Cura Dropaxin per depressione.

Buongiorno.
Assumo da qualche giorno Dropaxin per sintomi misti di forte ansia e cali di umore (senso di strana tristezza ,qualche volta sfogo in pianto) durante la giornata reiterati da inizio primavera circa dopo un intenso periodo effettivamente di forte stress psico fisico.
La mattina soprattutto mi sveglio con una sensazione di forte ansia mentre la sera e prima di coricarmi la sintomatologia ansioso-depressiva tende ad affievolirsi sino a quasi scomparire.
Non ho notato cali o aumenti di peso o appetito, riesco a dormire ma se mi sveglio durante la notte o la mattina presto immediatamente mi riassale questa sensazione fastidiosa come di agitazione o irrequietezza ma poi in qualche modo mi riaddormento (un sonno spezzettato ma presente).
In ogni caso malgrado i sintomi cerco di reagire nel lavoro, un po di sport e altro.
Ho iniziato da poco anche un percorso di psicoterapia.
Parlando con un mio conoscente medico mi ha detto di controllare i valori del CORTISOLO che se sballati potrebbero influire sulla sintomatologia soprattutto al mattino.
Ho fatto due mesi fa esami per controllo valori della tiroide tsh risultati negativi.
Vorrei quindi cortesemente un parere sulla faccenda Cortisolo e sulla cura che sto seguendo col Dropaxin.
Grazie
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
La terapia antidepressiva che sta assumendo inizierà a fare effetto dopo circa 3 settimane dal raggiungimento della dose terapeutica, quindi è presto per una valutazione in questo senso, comunque la paroxetina è indicata per la depressione ansiosa ed è un farmaco ampiamente usato e sperimentato.
A volte all'inizio della terapia può verificarsi un aumento del nervosismo e allora è utile associare una benzodiazepina per breve tempo.
Per quanto riguarda il rapporto tra depressione e cortisolo, è stato indagato in molti studi, e gioca un ruolo soprattutto nella depressione maggiore, che non è il suo caso. Nelle persone depresse e ansiose è frequente sentirsi peggio al mattino, quando le incombenze della giornata sembrano una montagna da scalare, e il primo pensiero è "non ce la posso fare", e invece essere più tranquilli la sera.
Inoltre la qualità del suo sonno non è buona, come succede spesso in questi casi: c'è un sonno superficiale e interrotto, che si traduce in maggiore stanchezza durante il giorno.
Il mio consiglio è quello di seguire con fiducia le terapie, valutando se con lo psicoterapeuta c'è una buona intesa, se lo/la sente d'aiuto, e parlando con lui o lei di eventuali dubbi sulla psicoterapia o sulla relazione senza timore di offendere (fa parte della cura) e segnalando allo psichiatra effetti collaterali o problemi nella terapia farmacologica.
Va bene l'attività sportiva o di svago ma senza sforzarsi troppo. La parola d'ordine è feedback: ho faticato un po' a iniziare, ma "dopo" come mi sono sentito? Poi ci si regola di conseguenza, cercando di evitare il verbo "devo" almeno nel tempo libero.

