Psicofarmaci e pressione
Gentili Dottori,
Alla fine ho deciso di proseguire la terapia (trittico rp 150 mg e quetiapina rp 100 mg. Scrivo nuovamente perché, in attesa della visita dallo psichiatra , volevo chiedere a voi se questi farmaci posdono creare problemi pressori e cardiaci. Nello specifico sono stata al mare e ho accusato molto il caldo, mi sentivo proprio spossata,, ai limiti dello svenimento, come mai mi era capitato. Stanchissima e con la sensazione di tachicardia.. al ritorno dalla spiaggia ho provato la pressione in farmacia: 108 e 84, e il farmacista mi ha fatto notare come ci fosse poca differenza tra la massima e la minima. Mi spavento e decido di riprovarla in un'altra farmacia:115 e 72....come è possibile una differenza così grandeca distanza di venti minuti? Mi devo preoccupare? Il fatto di di aver avuto una bulimia abbastanza grave per 10 anni può aver indebolito il mio cuore? Ci sono esami che mi consigliate fare o mi sto spaventando per niente?
Grazie
Alla fine ho deciso di proseguire la terapia (trittico rp 150 mg e quetiapina rp 100 mg. Scrivo nuovamente perché, in attesa della visita dallo psichiatra , volevo chiedere a voi se questi farmaci posdono creare problemi pressori e cardiaci. Nello specifico sono stata al mare e ho accusato molto il caldo, mi sentivo proprio spossata,, ai limiti dello svenimento, come mai mi era capitato. Stanchissima e con la sensazione di tachicardia.. al ritorno dalla spiaggia ho provato la pressione in farmacia: 108 e 84, e il farmacista mi ha fatto notare come ci fosse poca differenza tra la massima e la minima. Mi spavento e decido di riprovarla in un'altra farmacia:115 e 72....come è possibile una differenza così grandeca distanza di venti minuti? Mi devo preoccupare? Il fatto di di aver avuto una bulimia abbastanza grave per 10 anni può aver indebolito il mio cuore? Ci sono esami che mi consigliate fare o mi sto spaventando per niente?
Grazie
[#1]
Le due pressioni sono normali e non vi è differenza patologica tra la minima e la massima.
Dopo l'esposizione solare la pressione sanguigna può abbassarsi
Dopo l'esposizione solare la pressione sanguigna può abbassarsi
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#7]
Ex utente
Grazie Dottore, ne approfitto per chiederle come comportarmi per il trasporto dei farmaci kn aereo. Nello specifico il volo è Ryanair e porterò solo il bagaglio a mano. Serve la ricetta? Perché sono con una persona che non è al corrente del mio uso di farmaci e vorrei mantenere la cosa privata.
[#11]
Ex utente
Si ma non è giusto sonp affari miei che vorrei tenere per me e questa persona cosa potrà pensare di me??
Sono un peso per tutti e allora basta dovrei farcela da sola non ce la faccio domani vedo lo psichiatra ma non mi fido sono un peso x tutti anche per il Mio psicoterapeuta e lo capisco ma lo.odio mi odio
Sono un peso per tutti e allora basta dovrei farcela da sola non ce la faccio domani vedo lo psichiatra ma non mi fido sono un peso x tutti anche per il Mio psicoterapeuta e lo capisco ma lo.odio mi odio
[#12]
Non deve andare in giro con la ricetta appiccicata in fronte, la deve portare con se perché se la controllano al check in può mostrarla.
Mi pare che stia un pò esagerando.
Comunque dovrà portare i farmaci con se ed assumerli quindi qualcuno noterà che prende dei farmaci, ma non capisco quale sia il problema.
Mi pare che stia un pò esagerando.
Comunque dovrà portare i farmaci con se ed assumerli quindi qualcuno noterà che prende dei farmaci, ma non capisco quale sia il problema.
[#13]
Ex utente
Il problema è che mi vergogno, io posso assumerli senza farmi vefere da questa persona, è chiaro che se mi chiedono la ricetta o devo metterli in vista al check in salta tutto.
Ho fatto il controllo dallo psichiatra, dice di proseguire così fino all'autunno e poi, se tutto va bene, toglierli. Cosa ne pensa?
Ho fatto il controllo dallo psichiatra, dice di proseguire così fino all'autunno e poi, se tutto va bene, toglierli. Cosa ne pensa?
