Sospensione abilify
Salve,
assumo abilify 2,5 mg da 7 mesi e ne ho avuto benefici come attivante, riesco a fare cose che non facevo prima. Il prezzo da pagare per questo sono gli oltre 10 kg in più, ansia e tremore.
Vorrei un vostro parere sulla sospensione del farmaco, anche in via temporanea, per limitare gli effetti collaterali e scongiurare un effetto da assuefazione.
grazie
assumo abilify 2,5 mg da 7 mesi e ne ho avuto benefici come attivante, riesco a fare cose che non facevo prima. Il prezzo da pagare per questo sono gli oltre 10 kg in più, ansia e tremore.
Vorrei un vostro parere sulla sospensione del farmaco, anche in via temporanea, per limitare gli effetti collaterali e scongiurare un effetto da assuefazione.
grazie
[#1]
Il farmaco é stato prescritto da uno specialista? Per quale indicazione?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#3]
In genere l'aripirazolo viene usato a basse dosi, al di fuori delle indicazioni approvate, in situazioni cliniche che sono resistenti ai tradizionali trattamenti. Nel suo caso sembrerebbe che sia stato usato come antidepressivo. É stato associato ad altri farmaci?
[#9]
Gentile utente
non c'è una prassi per quanto riguarda la sospensione dell'aripiprazolo. Lo scalaggio e la successiva sospensione devono essere fatti sotto guida medica e variano in base a diversi e numerosi parametri che spetta allo specialista valutare.
Cordiali saluti
non c'è una prassi per quanto riguarda la sospensione dell'aripiprazolo. Lo scalaggio e la successiva sospensione devono essere fatti sotto guida medica e variano in base a diversi e numerosi parametri che spetta allo specialista valutare.
Cordiali saluti
[#11]
Gentile utente,
con l'Aripiprazolo non c'è alcun timore di assuefazione o dipendenza.
Se ci sono effetti collaterali, vanno valutati con lo specialista e in questi casi il primo step è una riduzione della posologia, poi eventualmente una sostituzione del farmaco.
Ma, ripeto, questa non è la sede adatta per consigliare modificazioni o sospensioni di terapia. Sospendere la terapia è un atto terapeutico non meno che la prescrizione e deve farlo il medico specialista che l'ha in cura.
Cordiali saluti
con l'Aripiprazolo non c'è alcun timore di assuefazione o dipendenza.
Se ci sono effetti collaterali, vanno valutati con lo specialista e in questi casi il primo step è una riduzione della posologia, poi eventualmente una sostituzione del farmaco.
Ma, ripeto, questa non è la sede adatta per consigliare modificazioni o sospensioni di terapia. Sospendere la terapia è un atto terapeutico non meno che la prescrizione e deve farlo il medico specialista che l'ha in cura.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 33.2k visite dal 25/06/2015.
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