Consulto farmacologico

Mio figlio ha 24 anni e' autistico segue la terapia cognitivo comportamentale ABA e prende farmaci da tanti anni. Problema principale ossessività che poi sfocia in crisi di autolesionismo o aggressività. Ci sono periodi che sta bene, adesso erano mesi che non aveva crisi e comunque anni da crisi grosse. Adesso prende 1000 di depakin chrono in due soluzioni (da anni)
Seroquel 600 rp in un'unica soluzione e 200 di prozin in 3 soluzioni. Quest h funzionato abbastanza per più di un anno. Pesa circa 92 chili.
Ultimamente se non dorme abbastanza o comunque se fa molte attività si stanca facilmente e sono aumentati gli atteggiamenti ossessivo compulsivi si sono sfiorate crisi ma e' stato anche bravo, il problema e' che a volte nonostante sia un tipo iperattivo, diventa assente e ieri sera c'è' stata una crisi forte si e' picchiato e ha aggredito mio marito che comunque era nervoso anche lui. Dato che questa crisi covava già da una decina di giorni perché mi accorgo dei segnali ho visto che dando 25mg in più di prozin il pomeriggio e' meglio ma L'ho fatto saltuariamente per testare il farmaco . Mi chiedo se la terapia debba essere i vita se ci possono essere interazioni e informo che avva già provato un antigas assedio, il seareupin con risultati disastrosi pare irritabilità. Lo psichiatra i aveva detto che potevo aumentarlo il prozin in emergenza ma ora sembra che l'emergenza sia tutti i giorni e le interazioni col seroquel ? Oppure la terapia non va più bene? Grazie