Trattamento disturbi dell'umore in soggetto cardiopatico
Gentile redazione di medicitalia,
sono un ragazzo di 22 anni portatore di pacemaker, per affezione da sindrome del nodo del seno, e, in precedenza, ho subito altri interventi di cardiologia (correzione di un difetto interatriale -ritorno venoso polmonare anomalo totale-ablazione transcateterale e cardioversione per flutter atriale).
Sono affetto da disturbi d'umore da diverso tempo, che però, ultimamente, si stanno facendo troppo frequenti, assumendo una dimensione invalidante.
Sono stato da uno psicoterapeuta che mi ha suggerito di intervenire farmacologicamente, esprimendo però forti tentennamenti a causa del mio status "cardiologico".
Presento:
depressione continua
sbalzi d'umore
sbalzi d'ira
incapacità di decisione
alternanza tra periodi di digiuno ed iperfagia
tendenza ad episodi di alcolismo compulsivo
tendenza all'isolamento
Quale potrebbe essere, indicativemente, il mio problema?
Cosa dovrei fare?
Sentiti ringraziamenti.
sono un ragazzo di 22 anni portatore di pacemaker, per affezione da sindrome del nodo del seno, e, in precedenza, ho subito altri interventi di cardiologia (correzione di un difetto interatriale -ritorno venoso polmonare anomalo totale-ablazione transcateterale e cardioversione per flutter atriale).
Sono affetto da disturbi d'umore da diverso tempo, che però, ultimamente, si stanno facendo troppo frequenti, assumendo una dimensione invalidante.
Sono stato da uno psicoterapeuta che mi ha suggerito di intervenire farmacologicamente, esprimendo però forti tentennamenti a causa del mio status "cardiologico".
Presento:
depressione continua
sbalzi d'umore
sbalzi d'ira
incapacità di decisione
alternanza tra periodi di digiuno ed iperfagia
tendenza ad episodi di alcolismo compulsivo
tendenza all'isolamento
Quale potrebbe essere, indicativemente, il mio problema?
Cosa dovrei fare?
Sentiti ringraziamenti.
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Indubbiamente la sua è una situazione di forte disagio che deve essere affrontata da parte di uno specialista psichiatra. Per quanto riguarda laterapia farmacologica esistono oggi molecole che possono essere usate, con le dovute cautele e sotto stretto controllo specialistico psichiatrico-cardiologico in pazienti con problemi organici come i suoi. Il primo passo comunque è quello di rivolgersi ad uno specialista.
cordiali saluti
cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 17/09/2008.
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