Alcol e cibo. come ne esco?
Buon giorno. Premetto che ho un lungo passato di disturbi alimentari, ma sembra che con gli anni e con le terapie piuttosto che scomparire il mio problema semplicemente si trasforma in qualcos altro.
Al momento mangio in maniera eccessiva e bevo almeno un litro di alcool al giorno (birra o vino)
C'è chi dice che sono alcolista, chi no. Io non lo so. so solo che mi sento sempre confusa, ho sempre lo stomaco che mi scoppia per i dolori o perché è troppo pieno e ovviamente sto ingrassando a dismisura.
Ogni volta che ingerisco qualcosa il mio pensiero è quello di vomitare subito dopo, Poi però o perché sono troppo pigra, o troppo alterata o semplicemente non mi va più.. non lo faccio.
Al momento sono seguita contemporaneamente da una psichiatra e da una psicoterapeuta.
Di umore sto sicuramente meglio, ma questo aspetto della mia vita non riesco proprio a controllarlo.
Ho qualche speranza?
Posso fare qualcos altro?
Grazie per le evntuali risposte.
Al momento mangio in maniera eccessiva e bevo almeno un litro di alcool al giorno (birra o vino)
C'è chi dice che sono alcolista, chi no. Io non lo so. so solo che mi sento sempre confusa, ho sempre lo stomaco che mi scoppia per i dolori o perché è troppo pieno e ovviamente sto ingrassando a dismisura.
Ogni volta che ingerisco qualcosa il mio pensiero è quello di vomitare subito dopo, Poi però o perché sono troppo pigra, o troppo alterata o semplicemente non mi va più.. non lo faccio.
Al momento sono seguita contemporaneamente da una psichiatra e da una psicoterapeuta.
Di umore sto sicuramente meglio, ma questo aspetto della mia vita non riesco proprio a controllarlo.
Ho qualche speranza?
Posso fare qualcos altro?
Grazie per le evntuali risposte.
[#2]
Gentile utente,
La "dipendenza da cibo", chiamiamola così, è un problema che non è in alcun modo influenzato da diete o quant'altro. Riguarda il suo istinto ad alimentarsi, il desiderio per una sostanza che per lei è un big mac più che un'altra comune droga. Questo vale anche per l'alcol. E' chiaro che il suo quadro è quello di una perdita del controllo su questi comportamenti. Attualmente, non esiste una cura indicata per l'alimentazione incontrollata. Esistono invece cure anticraving (che riducono il desiderio) per l'alcol.
Nel suo caso specifico, bisogna ovviamente cercare di comprendere se questo "istinto" ha fattori che lo condizionano, come un disturbo dell'umore sottostante. In questo caso ci sono farmaci come i regolatori dell'umore che possono aiutarla.
Cordiali saluti
La "dipendenza da cibo", chiamiamola così, è un problema che non è in alcun modo influenzato da diete o quant'altro. Riguarda il suo istinto ad alimentarsi, il desiderio per una sostanza che per lei è un big mac più che un'altra comune droga. Questo vale anche per l'alcol. E' chiaro che il suo quadro è quello di una perdita del controllo su questi comportamenti. Attualmente, non esiste una cura indicata per l'alimentazione incontrollata. Esistono invece cure anticraving (che riducono il desiderio) per l'alcol.
Nel suo caso specifico, bisogna ovviamente cercare di comprendere se questo "istinto" ha fattori che lo condizionano, come un disturbo dell'umore sottostante. In questo caso ci sono farmaci come i regolatori dell'umore che possono aiutarla.
Cordiali saluti
Dr. Giuseppe Quaranta
giuseppe.quarant@gmail.com
[#3]
Ex utente
Buongiorno e grazie per le risposte.
Gentile dott.Converti, immagina male. Non sono seguita da un nutrizionista né dal Sert. Ho riconquistato da qualche mese una vita sociale e lavorativa, ma fino a questo inverno ero chiusa in casa con gravi crisi. Provo a fare sport ma poi lascio perdere perché tanto poi o mi abbuffo o bevo e mi sembra che tutti i miei sforzi non servano a nulla.
Dott. Quaranta il mio problema col cibo ha radici lontane. Sono stata all inizio gravemente anoressica arrivando a pesare 35 Kg, poi ho convissuto per più di 10 anni con bulimia e vomito autoindotto. Ora sono in questa situazione. le crisi bulimiche si erano un po' allentate assumendo il Prozac, ma poi sono ricominciate.
Al momento prendo uno stabilizzatore dell'umore: Tolep 300 mg.
in aggiunta a cipralex e anafranil.
Ma nulla sembra funzionare.
quali sono questi farmaci anticraving di cui parla? crede che mi possano essere d'aiuto o posso farcela da sola non avendo una dipindenza fisica?
grazie
Gentile dott.Converti, immagina male. Non sono seguita da un nutrizionista né dal Sert. Ho riconquistato da qualche mese una vita sociale e lavorativa, ma fino a questo inverno ero chiusa in casa con gravi crisi. Provo a fare sport ma poi lascio perdere perché tanto poi o mi abbuffo o bevo e mi sembra che tutti i miei sforzi non servano a nulla.
Dott. Quaranta il mio problema col cibo ha radici lontane. Sono stata all inizio gravemente anoressica arrivando a pesare 35 Kg, poi ho convissuto per più di 10 anni con bulimia e vomito autoindotto. Ora sono in questa situazione. le crisi bulimiche si erano un po' allentate assumendo il Prozac, ma poi sono ricominciate.
Al momento prendo uno stabilizzatore dell'umore: Tolep 300 mg.
in aggiunta a cipralex e anafranil.
Ma nulla sembra funzionare.
quali sono questi farmaci anticraving di cui parla? crede che mi possano essere d'aiuto o posso farcela da sola non avendo una dipindenza fisica?
grazie
[#4]
Gentile utente,
i farmaci che assume non sono anticraving, perché non esiste un anticraving per la fame incontrollata. Consideri che alcuni di questi antidepressivi potrebbere portarle come effetto collaterale un aumento dell'appetito.
Il Tolep è un antiepilettico, con funzioni di regolatore dell'umore, sebbene non di prima scelta.
Cordiali saluti
i farmaci che assume non sono anticraving, perché non esiste un anticraving per la fame incontrollata. Consideri che alcuni di questi antidepressivi potrebbere portarle come effetto collaterale un aumento dell'appetito.
Il Tolep è un antiepilettico, con funzioni di regolatore dell'umore, sebbene non di prima scelta.
Cordiali saluti
[#5]
Ex utente
Gentile Dottore,
mi riferivo infatti ad un anticraving per l'alcool non per il cibo. e le chiedevo se potesse essermi utile.
So bene che farmaci ingerisco. Mi hanno già dato in passato diverse combinazioni di antidepressivi e antiepilettici in seguito ad una diagnosi (a mio avviso sbagliata) di disurbo bipolare.
La ringrazio comunque
mi riferivo infatti ad un anticraving per l'alcool non per il cibo. e le chiedevo se potesse essermi utile.
So bene che farmaci ingerisco. Mi hanno già dato in passato diverse combinazioni di antidepressivi e antiepilettici in seguito ad una diagnosi (a mio avviso sbagliata) di disurbo bipolare.
La ringrazio comunque
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 4.1k visite dal 21/07/2015.
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