Risperdal per ansia somatica

Salve ho 32 anni e sono 10 anni che prendo farmaci,la mia situazione recente era una grave spossatezza che mi arrivava dopo 2 o 3 ore dal risveglio la mattina,con una forte ansia.i farmaci che prendevo erano escitalopram amisulpride e rivotril.di recente la mia psichiatra ha detto di diminuire gradualmente il rivotril,che prendevo da anni ad un dosaggio di 25 goccie.i sintomi della dismissione sono stati appunto violenti attacchi di ansia sottoforma di testa addormentata,cioe' problemi di coscienza,cognitivi,debolezza grave respiro affannoso e forte tachicardia.sono riuscito a diminuire il rivotril fino a 10 goccie,ma non sono riuscito a dismetterlo completamente.questi sintomi sopra elencati si sono protratti,ormai succedevano tutti i giorni.la mia psichiatra ha fatto un tentativo di sostituire l'amisulpride con il risperdal da 2 mg da prendere alla sera prima di dormire.il suo approccio sta nel fatto che il farmaco dovrebbe aiutarmi ad avere un distacco da questo malessere che mi accompagna ormai da un anno.ella sostiene che l'accoppiata escitalopram risperdal puo' essere valida per questo problema,ma che il rivotril e' un farmaco che appunto puo' dare effetti di spossatezza stanchezza e quindi andrebbe smesso,ma io non sono d'accordo perche' il risperdal non e' un farmaco per l'ansia,anche se la psichiatra sostiene che viene usato in tante circostanze e il dosaggio che hanno dato a me e' pensato per risolvere il mio malessere.vorrei sapere una vostra opinione.grazie.