Possibile disturbo d'ansia?
Salve
È ormai da qualche mese che vivo nella costante paura di avere una patologia cardiaca.
Mi spiego meglio: Ad aprile circa in seguito a delle tachicardie e palpitazioni(che continuo tutt'ora ad avere) mi sono recato da un cardiologo impaurito da queste aritmie ,in seguito ad esami strumentali quali ecg e holter i risultati erano codesti:
Esame ecg: Pressione omerale 110/70 , toni normali, murmure vescicolare fisiologico ,basi polmonari libere,ritmo sinusale,frequenza 95, asse elettrico verticale, P-Q 0.16, QRS 0.37, esame normale , normale la dimensione delle cavità, nessuna alterazione della cinesi.
Esame holter:frequenza media 66 b/m con un minimo di 38 ed un massimo di 115.0 battiti ectopici ,0 coppie Ve 0 run V. 12 battiti ectopici Sv ,nessun run sv.nessuna pausa superiore a 2.5 secondi . 0 minuti depressione St.
In seguito a questo il cardiologo mi dice che il cuore va benissimo e potrebbe essere solo ansia,ma la cosa continua..
Smetto di fare qualsiasi attività fisica(giocavo almeno 1 volta a settimana) per le palpitazioni che sento continuamente,con la paura di salire anche le scale,continuo senso di irrequietezza e di non poter stare fermo, da ieri sento pure un senso di nodo alla gola con poca salivazione e respiro corto. Premetto che ho smesso di fumare mesi fa, non bevo caffè,cioccolato o bevande energetiche,ho smesso persino di assumere alcol ai brindisi dei compleanni e delle cerimonie. Può tutto ciò essere associato ad ansia? Vivo ormai contando i miei battiti cardiaci minuto per minuto e pensando di avere qualcosa a livello cardiaco e respiratorio da qualche giorno.
Aggiungo di aver fatto un'analisi ecografico alla tiroide ,e rientrava nei valori standard
È ormai da qualche mese che vivo nella costante paura di avere una patologia cardiaca.
Mi spiego meglio: Ad aprile circa in seguito a delle tachicardie e palpitazioni(che continuo tutt'ora ad avere) mi sono recato da un cardiologo impaurito da queste aritmie ,in seguito ad esami strumentali quali ecg e holter i risultati erano codesti:
Esame ecg: Pressione omerale 110/70 , toni normali, murmure vescicolare fisiologico ,basi polmonari libere,ritmo sinusale,frequenza 95, asse elettrico verticale, P-Q 0.16, QRS 0.37, esame normale , normale la dimensione delle cavità, nessuna alterazione della cinesi.
Esame holter:frequenza media 66 b/m con un minimo di 38 ed un massimo di 115.0 battiti ectopici ,0 coppie Ve 0 run V. 12 battiti ectopici Sv ,nessun run sv.nessuna pausa superiore a 2.5 secondi . 0 minuti depressione St.
In seguito a questo il cardiologo mi dice che il cuore va benissimo e potrebbe essere solo ansia,ma la cosa continua..
Smetto di fare qualsiasi attività fisica(giocavo almeno 1 volta a settimana) per le palpitazioni che sento continuamente,con la paura di salire anche le scale,continuo senso di irrequietezza e di non poter stare fermo, da ieri sento pure un senso di nodo alla gola con poca salivazione e respiro corto. Premetto che ho smesso di fumare mesi fa, non bevo caffè,cioccolato o bevande energetiche,ho smesso persino di assumere alcol ai brindisi dei compleanni e delle cerimonie. Può tutto ciò essere associato ad ansia? Vivo ormai contando i miei battiti cardiaci minuto per minuto e pensando di avere qualcosa a livello cardiaco e respiratorio da qualche giorno.
Aggiungo di aver fatto un'analisi ecografico alla tiroide ,e rientrava nei valori standard
[#1]
Gentile utente,
E se è ansia perché non le è stata data quindi una cura per questa ansia (che poi va definita con più precisione ovviamente) ?
Chieda ad uno specialista.
E se è ansia perché non le è stata data quindi una cura per questa ansia (che poi va definita con più precisione ovviamente) ?
Chieda ad uno specialista.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#3]
Gentile utente,
Questo le è stato detto, ma ci tenevo a richiamare l'attenzione sul fatto che quando si dice ansia si sta parlando di cervello, quindi non è qualcosa che è "altro" rispetto a tutte le altre possibili cause degli stessi sintomi, è uno degli organi che possono produrre dei sintomi, e i disturbi si "chiamano" con il nome di aspetti mentali (ansia, umore etc) ma fanno riferimento al cervello, tutto qui.
Vanno ricercati in questo caso i sintomi che definiscono gli stati d'ansia, perché la diagnosi non si fa per esclusione, ma perché ci sono i sintomi psichici. Dopo di che, che si associno sintomi corporei è la cosa più normale.
Questo le è stato detto, ma ci tenevo a richiamare l'attenzione sul fatto che quando si dice ansia si sta parlando di cervello, quindi non è qualcosa che è "altro" rispetto a tutte le altre possibili cause degli stessi sintomi, è uno degli organi che possono produrre dei sintomi, e i disturbi si "chiamano" con il nome di aspetti mentali (ansia, umore etc) ma fanno riferimento al cervello, tutto qui.
Vanno ricercati in questo caso i sintomi che definiscono gli stati d'ansia, perché la diagnosi non si fa per esclusione, ma perché ci sono i sintomi psichici. Dopo di che, che si associno sintomi corporei è la cosa più normale.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 22/06/2015.
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