Sindrome ansioso-depressiva
Salve, ho 44 anni, sono un ingegnere, a causa di un forte stress lavorativo ho iniziato circa un mese fa ad avere ansia (nodo alla gola persistente) ed insonnia. Successivamente è subentrata paura e depressione anche perché circa otto anni fa ho avuto un episodio analogo. Quindi paura della ricaduta, di non riuscire ad uscirne fuori etc.etc. Su consiglio del mio medico sto rifacendo la stessa terapia di otto anni fa. Ho fatto 2 settimane di Efexor 75rp, poi sono passato da circa 20 giorni a efexor 150 rp, ciclo di Samyr e Tavor 1mg mezza compressa mattina, mezza mezzogiorno e una la sera. Ad oggi la situazione non è migliorata di tanto. E questo mi preoccupa tanto. Il medico mi ha dato da aggiungere Equilid 200 un quarto di compressa la mattina e un quarto a mezzogiorno per 15 giorni e poi un quarto la mattina per altri quindici giorni.
La domanda è: 20 giorni di efexor sono ancora pochi? E' corretto introdurre Equilid? Visto che quest'episodio è il quarto nella mia vita che ho sempre curato con efexor, può capitare che questa volta il farmaco non funzioni?
Grazie per l'attenzione
La domanda è: 20 giorni di efexor sono ancora pochi? E' corretto introdurre Equilid? Visto che quest'episodio è il quarto nella mia vita che ho sempre curato con efexor, può capitare che questa volta il farmaco non funzioni?
Grazie per l'attenzione
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Come lei saprà certamente al farmaco occorrono due settimane per cominciare a funzionare, quando è al dosaggio terapeutico.
La sua domanda pertanto è troppo precoce e figlia della sua ansia (anche da prestazione).
L'eccessiva attesa dei benefici del farmaco è dannosa e non cambia che lei non parla due punti essenziali.
La qualità della sua vita, che evidentemente va cambiata.
L'eventuale accesso alla psicoterapia.
La sua domanda pertanto è troppo precoce e figlia della sua ansia (anche da prestazione).
L'eccessiva attesa dei benefici del farmaco è dannosa e non cambia che lei non parla due punti essenziali.
La qualità della sua vita, che evidentemente va cambiata.
L'eventuale accesso alla psicoterapia.
Dr. Manlio Converti
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.6k visite dal 01/06/2015.
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