Tic verbali, motori, superstizioni: ex pericoloso?
Salve,da circa tre mesi ho interrotto una relazione con un uomo molto più grande di me che presentava dei disturbi un po' inquietanti, ai quali inizialmente facevo poco caso , ma che ultimamente sono un po' peggiorati.
Brevemente, tirava su col naso sempre, in presenza di chiunque, anche in riunioni importantissime, toccava sempre determinati punti dell'ingresso del palazzo appena varcava la soglia, usciva dall'ascensore e faceva nuovamente lo stesso rito, in casa urlava all' improvviso sempre gli stessi nomi, 4/5 più volte al giorno, ....
Molto ipocondriaco, pensava che stava per morire da un momento all' altro.
Da quando mi conosce fa solo analisi e dieta. Tic continui, prende due antidepressivi (non so se insieme).
Ha un crollo fisico effettivamente che lo fa soffrire tanto. Decide di lasciarmi per incompatibilità di carattere dice, per paura della differenza di età, pensa che lo lascerò ecc. (vivevo sempre in una sorta di montagne russe per non parlar della fatica a gestire le sue paure).
Nei tre mesi di pausa tornava ogni tanto a provocare e sondare (nonostante io non lo abbia mai cercato) ma l'ultima provocazione mi ha messo molta paura, e' convinto che gli abbia fatto una fattura in quanto da quando mi conosce ad oggi ha subito ingiustizie, danni fisici e materiali assai importanti.
In modo lucido mi chiede di smetterla di tirargli la jella e di volergli male perché è ingiusto ciò che gli sta accadendo. Sono rimasta basita ed addolorata , perché lui ci crede!! E poi rimango sconvolta primo perché non credo che un uomo altamente scolarizzato possa pensare queste cose, secondo, con chi ho dormito per un anno? Ho rischiato qualcosa? Io gli voglio bene e vorrei mettermi in contatto col suo psicologo che secondo me non conosce la gravità della cosa.
Secondo voi ha un disturbo di personalità? E' pericoloso? O semplicemente ha delirato per disperazione In quanto molto grande e solo ormai?
grazie
Brevemente, tirava su col naso sempre, in presenza di chiunque, anche in riunioni importantissime, toccava sempre determinati punti dell'ingresso del palazzo appena varcava la soglia, usciva dall'ascensore e faceva nuovamente lo stesso rito, in casa urlava all' improvviso sempre gli stessi nomi, 4/5 più volte al giorno, ....
Molto ipocondriaco, pensava che stava per morire da un momento all' altro.
Da quando mi conosce fa solo analisi e dieta. Tic continui, prende due antidepressivi (non so se insieme).
Ha un crollo fisico effettivamente che lo fa soffrire tanto. Decide di lasciarmi per incompatibilità di carattere dice, per paura della differenza di età, pensa che lo lascerò ecc. (vivevo sempre in una sorta di montagne russe per non parlar della fatica a gestire le sue paure).
Nei tre mesi di pausa tornava ogni tanto a provocare e sondare (nonostante io non lo abbia mai cercato) ma l'ultima provocazione mi ha messo molta paura, e' convinto che gli abbia fatto una fattura in quanto da quando mi conosce ad oggi ha subito ingiustizie, danni fisici e materiali assai importanti.
In modo lucido mi chiede di smetterla di tirargli la jella e di volergli male perché è ingiusto ciò che gli sta accadendo. Sono rimasta basita ed addolorata , perché lui ci crede!! E poi rimango sconvolta primo perché non credo che un uomo altamente scolarizzato possa pensare queste cose, secondo, con chi ho dormito per un anno? Ho rischiato qualcosa? Io gli voglio bene e vorrei mettermi in contatto col suo psicologo che secondo me non conosce la gravità della cosa.
Secondo voi ha un disturbo di personalità? E' pericoloso? O semplicemente ha delirato per disperazione In quanto molto grande e solo ormai?
grazie
[#1]
Gentile utente,
la diagnosi del suo ex compagno, da come la racconta lei, mi sembra molto chiara.
Se siete rimasti in buoni rapporti dovrebbe consigliargli invece una visita psichiatrica. In quanto probabilmente necessita di cure farmacologiche.
Cordiali saluti
la diagnosi del suo ex compagno, da come la racconta lei, mi sembra molto chiara.
Se siete rimasti in buoni rapporti dovrebbe consigliargli invece una visita psichiatrica. In quanto probabilmente necessita di cure farmacologiche.
Cordiali saluti
Dr. Giuseppe Quaranta
giuseppe.quarant@gmail.com
[#4]
Di fatto, lei non è in relazione affettiva con questa persona ed attualmente si sta impicciando di questioni che non la dovrebbero riguardare.
Ha avuto un anno, mentre era in relazione con lui, per chiarire aspetti che le potevano apparire non consoni o particolari, oggi ha interrotto la relazione da tre mesi e si preoccupa di ciò che le sarebbe potuto accadere?
Del resto, non è nella condizione di contattare alcun curante del signore che, tra l'altro, potrebbe riconoscersi nei dettagli che ha fornito, contravvenendo inoltre alle regole che ha sottoscritto per la richiesta di consulto.
Ha avuto un anno, mentre era in relazione con lui, per chiarire aspetti che le potevano apparire non consoni o particolari, oggi ha interrotto la relazione da tre mesi e si preoccupa di ciò che le sarebbe potuto accadere?
Del resto, non è nella condizione di contattare alcun curante del signore che, tra l'altro, potrebbe riconoscersi nei dettagli che ha fornito, contravvenendo inoltre alle regole che ha sottoscritto per la richiesta di consulto.
[#7]
Gentile utente,
a nostro avviso la sua richiesta riguarda sì un problema di una persona terza, però il comportamento di questo terzo la coinvolge direttamente, quindi è comprensibile che lei si informi sulle possibilità che ha di uscire da questa situazione.
Tenga presente che se il suo ex partner è in cura da uno psicologo, forse dovrebbe scrivere nella sezione di Psicologia per sapere dagli psicologi come è meglio procedere in questi casi.
Abbiamo anche provveduto ad eliminare qualche dettaglio della sua domanda che comunque non viola la privacy di alcuno visto che non vi sono dati che possano permettere a terzi di identificare gli individui coinvolti.
Grazie e cordiali saluti
staff@medicitalia.it
a nostro avviso la sua richiesta riguarda sì un problema di una persona terza, però il comportamento di questo terzo la coinvolge direttamente, quindi è comprensibile che lei si informi sulle possibilità che ha di uscire da questa situazione.
Tenga presente che se il suo ex partner è in cura da uno psicologo, forse dovrebbe scrivere nella sezione di Psicologia per sapere dagli psicologi come è meglio procedere in questi casi.
Abbiamo anche provveduto ad eliminare qualche dettaglio della sua domanda che comunque non viola la privacy di alcuno visto che non vi sono dati che possano permettere a terzi di identificare gli individui coinvolti.
Grazie e cordiali saluti
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Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 5.7k visite dal 29/06/2015.
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