Ansia da somatizzazione
Salve dott. le volevo spiegare un po la mia situazione, da premettere che sono stato sempre un tipo chiuso e timido e che somatizzo tutto.
Dopo un anno e mezzo vissuto tra stress del lavoro e stress per vari problemi familiari e quindi ho smatizzato sempre senza dire una parola (tipo venivo attaccato io mi prendevo il mio e somatizzavo il tutto). Quindi non appena questi problemi stavono per risolversi quindi un perido un po tranquillo.....ho avvertito dei piccoli giramenti di testa e da li mi sono fissato su cosa ho e cosa non ho.........e si e scatenata la mia ansia con piccoli attacchi di panico....paura dia andare nei lughi affollati....paura di andare nei luoghi dove ho avuto questi piccoli attachi di panico.......adesso sto cercando di rilasarmi ma penso sempre che ho qualcosa di male.......e questo mi tiene sempre agitato.........ed inoltre ho sempre un fastido come una sensazione di perdita di equlibrio (piccole vertigini e come camminare su un nave) questi fastidi si accentuano quando mi agito.....soprattutto sono diventato molto ansio mi agito subito anche per una piccola cosa.......Lei che ne pensa? è ansia da somatizzazione?
Cordiali Saluti
Dopo un anno e mezzo vissuto tra stress del lavoro e stress per vari problemi familiari e quindi ho smatizzato sempre senza dire una parola (tipo venivo attaccato io mi prendevo il mio e somatizzavo il tutto). Quindi non appena questi problemi stavono per risolversi quindi un perido un po tranquillo.....ho avvertito dei piccoli giramenti di testa e da li mi sono fissato su cosa ho e cosa non ho.........e si e scatenata la mia ansia con piccoli attacchi di panico....paura dia andare nei lughi affollati....paura di andare nei luoghi dove ho avuto questi piccoli attachi di panico.......adesso sto cercando di rilasarmi ma penso sempre che ho qualcosa di male.......e questo mi tiene sempre agitato.........ed inoltre ho sempre un fastido come una sensazione di perdita di equlibrio (piccole vertigini e come camminare su un nave) questi fastidi si accentuano quando mi agito.....soprattutto sono diventato molto ansio mi agito subito anche per una piccola cosa.......Lei che ne pensa? è ansia da somatizzazione?
Cordiali Saluti
[#1]
Ha mai misurato la pressione arteriosa?
La sua vita, anche relazionale o sessuale, la soddisfa?
Ha mai pensato ad una psicoterapia?
Che vuol dire che somatizza le frustrazioni??
Da quanto tempo non prende un periodo di ferie?
Fa molto caldo e molti dei sintomi descritti possono dipendere dal caldo. Dorme bene? Ha l'aria condizionata?
La sua vita, anche relazionale o sessuale, la soddisfa?
Ha mai pensato ad una psicoterapia?
Che vuol dire che somatizza le frustrazioni??
Da quanto tempo non prende un periodo di ferie?
Fa molto caldo e molti dei sintomi descritti possono dipendere dal caldo. Dorme bene? Ha l'aria condizionata?
Dr. Manlio Converti
[#2]
Utente
La pressione ho io uno strumento e la misura e si aggira intorno ai 70/125.
La mia vita sessuale/relazionale non mi soddisfa.
Sto facendo delle sedute di psicoterapia.
Somatizzo significa che se qualcuno mi attacca e mi aggredisce e mi colpevolizza di qualcosa non riesco a dirgli niente e sto zitto e butto tutto giù....ho il cosidetto comportamento passivo.
le ferie vere con rilassamento totale è da tempo che non le prendo.
L'aria condizionale non cè l'ho, a dormire in questo ultimo perido di ansia non dormo al 100%.
Saluti
La mia vita sessuale/relazionale non mi soddisfa.
Sto facendo delle sedute di psicoterapia.
