Grave astenia
Buonasera, è da circa un anno che ho un persistente fastidio alla gola, inteso come corpo estraneo o a volte come muco. Dopo aver fatto svariati accertamenti (ecografia addome completo, gastroscopia, analisi del sangue, ecografia alla tiroide, controllo dei valori tiroidei, analisi delle malattie autoimmuni, endoscopia alla gola) risultati tutti negativi mi è stata diagnosticata malattia di somatizzazione. Tuttavia dal 28 maggio quasi in concomitanza con il rivolgermi ad un neurologo, mi è sopraggiunta una forte astenia che mi compare appena sveglio e che mi perdura per tutta la giornata. Sento una fortissima stanchezza e anche debolezza ai muscoli delle braccia e delle gambe. Il neurologo mi ha prescritto mezza compressa di fevarin 50 mg che prendo da più di un mese e da sabato scorso 1/4 di mirtazapina zen. Tra le altre cose prese in passato c'è stato pure il solian e il prazene anche se in dosi minime. Cosa posso fare per vincere una volta per tutte questa stanchezza che mi rende praticamente impossibile avere una vita sociale? Quali accertamenti posso prendere in considerazione?
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Se dipende da una situazione psichica il trattamento antidepressivo può dare dei risultati.
Lo specialista di riferimento è lo psichiatra.
Lo specialista di riferimento è lo psichiatra.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
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Gentile utente,
non deve esserne lei a decidere l'appartenenza dei suoi sintomi, ma il suo medico specialista di riferimento.
Uno psichiatra deve escludere, in presenza di sintomi fisici, una verosimile genesi organica e lo può fare attraverso accertamenti fisici e una accurata visita e anamnesi.
Cordiali saluti
non deve esserne lei a decidere l'appartenenza dei suoi sintomi, ma il suo medico specialista di riferimento.
Uno psichiatra deve escludere, in presenza di sintomi fisici, una verosimile genesi organica e lo può fare attraverso accertamenti fisici e una accurata visita e anamnesi.
Cordiali saluti
Dr. Giuseppe Quaranta
giuseppe.quarant@gmail.com
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Utente
da qualche giorno avverto difficoltà a respirare profondamente e la necessità di fare sbadigli per completare il respiro oltre ad un senso di oppressione al petto. Può essere una reazione alla cura con la mirtazapina Zentiva ( tre quarti di compressa prima di andare a letto) che sto facendo da quasi 2 mesi?
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Utente
Grazie per le risposte... Dicevo questo perché una settimana fa non avevo questo disturbo e il mio neurologo aveva provato a portarmi la terapia a una compressa la sera prima di andare a letto. Era comparso subito questo sintomo ed allora mi aveva detto di ritornare a 3/4. La situazione era inizialmente rientrata mentre adesso a distanza di una settimana anche assumendo solamente 3/4 di pillola il fastidio è tornato e il mio neurologo dice che è ansia e che devo iniziare ad assumere una pillola intera. Non so cosa fare perché già ho questo fastidio a tratti ( incapacità di tirare un respiro lungo e sensazione di un peso al centro del petto) e ho paura che aumentando la dose possa stare peggio. Non è possibile che il mio organismo dopo che assumo da un mese e mezzo questa molecola anche se a basso dosaggio avverta questo effetto collaterale?
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Utente
Ho fatto la risonanza magnetica all'encefalo e alla cervicale e entrambi hanno dato esito negativo non rilevando nessun dato meritevole di nota. Da ieri sera il mio neurologo ha aumentato la dose di mirtazapina a una compressa prima di andare a letto per un ulteriore mese. Come sintomi attualmente ho questo senso di mancanza di respiro a volte e difficoltà a respirare profondamente oltre alla necessità di fare spesso sbadigli. La cura secondo voi è indicata per farmi passare questa difficoltà respiratoria che inizia a rendermi la vita insopportabile?
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3.3k visite dal 15/07/2015.
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