Dipendenza di contramal

Può rivolgersi al medico di famiglia di sua madre.

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Non dice nulla sui precedenti di sua madre, comunque se voi familiari sospettate un problema mentale prima di tutto chiedete aiuto al medico di famiglia, come suggerisce il collega, anche per informarlo dell'abuso che sua madre fa delle ricette che, immagino, vengano prodotte da lui. Poi dovreste mettervi in contatto col Servizio di Salute Mentale dell'Asl. Se occorre la sua mamma può essere obbligata a una visita oppure, se la situazione è grave, ad un ricovero.

Franca Scapellato

Buon giorno, avviamo parlato con una psicola e ci ha detto anche lei ste cose. La situazione è grave sabato l'abbiamo portato al pronto soccorso perché si curava una ferita da sola si fa così tante punture che la pelle e si apre. Poi il pomeriggio ha distrutto la macchina in un incidente. Il problema è che tutti lavoriamo e non riusciamo a starli dietro oggi vado a parlare con la psicologa e ditemi anche voi se c'è la possibilità di ricoverarla oggi stesso, scusate ma la mia è grave ho paura che fa danni in giro.

Non capisco quale sia il senso di andare a parlare con una psicologa se in teoria il medico di famiglia potrebbe gestire la situazione su tutti gli aspetti.

Il medico di famiglia li dà le ricette, e molte farmacie e le danno senza ricette, non è affidabile il suo medico, questa psicolaga è na mia amica e ha detto che lei non si occupa di questi casi però ci può indirizzare per con una sua collega per chiamare i servizi sociale, perché lei ha bisogno di essere dissintozzicata, mi sono rivolta anche a voi per avere un altro parere un aiuto. scusate sono distrutta sabato ha voluto aggredire mio fratello con una bottiglia. Oltre al fatto che mia madre sta male non riesco a immaginare come le farmacie o il dottore vedendola in queste situazione continua a darli queste medicine,

Buona sera, io sono andata dal medico di base e mi ha dato TSO, l'ho portato al CIM ho fatto chiamare che dal suo medico di base per far capire. Loro che la situazione è grave,ma ci hanno detto di andare l SER che non so cosa è, in teoria nessuno ci aiuta siamo stati 2 vo,te all'ospedale abbiamo fatto vedere tutte le ricette che gli aveva dato il dottore ma ci hanno rimandato a casa e basta. Per favore mi serve un consiglio, noi la teniamo in astinenza da martedì pomeriggio perché lunedì ve a presso dal dottore 4confezioni e martedì c'erano rimaste 1 1/2. E mio fratello gliele ha rotte. Grazie

Per fare una proposta di TSo che è un trattamento sanitario obbligatorio, il medico deve visitare la pazoente in quanto deve constatare le condizioni indispensqbili per fare la proposta che poi sara convalidata da uno psichiatra, dopo una visita. Se il medico non ha visitato sua madre ha commesso un reato.

Una dipendenza da farmaco è competenza del Sert che è il servizio per le tossicodipendenze.

Non potete gestire voi la sospensione di farmacco di sua madre ma il medico di famiglia dve prendersene carico senza rinviare ad altri il problema.

Anche i servizi sociali c'entrano poco in questa situazione.

Il SerT è il servizio tossicodipendenze dell'ASL, qui c'è l'indirizzo:
http://www.paginegialle.it/perugia-pg/asl/azienda-usl-umbria-1_2

Spiegate la situazione e chiedete aiuto. Non sperate in soluzioni immediate e definitive, ma intanto iniziate, da soli non potete farcela.

Purtroppo spesso succede così, la presa in carico dei tossicodipendenti è difficile.

Mi stupisce che il medico di famiglia abbia proposto un tso senza vedere la paziente e senza chiamare LUI il servizio di salute mentale, evidentemente non conosce la legge e questo è molto grave.

Come devo pormi verso il dottore, dato che fa orecchie da mercante. Devo denunciare la situazione a qualche ente, per far prendere sul serio la questione al medico di base?