Contrazioni involontarie

un cordiale saluto! mi chiamo aurelio e ho 19 anni è dopo un piccolo errore di percorso (aver pubblicato questo testo in una "specialità" poco adatta)vorrei esprimere il mio piccolo problema... da circa un mese mi sono accorto,con conseguente preoccupazione, di avvertire delle minime contrazioni involontarie (non dolorose) a livello degli arti inferiori. Questo tipo di fenomeno avviene soprattutto, oserei dire soltanto mentre sono seduto di fronte al computer in pieno relax...le contrazioni avvengono in meno di un secondo alla fine delle quali portano in me un senso quasi di stupore e incredulità...vorrei aggiungere inoltre che mentre sono sdraiato ,come prima di addormentarmi e quindi rilassato, non avverto nessun tipo di contrazione...aggiungo infine k non ho assunto nessun tipo di farmaci negli ultimi periodi ...aspetto ansiosamente vostre risposte. Un abbraccio di vero cuore.

[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

mi spiace comunicarle che e' necessario sentire il parere di un neurologo, almeno all'interno della possibilita' di richiesta di consulto all'interno del sito.

Possiamo genericamente dire che le contrazioni di questo tipo, in assenza di patologie degne di nota, possono essere legate a fenomeni ansiosi.

A volte anche la sola carenza di elettroliti (come ad esempio il Calcio) puo' provocare questo tipo di fenomeni.

Ne parli con il suo medico di famiglia.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
grazie mille ..vorrei kiederle un'altra cortesia se fosse possibile...mi consiglia di postare il mio intervento in un'altra specialità in questo caso neurologia?...grazie ancora
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,

se vuole puo' postarlo in neurologia, dove i colleghi potranno fornirle ulteriori valutazioni.
Pero' e' importante che sappia che l'indicazione sara' quella di proseguire con valutazioni che prendano in considerazione i vari aspetti del disturbo.

Si inizia sempre con gli esami di base e poi si prosegue con quelli piu' complessi per valutare la presenza di alcune patologie.

[#4]
Attivo dal 2008 al 2013
Ex utente
grazie mille!