Depressione: terapia post-ricovero troppo forte?

Buonasera,

mia madre è stata ricoverata in Psichiatria in seguito a un mix di farmaci a scopo autolesivo, in fase di umore depresso e stress emozionale. Viene dimessa una settimana dopo "migliorata sul piano timico e psico-comportamentale". Le conclusioni diagnostiche sono: depressione maggiore ricorrente e disturbo di personalità.
Le viene prescritta la seguente terapia:
Ac. Valporico Chrono 500c (2 compresse al giorno, ore 8 e ore 19)
Citalopram 20c (ore 19)
Quetiapina 100 c (ore 21)
Lorazepam 2,5c (ore 21)

Da 4 giorni sta assumendo tutti questi farmaci, ma il risultato è che dorme in media 16 ore al giorno e quando è sveglia riesce a malapena a deambulare.
Sono preoccupato e credo che questa terapia sia troppo forte, arrivo a credere che ci sia un errore. Per questo vi chiedo se è normale/plausibile una terapia del genere.

Vi ringrazio anticipatamente
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Dr. Roberto Di Rubbo Psichiatra, Psicoterapeuta 1.1k 25
Gentile Utente,
La terapia da lei menzionata sembra appropriata quanto a tipologia di farmaci e a dosaggi, in riferimento alla diagnosi fatta. Ovviamente ogni terapia va calibrata sui sintomi presenti e sulla persona che i farmaci li assume, nonché sugli effetti collaterali eventuali. Se sua madre appare troppo sedata è' utile che lei consulti i curanti per un'eventuale aggiustamento dei dosaggi.
Cordialità

Dr. Roberto Di Rubbo