Integratori e psicofarmaci

La sua domanda semplice nasconde in realtà una discreta complessità. Occorre valutare che cosa si intenda per tensione e se questa possa essere una manifestazione del disturbo di base oppure un effetto farmacologico o ancora un fatto del tutto indipendente. É chiaro che la valutazione può essere effettuata soltanto in maniera diretta dallo specialista di fiducia e soltanto in seguito può essere valutato il tipo di intervento necessario, inclusa l'eventuale utilità di integratori.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

Buonasera ,chiarisco meglio il problema che conosco molto bene in quanto vi convivo ,ahimè!! da diversi anni. Quando parlo di tensione muscolare intendo una sorta di irrigidimento, di scarsissima / assente flessibilità che riguarda in modo particolare la muscolatura degli arti inferiori ,il che mi impedisce di articolare i passi come fanno normalmente gli altri.. E' in pratica paralizzante e deriva dall'ansia in quanto ho constatato ripetutamente che si acutizza in periodi di difficoltà o quando qualcosa mi ferisce ingiustamente nell'intimo. Solo una volta o due è stata determinata dall'aumento di dose farmacologica: il cosiddetto effetto paradosso. Alla luce di tutto questo, tornando alla domanda iniziale, il magnesio o un altro integratore, potrebbe aiutarmi ? Grazie di nuovo.
P.S. Ovviamente chiederò allo specialista, ma mi interessa anche il suo parere.