Somatizzo significa che se qualcuno mi attacca e mi aggredisce e mi colpevolizza di qualcosa non riesco a dirgli niente e sto zitto e butto tutto giù....ho il cosidetto comportamento passivo.
le ferie vere con rilassamento totale è da tempo che non le prendo.
L'aria condizionale non cè l'ho, a dormire in questo ultimo perido di ansia non dormo al 100%.
Saluti
[#3]
Se lei non cambia stile di vita, dalla vita sessuale/relazione all'aria condizionata come può pensare che dei farmaci possano cambiare la realtà delle sue frustrazioni?
Somatizzazioni significa un'altra cosa in psichiatria, ma ora che si è chiarito meglio le consiglio un periodo di ferie e di rispondere a tono, ma serenamente e senza aggressività a quelle che spesso sono solo delle richieste emotive di scambio affettivo, magari rudi o ironiche, alle quali lei non risponde non per passività ma perché non si mette in gioco con gli altri.
Somatizzazioni significa un'altra cosa in psichiatria, ma ora che si è chiarito meglio le consiglio un periodo di ferie e di rispondere a tono, ma serenamente e senza aggressività a quelle che spesso sono solo delle richieste emotive di scambio affettivo, magari rudi o ironiche, alle quali lei non risponde non per passività ma perché non si mette in gioco con gli altri.
[#4]
Utente
Grazie dott. per il consiglio, quindi lei dice che questi sintomi sono dovuti a delle frustazioni? e non somatizzazione?
io sto facendo delle sedute di piscoterapia per migliorare il mio comportamento.
E questi sitomi di ansia che mi porto dietro in qualsiasi situazione, cioè che mi agito in qualsiasi cosa che faccio......sono sempre dovuti al mio errato comportamento che ho avuto nel passato nell affrontare le cose?
Saluti
io sto facendo delle sedute di piscoterapia per migliorare il mio comportamento.
E questi sitomi di ansia che mi porto dietro in qualsiasi situazione, cioè che mi agito in qualsiasi cosa che faccio......sono sempre dovuti al mio errato comportamento che ho avuto nel passato nell affrontare le cose?
Saluti
[#5]
Gentile utente,
questi che descrive sono sia sintomi critici d'ansia, che esordiscono all'improvviso, sia condotte di evitamento (evitamento di luoghi affollati nel timore che possa "sentirsi male") sia una certa ideazione patofobica (la paura di avere qualche malattia).
Gli attacchi di panico hanno una certa ereditabilità, e quasi sicuramente tra i suoi avi qualcuno ne soffriva (non solo per la mancanza di condizionatore!). Dovrebbe rivolgersi a uno specialista psichiatra, cercare di inquadrare il disturbo nel contesto del suo vissuto personale, e magari intraprendere una terapia.
Cordiali saluti
questi che descrive sono sia sintomi critici d'ansia, che esordiscono all'improvviso, sia condotte di evitamento (evitamento di luoghi affollati nel timore che possa "sentirsi male") sia una certa ideazione patofobica (la paura di avere qualche malattia).
Gli attacchi di panico hanno una certa ereditabilità, e quasi sicuramente tra i suoi avi qualcuno ne soffriva (non solo per la mancanza di condizionatore!). Dovrebbe rivolgersi a uno specialista psichiatra, cercare di inquadrare il disturbo nel contesto del suo vissuto personale, e magari intraprendere una terapia.
Cordiali saluti
Dr. Giuseppe Quaranta
giuseppe.quarant@gmail.com
[#8]
Utente
ho fatto solo due sedute, mi ha dato un libro da leggere.....in alcune cose va meglio cerco di affrontare le situazioni diversamente e di non vivere sotto ansia........però c'è da lavorare ancora...........in quanto quella sensazione di avere una brutta malattia c'è ancora.......quella di andare in un luogo è aver paura se mi succede qualcosa............e quella senzazione di come camminare su una nave....ancora ci sono.....
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 2.1k visite dal 07/07/2015.
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