermatologica,speso un patrimonio,tutto negativo e nella norma.
Ora,escludendo patologie virali,il tutto può essere generato o amplificato da questo mio forte senso di colpa che non riesco a togliermi di dosso? Può succedere questo da un disturbo psicosomatico?Un urologo mi ha prescritto persino Lexil,minimo miglioramento ma non risoluzione.Premetto che sono una persona moolto ansiosa ed emotiva,e questo problema mi sta annientando.
Vi ringrazio infinitamente e scusate la lungaggine.
Porgo i miei più cordiali saluti
Roberto
[#1]
Ma quando dice "il tutto può essere generato o amplificato ", cosa sarebbe "il tutto". Dopo 2 anni ha ancora che cosa ? Perché mi par di capire che dopo svariate visite sia stato escluso alcunché. Quindi i sintomi attuali quali sarebbero ?
Se invece non c'è niente di oggettivo e si riferisce a tutta questa preoccupazione, sarebbe proprio il caso di chiedere un consulto psichiatrico per trovare una soluzione.
Psicosomatico non vuol dire che pensandoci si produca lesioni in una sede, vuol dire che il suo cervello può essere concentrato sulle sensazioni che provengono da una parte, con conseguente confusione tra sensazioni normali (per esempio prurito, abbiamo continuamente piccoli pruriti varie zone, soprattutto alcune) e sintomi, perché la preoccupazione diventa un fattore amplificante.
Se invece non c'è niente di oggettivo e si riferisce a tutta questa preoccupazione, sarebbe proprio il caso di chiedere un consulto psichiatrico per trovare una soluzione.
Psicosomatico non vuol dire che pensandoci si produca lesioni in una sede, vuol dire che il suo cervello può essere concentrato sulle sensazioni che provengono da una parte, con conseguente confusione tra sensazioni normali (per esempio prurito, abbiamo continuamente piccoli pruriti varie zone, soprattutto alcune) e sintomi, perché la preoccupazione diventa un fattore amplificante.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Gentile utente,
se sono ancor presenti lesioni,lo specialista dermatologo o andrologo avrebbero dovuto indicare la probabile origine. Tenga presente he alcuni tipi di dermatiti hanno una forte componente psicosomatica nella loro genesi e mantenimento. Il fatto che un urologo le abbia prescritto un ansiolitico indica che il collega ha ravvisato una consistente componente ansiosa nel suo approccio al problema. Ad ogni modo sarebbe utile far interagire dermatologo (o andrologo) con uno specialista psichiatra in modo da affrontare il suo problema con tutte le possibili implicazioni.
cordiali saluti
se sono ancor presenti lesioni,lo specialista dermatologo o andrologo avrebbero dovuto indicare la probabile origine. Tenga presente he alcuni tipi di dermatiti hanno una forte componente psicosomatica nella loro genesi e mantenimento. Il fatto che un urologo le abbia prescritto un ansiolitico indica che il collega ha ravvisato una consistente componente ansiosa nel suo approccio al problema. Ad ogni modo sarebbe utile far interagire dermatologo (o andrologo) con uno specialista psichiatra in modo da affrontare il suo problema con tutte le possibili implicazioni.
cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#3]
Utente
Gentili Dott.Pacini e Martiadis innanzitutto Vi ringrazio molto sei vostri chiarimenti, i sintomi che io avverto a distanza di 2 anni c.a. sono come ho descritto l'arrossamento del meato e quel leggero bruciore intermittente durante l'arco della giornata,in pratica io ho il terrore di aver contratto una malattia contagiosa, quello che non mi spiego è come mai dagli innumerevoli esami non risulta nulla di positivo a livello virale, ci fosse stata un'infezione l'avrei curata magari, e dopo le visite dal dermatologo specialista in venereologia lo specialista mi dice che non c'è assolutamente nulla, che posso stare tranquillissimo.
Io invece sto rovinando la vita a me stesso e a mia moglie purtroppo.
Grazie
Cordiali saluti
Io invece sto rovinando la vita a me stesso e a mia moglie purtroppo.
Grazie
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 23/09/2008.
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