Ansia,panico, agorafobia

Salve, sono in cura da diversi anni con una compressa di maveral 100 e questa cura insieme ad una psicoterapia mi ha dato anni di benessere. Ho avuto il primo attacco di panico a 16 anni e mi hanno dato di tutto ma niente pareva funzionare, poi pian piano con questo farmaco e la terapia psicologica di tipo analitico ne sono uscita. Qualche mese fa ho avuto una ricaduta ( ho 36 anni ), problemi familiari, lutto, separazioni ecc. Lo psichiatra che mi segue attualmente ha pensato di sostituire il Maveral con la Parixetina, a detta sua più indicata per i miei disturbi di panico e agorafobia. Il tentativo non è andato a buon fine la Paroxetina mi causava forte angoscia, l'abbiamo inserita piano è alzata gradualmente ma non avevo benefici anzi. Così sono tornata a prendere maveral 150 mg al giorno ma nessun miglioramento. Attualmente il medico mi ha prescritto il gabapentin da 100 mg, ho iniziato con una compressa è attualmente sono a 3 compresse. Ancora l'ansia e forte e debilitante, così oggi mi è stato detto di portare il gabapentin a 500 mg. Mi fido del medico ma essendo ansiosa mi faccio molte domande: non è alto questo dosaggio? Che effetti collaterali rischio? Questa cura mi può aiutare per l'ansia? Poi perché gli antidepressivi con me non fanno effetto? Sono un po' giù di morale perché non vedo risultati e temo non esista una cura per me. Intanto per tenermi un po' calma prendo 2 tavor al giorno da 1 mg ma so che dovrei scalarli quanto prima perché danno dipendenza. Intanto ho intrapreso una terapia cognitivo comportamentale ma ho fatto solo 3 sedute. Tutto ciò che vi ho scritto è stato fatto scrupolosamente seguendo i consigli dello psichiatra. Vorrei tanto che voi poteste dirmi se esiste una cura anche per me e se quella che sto facendo può andare bene e nel caso se ci sono alternative. Mi sento sfiduciata e ho paura di non uscirne. Vi ringrazio di cuore per la vostra disponibilità. Saluti