Confusione mentale sulla gravidanza
Buonasera,scrivo x un consulto, forse psicologico/mentale più che fisico. Ho da poco scoperto di essere incinta (8 sett) ,con mia grande ansia e apprensione poichè gravidanza non cercata nè desiderata. Ho il terrore di non essere all'altezza, di ingrassare, di vedermi brutta e di non amare la mia creatura una volta nata. Ho una relazione stabile con un uomo che mi ama alla follia, non vede l'ora di tenere in braccio questo bebè, come tutta la sua famiglia, di mantenerlo e crescerlo, mi tranquillizza e consola continuamente. Soffre di ADP ed è in cura con SNRI e Xanax dati, perdonate il termine, alla ca**o di cane dal medico di base (l'ho conosciuto) e NON riesco a farlo andare da uno psichiatra per farlo guarire (a mio parere soffre di pigrizia mentale) bisogna ripetergli le cose da fare 1000 volte come ai bambini.Non mi soddisfa più sessualmente x via di questi farmaci. Sono una persona molto responsabile e precisa e mi chiedo ogni giorno se, poi , dovrò portare avanti questo figlio da sola, nonostante le precisazioni del mio compagno che afferma che non dovrò fare nulla! e che anzi mia suocerà farà a gara per tenerlo tutto il giorno (cosa che non mi dispiace poichè non amo i bambini, non li ho mai amati, se ho davanti un cucciolo animale mi sciolgo, ma i bambini mai sucesso)
HO PAURA. Ho paura di questa cosa piu' grande di me. Sono tutti tranquilli e felici, tutti tranne me, sento che questo bambino non lo vorrei, ma non riesco nemmeno a pronunciare la parola aborto. Sarebbe anche il momento giusto della mia vita; non lavoro, ho tempo x occuparmi di un bebè e mia suocera ha già assicurato che me lo terrà sempre quando vorremmo uscire. L'uomo è quello giusto, vogliamo sposarci, vogliamo una famiglia, apriremo un negozio tra uno o due anni. Improvvisamente mi sento sperduta, lo amo ma non ce la faccio più a non avere contatti intimi, ho persino pensato di abortire e tradirlo, per vendetta, mi sento rifiutata e fisicamente non attraente, anche se so benissimo che è colpa degli SSRI, ma questi pensieri mi distruggono. Non capisco se questi pensieri derivano dagli ormoni della gravidanza o se, di fronte a questa "scelta di un figlio" sto aprendo gli occhi su qualcosa che non mi va più bene, non ho mai pensato certe cose (tradimenti) e so che me ne pentirei, ma a volte il mio istinto è piu' forte della razione e ho questi pensieri negativi, che non posso assolutamente condividere con lui perchè sarebbero male accolti. (ovviamente). Mi ha fatto soffrire nel passato (moltissimo) e solo dopo molta fatica ho ottenuto il suo amore devoto, l'ho sempre amato, ma a volte provo piacere nel farlo stare male/in colpa x quello che mi ha fatto. In sostanza questo grande enorme passo mi sta confondendo tantissimo le idee, ho paura di nn farcela, che sia il momento sbagliato perchè non l'ho deciso io, perchè sono perfezionista e/o ho bisogno di tenere tutto sotto controllo (ex anoressica)...
HO PAURA. Ho paura di questa cosa piu' grande di me. Sono tutti tranquilli e felici, tutti tranne me, sento che questo bambino non lo vorrei, ma non riesco nemmeno a pronunciare la parola aborto. Sarebbe anche il momento giusto della mia vita; non lavoro, ho tempo x occuparmi di un bebè e mia suocera ha già assicurato che me lo terrà sempre quando vorremmo uscire. L'uomo è quello giusto, vogliamo sposarci, vogliamo una famiglia, apriremo un negozio tra uno o due anni. Improvvisamente mi sento sperduta, lo amo ma non ce la faccio più a non avere contatti intimi, ho persino pensato di abortire e tradirlo, per vendetta, mi sento rifiutata e fisicamente non attraente, anche se so benissimo che è colpa degli SSRI, ma questi pensieri mi distruggono. Non capisco se questi pensieri derivano dagli ormoni della gravidanza o se, di fronte a questa "scelta di un figlio" sto aprendo gli occhi su qualcosa che non mi va più bene, non ho mai pensato certe cose (tradimenti) e so che me ne pentirei, ma a volte il mio istinto è piu' forte della razione e ho questi pensieri negativi, che non posso assolutamente condividere con lui perchè sarebbero male accolti. (ovviamente). Mi ha fatto soffrire nel passato (moltissimo) e solo dopo molta fatica ho ottenuto il suo amore devoto, l'ho sempre amato, ma a volte provo piacere nel farlo stare male/in colpa x quello che mi ha fatto. In sostanza questo grande enorme passo mi sta confondendo tantissimo le idee, ho paura di nn farcela, che sia il momento sbagliato perchè non l'ho deciso io, perchè sono perfezionista e/o ho bisogno di tenere tutto sotto controllo (ex anoressica)...
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Ha pensato di farsi seguire durante il periodo della gravidanza?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.6k visite dal 28/06/2015.
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