Nuova terapia
Salve,sono in cura da 4 anni per depressione con oscillazioni dell'umore,ed ho assunto antidepressivi a dosi basse e rivotril,.Ora il medico curante,nuovo,mi ha prescritto una terapia a base di gabapentin 300mg,olanzapina 5mg,rivotril 1 mg;ebbene volevo sapere se tale terapia è pesante ed aggressiva e quale è la patologia per cui è prescritta.
grazie in anticipo per le risposte
grazie in anticipo per le risposte
[#1]
Gentile utente,
"depressione con oscillazioni dell'umore" probabilmente è un disturbo dello spettro bipolare. Il suo medico curante le ha prescitto un farmaco che ha una azione sull'ansia e una lieve azione stabilizzatrice dell'umore come il Gabapentin, lo Zyprexa che è un antipsicotico di nuova generazione, usato, oltre che in disturbi dello spettro psicotico, in pz con disturbo bipolare che hanno risposto a questo farmaco durante una fase maniacale, e il rivotril che è una benzodiazepina che fa da 4 anni in maniera impropria, visto che le benzodiazepine dovrebbero usate occasionalmente o per un tempo non più lungo di due settimane.
Dire se è una cura pesante o aggressiva non ha senso, la "pesantezza" della cura non dipende tanto dalla cura in sé ma dalla tollerabilità individuale.
Cordiali saluti
"depressione con oscillazioni dell'umore" probabilmente è un disturbo dello spettro bipolare. Il suo medico curante le ha prescitto un farmaco che ha una azione sull'ansia e una lieve azione stabilizzatrice dell'umore come il Gabapentin, lo Zyprexa che è un antipsicotico di nuova generazione, usato, oltre che in disturbi dello spettro psicotico, in pz con disturbo bipolare che hanno risposto a questo farmaco durante una fase maniacale, e il rivotril che è una benzodiazepina che fa da 4 anni in maniera impropria, visto che le benzodiazepine dovrebbero usate occasionalmente o per un tempo non più lungo di due settimane.
Dire se è una cura pesante o aggressiva non ha senso, la "pesantezza" della cura non dipende tanto dalla cura in sé ma dalla tollerabilità individuale.
Cordiali saluti
Dr. Giuseppe Quaranta
giuseppe.quarant@gmail.com
[#2]
Ex utente
Dott.Quaranta,grazie per la celere risposta,vede i medici da cui sono stato in cura mi hanno sempre dato ssri a dosi minime e rivotril a dosi minime,anche se i primi 2 mesi l'ho assunto a 2 mg die.Il nuovo curante che mi ha visitato nei giorni scorsi mi ha detto che il rivotril non da dipendenza se non a dosi di 4 mg die e che è quello più usato negli anziani e nei bambini,ed che è un antiepilettico.Una cosa che mi sembra strana,e vorrei chiarire con lei,è che gli psichiatri precedenti hanno sempre parlato di depressione reattiva e forte componente di ansia,infatti mi hanno prescritto il sereupin 10 mg,poi il fevarin 100 e poi l'enctact 10 mg,accompagnati da basse dosi di rivotril 3 gocce la sera.Il nuovo invece ritiene che il mio sia un disturbo bipolare nas e si rifiuta di darmi un ssri anche associato ad uno stabilizzatore.
mi risponda quando può
mi risponda quando può
[#3]
*mi ha detto che il rivotril non da dipendenza
non so cosa il suo curante intenda per dipendenza, ma può darla anche il rivotril e nel tempo ovviamente anche il rivotril non è una cura (se mai lo fosse), ma una malattia.
*è quello più usato negli anziani
Errato. Altroché, è una benzodiazepina da maneggiare con molta attenzione negli anziani, perché tende ad accumularsi e a dare effetti sedativi che possono essere importanti in questa fascia di popolazione. Negli anziani si preferiscono benzodiazepine a emivita più corta. In ogni caso, torno a ripetere, per l'uso di benzodiazepine si parla sempre di tempi ristretti o in maniera occasionale.
*è un antiepilettico
tutte le benzodiazepine hanno un effetto anticonvulsivante, il rivotril è innalzato al rango di antiepilettico, ma condivide con le benzodiazepine tutte le altre proprietà, compreso il suo potere additivo, cosa che gli antiepilettici non hanno.
*Una cosa che mi sembra strana,e vorrei chiarire con lei
come si può chiarire questo punto? sono due diverse ottiche diagnostiche, purtroppo non collimanti. Io non posso pronunciarmi, perché non l'ho mai visitata.
Buona notte
non so cosa il suo curante intenda per dipendenza, ma può darla anche il rivotril e nel tempo ovviamente anche il rivotril non è una cura (se mai lo fosse), ma una malattia.
*è quello più usato negli anziani
Errato. Altroché, è una benzodiazepina da maneggiare con molta attenzione negli anziani, perché tende ad accumularsi e a dare effetti sedativi che possono essere importanti in questa fascia di popolazione. Negli anziani si preferiscono benzodiazepine a emivita più corta. In ogni caso, torno a ripetere, per l'uso di benzodiazepine si parla sempre di tempi ristretti o in maniera occasionale.
*è un antiepilettico
tutte le benzodiazepine hanno un effetto anticonvulsivante, il rivotril è innalzato al rango di antiepilettico, ma condivide con le benzodiazepine tutte le altre proprietà, compreso il suo potere additivo, cosa che gli antiepilettici non hanno.
*Una cosa che mi sembra strana,e vorrei chiarire con lei
come si può chiarire questo punto? sono due diverse ottiche diagnostiche, purtroppo non collimanti. Io non posso pronunciarmi, perché non l'ho mai visitata.
Buona notte
[#4]
Ex utente
Dott.quaranta,grazie per la risposta,vede 3 anni fa uno psichiatra mi ha detto che la psichiatria non è una scienza esatta e che ogni psichiatra la pensa in modo diverso dagli altri sia per quanto riguarda la terapia che la diagnosi;lei condivide questa affermazione del collega?
grazie in anticipo
grazie in anticipo
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.9k visite dal 24/07/2015.
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