Il transfert è una maledizione

Salve,
questo non è proprio un consulto, vi spiego la situazione, e vi chiedo se non è il caso di interrompere la psicoterapia che ho con questa psichiatra.
Parto col dire che soffro di un disturbo chiamato schizofrenia di tipo paranoide, e son venuto a sapere di questo solamente nell'ultima visita avuta esattamente una settimana fa', sono seguito da questa psichiatra ormai da 5 anni.
Parlo un po' con voi di questo se è possibile, da un po' di tempo a questa parte mi sento solo (circa 10 anni), e ancora più solo tutte le volte che mi allontano andando via da lei. Ha la stessa età di mia madre, e forse per questo o forse perchè sono timido e insicuro, non ho avuto il coraggio di dirglielo subito, ma dopo qualche anno scrivendoglielo su un pezzo di carta, da quella volta non ne abbiamo più parlato, ne riesco a guardarla in faccia.
Comunque non penso abbia capito la mia situazione. Questo sentimento mi fa stare molto male perchè non posso averla vicina, mi sento quasi in colpa per tutte le volte che la penso durante la giornata, a volte, per un attimo mi capita di scambiare altre donne per lei, e arriverei a farmi del male pur di ricevere qualche attenzione in più da lei.
Anche se è colpa suuua perchè è troppo carina con me, mi rendo conto che il mio comportamento è esagerato, immagino poi che non esistano farmaci per il transfert, perciò forse non conviene interrompere la cura?