[#14]
Al check in i controllori sono nella facoltà di chiedere di aprire le borse se qualcosa non quadra e lei ha l'obbligo di obbedire a quanto richiesto.
Dovrebbe cercare di accettare meglio la sua malattia.
Francamente non penso che possa pensarsi una riduzione della sua terapia, per la sua diagnosi e per l'andamento della malattia stessa.
Dovrebbe cercare di accettare meglio la sua malattia.
Francamente non penso che possa pensarsi una riduzione della sua terapia, per la sua diagnosi e per l'andamento della malattia stessa.
[#15]
Ex utente
Tla ringrazio per essere schietto e diretto. Io mi chiedo questo: ormai non sono più una ragazzina e di momenti bui ne ho avuti tanti..ma bui come questa volta mai, quando ero bulimica stavo malissimo, mi tagliavo, volevo morire ma era una cosa diversa...questa volta ho sentito proprio una frattura interna..non so come spiegare..La sento un'eccezione -spero- e per questo pensavo di poter tra qualche mese sospendete i farmaci. .lavorandoci in terapia. Anche se forse la causa del mio scompenso è stato proprio il rapporto col mio terapeuta ma per come sono fatta io forse era inevitabile. .
[#17]
Ex utente
Ma l'obiettivo non dovrebbe essere ritrovare l'equilibrio perso?Fare in modo che uno torni a essere quello di prima? Io "prima" non sono mai stata stabile...ma chi lo è del resto? Tutti hanno momenti di sconforto, non credo si possano eliminare, poi - certo- quando ci si trova con un tubo in macchina per farsi fuori è meglio correre ai ripari..e così ho fatto perché mi son proprio spaventata. Io ora con questi dosaggi mi sento meglio che però non vuol dire perennemente stabile o felice..solo non ho più la certezza di suicidarmi come prima..Prima di questo momento io non ho ho mai assunto farmaci, a parte zoloft che non mi fece niente..Questi farmaci sono sintomatici o curativi?
Come funziona la "guarigione"? E quando ci si può definire guariti, partendo dal presupposto che la perfezione è impossibile?
Come funziona la "guarigione"? E quando ci si può definire guariti, partendo dal presupposto che la perfezione è impossibile?
[#18]
Ex utente
Dottore mi scusi se la disturbo ancora ma è bastato un giorno per perdere tutte le certezze di ieri e non capisco se sia normale o no. In seguito ad eventi esterni ho ricominciato a pensare al suicidio, non così fortemente come prima ma neanche troppo lievemente. .Non capisco se devo considerarlo come un normale smottamento umorale o come segnale che qualcosa non va.
[#22]
Non penso che si possa eternamente rispondere sempre sullo stesso argomento.
La problematica relativa ai dosaggi era già stata rappresentata in alti suoi consulti.
Il dato di fatto è che non ha compenso dalla terapia attuale.
La problematica relativa ai dosaggi era già stata rappresentata in alti suoi consulti.
Il dato di fatto è che non ha compenso dalla terapia attuale.
[#26]
Ex utente
Si esatto, la variazione è avvenuta per contatto telefonico. L'ho richiamato e ma ha detto che essendo a rilascio prolunga to posso prendere tutto la sera....È strano? Non vorrei svegliarmi troppo rintronata perché domattina inizio a lavorare presto..
Mi ha anche detto che in una settimana dovrei vedere miglioramenti..è così?
Mi ha anche detto che in una settimana dovrei vedere miglioramenti..è così?
[#27]
Ex utente
È passata una settimana ma sinceramente non mi sento ancora stabile. .in situazioni sociali ho la sensazione di non piacere alle persone e questo mi deprime. Non capisco se questa sia la terapia giusta, se vada aumentata ancora ma ho paura che poi anche a 200mg di quetiapina rp mi ritrovo punto e a capo. Ormai sono due mesi. . Secondo lei ?chiaramente sentirò lo psichiatra ma volevo sapere se per lei ha senso proseguire aumentando quetiapina e trittico oppure se avrebbe più sendo cambiare e con che tipo di farmaci..
Grazie
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 27 risposte e 6.5k visite dal 06/06/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su DCA: Disturbi del Comportamento Alimentare
I disturbi alimentari (DCA), come anoressia, bulimia e binge eating, sono patologie legate a un comportamento disfunzionale verso il cibo. Sintomi, cause, cura.