Psicofarmaci e magnesio

Buongiorno,

In farmacia mi è stato detto che un integratore di magnesio può aiutare a rilassare il sistema nervoso.

Vorrei provare ad includere il magnesio nella mia dieta, ma assumendo psicofarmaci (100 mg di Trittico, 150 mg di Sulpiride e 300 mg di Neurontin) mi chiedo se non ci possano essere delle controindicazioni?

In proposito ho letto anche che l'assunzione di magnesio aiuta nella fase di riduzione del Neurontin.
Nell'arco di circa tre mesi sono passato da una dose giornaliera iniziale di 1800 mg agli attuali 300 mg e tra una decina di giorni dovrei smettere del tutto il Neurontin e in questa fase che ritengo molto delicata mi chiedo se il magnesio non mi possa aiutare ad evitare eventuali contraccolpi dovuti all'interruzione del farmaco (sebbene ridotto con le tempistiche indicatemi dal mio medico).

Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Non vi sono evidenze sull'uso di magnesio per la riduzione dei farmaci.
In alcuni casi l'aggiunta di magnesio può favorire invece un assorbimento dei farmaci per l'utilizzo della pompa protonica cellulare che consente quindi uno scambio più veloce, ma tali evidenze sono solo sperimentali.

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Utente
Utente
Grazie per la risposta.

Quindi, se ho capito bene, l'assunzione di magnesio favorirebbe un'entra in circolo più veloce dei farmaci?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Non propriamente, consente uno scambio migliore con le cellule
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Utente
Utente
Grazie.

Ad ogni modo non ci sarebbero controindicazioni nell'assumerlo in concomitanza con psicofarmaci?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Ma non ha scritto che sta riducendo la terapia?
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Utente
Utente
Buongiorno dottore,

Sto riducendo solo il Neurontin (attualmente 300 mg ogni 24 ore).
Trittico (100 mg) e Sulpiride (150 mg) rimangono invariati.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Un integratore è utiilizzabile qualora vi siano stati carenziali che ne richiedano l'uso.

Ciò di cui l'organismo non necessita viene escreto tramite le vie metaboliche.

Gli integratori, comunque, sono metabolizzati tramite gli stessi enzimi dei farmaci provocandosi in tal modo un aumento di attività epatica e renale.

Se l'uso non è indispensabile, sarebbe meglio evitare l'assunzione, anche perchè la sua aspettativa sul prodotto non è propriamente corrispondente a reali principi terapeutici.
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Utente
Utente
Grazie dottore per la chiara spiegazione!
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