Franca Scapellato

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Utente
Utente
Grazie Dott.ssa per il chiarimento.
In passato ho avuto dei periodi simili ma rientrati dopo qualche settimana e non ho mai fatto uso di questo genere di farmaci salvo lexotan .
Stavolta il periodo è piu' lungo e con sintomi piu' accentuati (le dicevo tra l'altro questa sensazione anche di pianto diverse volte per le quali non riesco a decifrarne la causa).
Lei parlava di prendere in considerazione il Cortisolo per disturbi di depressione maggiore che non è il mio caso..che differenze ci sono?
Spero di trarre beneficio sia dalla cura farmacologia ma soprattutto da quella di psicoterapia per gestire meglio in futuro alcune situazioni.
Ho una sorta di timore nell'assumere cosiddetti psicofarmaci per la serotonina, se ne sentono di tutti i colori (sindrome di dipendenza, alterazioni percettive,astinenza,effetti collaterali ecc), ma credo che sotto controllo di un medico competente non dovrebbero esserci problemi.
Con la speranza ovviamente di farne uso per il tempo giusto per una completa ripresa.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
Se il disturbo depressivo è insorto dopo un periodo di intenso stress psicofisico è difficile che si tratti di depressione maggiore, anche se per la diagnosi occorre una visita diretta.
La questione è comunque accademica, perché la terapia è identica, e si avvale di antidepressivi di preferenza SSRI, che sono i più tollerati: non danno dipendenza, danno pochi effetti collaterali e l'unico accorgimento per la dismissione è di ridurre gradualmente il dosaggio.
Il livello di cortisolo più o meno alto nella depressione maggiore viene studiato, ma al momento non ci sono utilizzazioni pratiche.
Su internet, al bar, sul treno, trova legioni di esperti che sanno tutto sulla serotonina, (ma anche sulla gestione della nazionale di calcio, sull'economia ecc.) e quando si è emotivamente coinvolti è facile farsi prendere dai dubbi. Vedrà che quando inizierà a stare meglio sarà più fiducioso e alla fine avrà imparato qualcosa di più su se stesso da questa dolorosa esperienza.
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Utente
Utente
Grazie dott.ssa.
Sì è indubbio anche stavolta, come del resto altre volte, la cosa è insorta o meglio esplosa a seguito di mesi e mesi di forte stress (lavoro,famiglia ,nel caso nascita nel giro i 4 anni di due splendide bimbe molto "impegnative"ma puo' immaginare nottate senza dormire ecc).
Quando capita pero' avverto sempre delle sensazioni e dei segnali nelle settimane precedenti che si manifestano o con disturbi fisici (stomaco,astenia, colite o altro) o a livello di stati d'animo variabili, penso che capiti a molti del resto (non nascondo di essere molto sensibile ed emotivo,ansioso piu' del solito,ipocondriaco in tante cose..).
Probabilmente adesso è talmente intenso da dovere definitivamente fare chiarezza su tanti aspetti miei interiori e non che mi creano disagio piu' di altri, al di là di eventuali cause fisiologiche (ecco perché domandavo a proposito del cortisolo e ho fatto altri esami tipo tsh tiroide ecc ma negativi).
Di solito prevale in me la paura in questi casi ma stavolta voglio cercare di essere ottimista.
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Utente
Utente
Buongiorno.Sono al 5 giorno di assunzione paroxetina.
Da 2 giorni dose completa 40 gocce cioè una pastiglia.
prime reazioni pazzesche:aumento ansia e angoscia a mille ,sonno spezzettato e risveglio con palpitazioni e sbalzi pressione, sensazuone di iper vigilanza e calo appetito, occhi un po arrossati. La psichiatra ha detto di tenere duro ma sinceramente mi sono spaventato.
È normale o può trattarsi di intolleranza? Ho associato ora una pastiglia di alprazolam al mattino.Oggi sembra andare meglio anche se l umore e il senso di angoscia e malinconia nel pomeriggio è arrivata inesorabilmente.
Quanto tempo potrà metterci presumibilmente il farmaco prima di dare effetti sull umore positivi? Intanto seguo anche sedute di psicoterapia .
grazie
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Utente
Utente
Buongiorno.Sono al 5 giorno di assunzione paroxetina.
Da 2 giorni dose completa 40 gocce cioè una pastiglia.
prime revigilanzazesche..aumento ansia a mille , risveglio con palpitazioni e sbalzi pressione, sensazuone di iper vigilanza e calo appetito. La psichiatra ha detto di tenere duro ma sinceramente mi sono spaventato.
È normale o può trattarsi di intolleranza? Ho associato ora una pastiglia di alprazolam al mattino.Oggi sembra andare meglio anche se l umore e il senso di angoscia e malinconia nel pomeriggio è arrivata inesorabilmente.
Quanto tempo potrà metterci presumibilmente il farmaco prima di dare effetti sull umore positivi? Intanto seguo anche sedute di psicoterapia .
grazie
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
E' normale l'attivazione e la sensazione di ansia, vuol dire che la paroxetina inizia a funzionare.
Come le ho già scritto occorreranno circa tre settimane per vedere miglioramenti durevoli; spesso le persone iniziano ad avvertire effetti positivi già prima, però le reazioni sono diverse: alcuni si sentono gradualmente meglio, altri hanno periodi di ore in cui stanno bene, periodi che col passare dei giorni si allungano.
Le benzodiazepine come l'alprazolam in questa fase sono importanti per ridurre gli effetti collaterali, che comunque passeranno in poco tempo.
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Utente
Utente
Grazie dottoressa. Allora continuo senza farmi impressionare.
Stamattina in effetti sono stato un po meglio ma ho associato l alprazolam.
Questo pomeriggio ho una sensazione di magone e non ho appetito..ho un calo dell umore.
Non ho ansia o meglio non la percepisco forte ma ho un malessere a livello d umore.
Presumo che anche sull umore possa fare effetto il farmaco.
È un connubio alternato di calo d umore con senso di quasi pianto e ansia a mille..bruttissimo davvero.
Mi dica sull aspetto umore..grazie
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Utente
Utente
Buongiorno.Ieri sono stato da cani e stanotte 4 risvegli con pressione a a 98 100 minima e 150 massima sudorazione e senso di svenimento. .sono sposato. .mi capita di avere un momento di relax la sera prima di andare a dormire e di risvegliarsi con questi sintomi.
Oggi devo vedere il mio medico. .Sempre effetti paroxetina??Accentua i sintomi ansiosi?
Adesso prendo lo xanax in abbinata all assunzione paroxetina.
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Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4.1k 202
Come le ho detto la paroxetina può accentuare un po' l'ansia nei primi giorni, senza contare il caldo eccezionale che aumenta il disagio.
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Utente
Utente
Buongiorno, vorrei chiedere cortesemente se è normale che abbia la vista un po affuscata o abbassata durante il trattamento con paroxetina..sto associando anche una compressa di alprazolam al mattino per ora.
Ho letto nel bugiardi no che si parla di rari casi di richio glaucoma dell occhio.
Potreste chiarirmi questa cosa .?Grazie.
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Utente
Utente
Buongiorno. Sono a circa 2 settimane di cura da paroxetina ma sull umore ancora non noto benefici. È normale? Grazie
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