La terapia, visto che il mio sport comprende molto riflessi
salve, soffro della sindrome di DOC fin dall'infazia, in precisione di convinzioni ossessive, faccio comunque sport agonistico e sono pluri titolato, le mie ossessioni non mi permettono di concentrarmi nelle gare e nelle sfide, e molto spesso non posso parteciparvi per via della mia malattia. il mio psichiatra mi ha prescritto zoloft, sono fiducioso nel farmaco e so che sicuramente andrà meglio. il problema è che, per via delle mie ossessioni, ho dovuto leggermi il bugiardino dove spiega gli effetti collaterali, ora non importa se su di me non hanno alcun effetto collaterale, le mie ossessioni sono li in agguato e mi convinco di avere gli effetti indesiderati. Vorrei sapere se la perdita dei riflessi causata dallo zoloft è solo una cosa temporanea di qualche ora, o dura per tutta la terapia, visto che il mio sport comprende molto riflessi e carattere. ps: chiederlo al mio psichiatra sarebbe banale visto che pur di farmi star tranquillo mi direbbe di tutto. per chiunque abbracciasse il mio problema chiedo solo massima sincerità a riguardo, grazie per l'attenzione.
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Utente
salve dottore, ancora non la inizio, lo psichiatra mi ha prescritto una capsula al giorno di zoloft più qualche goccia di enn, il problema come ho scritto prima è che ho letto il bugiardino del farmaco dove precisa che si avranno degli effetti collaterali quali: mancanza di riflessi ecc.. in questo caso se io assumessi il farmaco, mi complesserei all'istante su questo, e non riuscirei a praticare il mio sport e a vivere serenamente
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Da buon ossessivo vorrebbe certezze assolute, ma non ce ne sono, c'è un bilancio tra i sintomi che ha ora e che le impediscono l'attività agonistica al livello desiderato e gli effetti collaterali che potrebbero (potrebbero!) esserci se assume il farmaco (più nelle prime settimane, poi si avvertono molto meno). E' un rapporto costo/beneficio, non un sì/no.
Franca Scapellato
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Utente
dottoressa la materia grigia non mi manca, senza incertezze so che molto probabilmente non accuserò neanche un sintomo, anche perchè sono un professionista nel lavoro e nello sport, quindi ho i riflessi super allenati... ma non si tratta di convincere me ma il mio DOC che non mi da tregua. la mia domanda era semplicissima e chiedevo solo massima sincerità, ancor meglio qualche testo scritto del farmaco. dire che li avrò le prime settimane.anche se non fosse, comporterebbe a non farmi fare sfide per almeno un mese. vorrei sapere da quando assumo la capsula la mancanza di riflessi dura qualche ora o dura per sempre? tutto qui. vi ringrazio
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Le ho risposto, aggiungo che la reazione al farmaco è individuale, non si può sapere in anticipo e con precisione cosa succederà, ma solo a grandi linee (è così per la maggior parte dei farmaci, antiipertensivi, antistaminici, ecc).
I riflessi possono essere rallentati (non mancanti) per le prime settimane, oppure no, dipende dalla persona. "Per sempre" no: la terapia si fa per un periodo (un anno, di più se occorre), poi si sospende.
Se pretende di convincere il suo DOC perde tempo.
I riflessi possono essere rallentati (non mancanti) per le prime settimane, oppure no, dipende dalla persona. "Per sempre" no: la terapia si fa per un periodo (un anno, di più se occorre), poi si sospende.
Se pretende di convincere il suo DOC perde tempo.
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Il DOC è un disturbo serio, che richiede in genere dosaggi due-tre volte superiori a quelli sufficienti per la depressione o gli attacchi di panico. Gli integratori non sono sufficienti. Le consiglierei piuttosto di "integrare" la terapia farmacologica con una psicoterapia, di preferenza cognitivo-comportamentale, per acquisire tecniche e strumenti per contrastare il disturbo anche sul piano intellettivo. E' dimostrato che l'associazione farmaco-psicoterapia cognitiva è quella che dà i risultati migliori. Non dura molto a lungo e richiede costanza e allenamento quotidiano, elementi che le sono familiari.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2k visite dal 13/06/2015.
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