Problemi familiari ed altro

Salve. Vi scrivo perché mi necessita un parere medico su come affrontare la complicata situazione familiare che vivo. Ho un bimbo di 13 mesi che è tutta la mia vita! Purtroppo i miei suoceri sono mostruosi. La suocera è stata definitivamente allontanata dopo anni di umiliazioni, manipolazioni che faceva al figlio contro di me, offese e falsità di ogni tipo. Tale quadro si è complicato ulteriormente con la nascita del nostro bambino, odiato dalla nonna perché vissuto come un ulteriore ostacolo ai suoi malati intenti, ma ciò almeno ha finalmente fatto aprire gli occhi a suo figlio che ha capito la cattiveria profonda di sua madre, madre che di fatto odia sia me che il bimbo. Non sto a dirvi l'inferno che mi hanno fatto passare in gravidanza e nei primi mesi dopo il parto, il mio compagno la difendeva e sua madre ha fatto di tutto perché me ne andassi con il mio piccolo. Non potrò mai dimenticare tanto dolore. Ma il dramma medico è il suocero. Quest'uomo ha delle psicosi e deliri da sempre, ma negli ultimi periodi è peggiorato. Tanto per farvi capire vi farò alcuni esempi: crede che ci siano fantomatici personaggi che gli rubano la casa, la casa del figlio o altre proprietà, cambiando i contratti! Crede che persone non ben definite gli entrano in casa per mangiare le sue cose, per prendere soldi o spiarlo. A volte ha identificato tali persone con i proprietari di un noto negozio in città con cui nessuno ha alcun tipo di contatto. Crede che in casa ci siano delle cimici messe da vicini di casa, abitanti nel palazzo accanto, persone che conosce solo di vista! Queste sono solo alcune, a mio parere, gravi fissazioni che ha, uniti ad una sorta di lettura del pensiero e verità assoluta che crede di possedere. Con sua moglie vive da sempre come separato in casa e anche il figlio, il mio compagno, è stato indotto dalla madre a non interessassi del padre. La suocera infine istiga suo marito da sempre al suicidio, usando le esternazioni che quest'uomo fa, tipo: " ora mi ammazzo" e sua moglie gli apra la finestra, stanno al sesto piano, o gli consiglia di gettarsi nel fiume vicino casa. Il loro medico di famiglia se ne frega altamente, dice che dovrebbe essere la madre del mio compagno a interessarsi e dargli farmaci, che però non segna e che comunque lei non lo dà ed anzi spera che il marito faccia una pazzia! Fortunatamente il suocero si disinteressa di noi, ma ultimamente è capitato che passasse per casa per controllare i campanelli, convinto che la casa del figlio potesse essere stata venduta a seguito di assurde storie di cui lui è convinto. Oppure passa per analoghi motivi al magazzino dove lavora il figlio. Purtroppo quest'uomo ha come una doppia personalità, continua a lavorare a 71 anni, nonostante sia in pensione da tempo, perché non vuole stare con la moglie a casa, moglie di cui riconosce la cattiveria. Io desidero tenere questi personaggi lontani dalla nostra vita e proteggere il mio piccolo dalla loro presenza. Le tre volte che ha visto il nonno ha avuto paura e tanta, mentre dalla nonna è stato spesso maltrattato con offese e gesti stupidi e cattivi . Mi chiedevo se fosse possibile sottoporre il suocero ad un accertamento sanitario obbligatorio, visto che lui nega da sempre ogni problema, non vuole alcuna visita e anche il medico di famiglia si limita a dargli vitamine e integratori, liquidando così il problema. A lavoro viene sfruttato ed usato per mansioni più pericolose, tanto è pazzo. Io sono molto preoccupata perché temo che quest'uomo sia una bomba che potrebbe scoppiare e lo voglio lontano da noi, lui e sua moglie dato che entrambi sono davvero persone negative. Ci sono gli elementi medici per chiedere una diffida e un accertamento sanitario obbligatorio? Se il medico non collabora dove andare? Potremo fare una denuncia cautelativa segnalando alle forze dell'ordine tale situazione compreso il disinteresse della moglie e del medico? A me sinceramente basta che stiano lontani da me e mio figlio, ma come esserne sicuri? Il mio compagno da un lato vorrebbe lasciare la situazione così com'è, nella speranza che non succeda nulla e per la comodità di affrontare il padre e la madre, ma dall'altra parte si rende conto che la situazione è grave. Cosa potremo fare per il bene di tutti, specie del nostro piccolo? Tale situazione potrebbe in qualche modo mettere in discussione la tutela del mio bambino? Infine, tali disturbi hanno una base genetica? Grazie mille, spero in una vostra risposta!