Sospensione farmaci
[#1]
Gentile utente,
E' evidente che nessuno le ha detto di sospendere la cura, addirittura la dose è aumentata da ieri, quindi evidentemente ha ricevuto tutt'altre indicazioni.
Non si capisce quindi il senso della domanda.
E' evidente che nessuno le ha detto di sospendere la cura, addirittura la dose è aumentata da ieri, quindi evidentemente ha ricevuto tutt'altre indicazioni.
Non si capisce quindi il senso della domanda.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Ex utente
Forse, anzi, molto probabilmente, fa parte delle mie oscillazioni di umore. .mi sono sentita meglio e ho pensato di potercela da sol. Vivermi come 'patologica' mi sembra che mi affossi sempre più. .del resto solo tre gg fa mi son fatta aumentare i dosaggi perché continuavo a pensare al suicidio.
Non so, quando sto male male a un certo punto .mi focalizzo su un fattore esterno come soluzione di tutti i miei mali e mi sento invulnerabile poi, rimanendo ovviamente delusa, mi sento peggio di prima...lo so ma ci ricasco sempre.
Per un disturbo borderline quanto dovrebbe durare, in linea di massima, la cura per essere efficace ?
Grazie per la risposta
Non so, quando sto male male a un certo punto .mi focalizzo su un fattore esterno come soluzione di tutti i miei mali e mi sento invulnerabile poi, rimanendo ovviamente delusa, mi sento peggio di prima...lo so ma ci ricasco sempre.
Per un disturbo borderline quanto dovrebbe durare, in linea di massima, la cura per essere efficace ?
Grazie per la risposta
[#3]
Gentile utente,
Sì, il pensiero che se si sta meglio non c'è problema è in effetti un pensiero umorale, e uno dei due tipici errori di quando si cura un disturbo dell'umore.
Non si deve vivere come patologica più di quanto non farebbe se fosse allergica o diabetica. Quindi si e no, a seconda del senso che dà a questo "viversi". Sapere che è il caso di curarsi per star meglio è un modo corretto di viversi, per poi non incorrere in evitabili peggioramenti.
La cura per un disturbo borderline può funzionare anche da subito, il che non significa che non debba durare. Se l'effetto è di tenere in equilibrio un meccanismo che altrimenti prende una piega diversa, è anche possibile che poi la nuova piega presa si mantenga, ma di solito per i primi anni comunque la cura continua per evitare prevedibili riprese del problema.
Da come parla adesso ancora è in fase di prova di una cura, del resto è solo un mese che la prende e a dosi neanche elevate.
Sì, il pensiero che se si sta meglio non c'è problema è in effetti un pensiero umorale, e uno dei due tipici errori di quando si cura un disturbo dell'umore.
Non si deve vivere come patologica più di quanto non farebbe se fosse allergica o diabetica. Quindi si e no, a seconda del senso che dà a questo "viversi". Sapere che è il caso di curarsi per star meglio è un modo corretto di viversi, per poi non incorrere in evitabili peggioramenti.
La cura per un disturbo borderline può funzionare anche da subito, il che non significa che non debba durare. Se l'effetto è di tenere in equilibrio un meccanismo che altrimenti prende una piega diversa, è anche possibile che poi la nuova piega presa si mantenga, ma di solito per i primi anni comunque la cura continua per evitare prevedibili riprese del problema.
Da come parla adesso ancora è in fase di prova di una cura, del resto è solo un mese che la prende e a dosi neanche elevate.
[#5]
Ha già posto le stesse domande in altri due consulti.
Le sono già stati esplicitati sia i tempi che le dosi di trattamento.
Le sono già stati esplicitati sia i tempi che le dosi di trattamento.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#8]
Ex utente
Gentili dottori,
Io ho provato a proseguire lacura e da una settimana sto prendendo trittico rp 150 mg e Quetiapina rp 100 mg ma sto continuando ad aumentare di peso lentamente e non sto introducendo più calorie di prima. ..com'è possibile che non siano i farmaci? ? In più dormo 10 h per notte...troppo!! sento anche una certa fatica a fare dei ragiionamenti che mi preoccupa visto che per lavoro dovrei mantenere una certa prestanza cognitiva..
Una sospensione graduale quanto dovrebbe durare?
Io ho provato a proseguire lacura e da una settimana sto prendendo trittico rp 150 mg e Quetiapina rp 100 mg ma sto continuando ad aumentare di peso lentamente e non sto introducendo più calorie di prima. ..com'è possibile che non siano i farmaci? ? In più dormo 10 h per notte...troppo!! sento anche una certa fatica a fare dei ragiionamenti che mi preoccupa visto che per lavoro dovrei mantenere una certa prestanza cognitiva..
Una sospensione graduale quanto dovrebbe durare?
[#11]
Le chiarisco che le variazioni devono essere decise dal suo psichiatra.
Le sue domande vertono ad una sospensione arbitraria dei farmaci che sta assumendo, pertanto dovrebbe astenersi dal porre continuativamente domande di questo genere.
Le sue domande vertono ad una sospensione arbitraria dei farmaci che sta assumendo, pertanto dovrebbe astenersi dal porre continuativamente domande di questo genere.
[#13]
Ex utente
Gentile Dottore Pacini,
Immagino siano diversi come meccanismo di azione, intendevo similari per il tipo di effetto ricercato ( calmante e antidepressivo)...o sbaglio? Con lo psichiatra abbiamo deciso di togliere gradualmente quetiapina visto il probabile effetto sul peso e mi chiedevo rimanendo solo con trittico rp 150 mg cosa mi posso aspettare.
Grazie ancora
Immagino siano diversi come meccanismo di azione, intendevo similari per il tipo di effetto ricercato ( calmante e antidepressivo)...o sbaglio? Con lo psichiatra abbiamo deciso di togliere gradualmente quetiapina visto il probabile effetto sul peso e mi chiedevo rimanendo solo con trittico rp 150 mg cosa mi posso aspettare.
Grazie ancora
[#15]
Gentile utente,
Si sta ponendo domande che invece sono oggetto di ragionamento se mai per lo psichiatra.
Togliendo la quetiapina si può aspettare che venga meno l'effetto della quetiapina sulle diagnosi che rispondono alla quetiapina, e che non sono le stesse del trittico.
Si sta ponendo domande che invece sono oggetto di ragionamento se mai per lo psichiatra.
Togliendo la quetiapina si può aspettare che venga meno l'effetto della quetiapina sulle diagnosi che rispondono alla quetiapina, e che non sono le stesse del trittico.
[#16]
Ex utente
Gentile Dottore Pacini,
Come ho scritto nell'ultimo consulto ho deciso di sospendere i farmaci perché non credo, a parte casi gravi che si debvano necessariamente assunere farmaci a vita...devo ammettere che mi sono stati utili per uscire dal vortice negativo in cui ero finita e che già riducendoli, mi sento più angosciata e irritabile. .può essere quello? Il problema è che la quetiapina mi ha fatto aumentare di peso e da ex bulimica la cosa mi terrorizza..esistono altri farmaci simili con minore effetto sul peso?
Volevo sapere anche se l'eventuale assunzione di cannabis in fase di sospensione potesse esere più pericolosa dell'assunzione della stessa senza assunzione di farmaci.
Grazie
Come ho scritto nell'ultimo consulto ho deciso di sospendere i farmaci perché non credo, a parte casi gravi che si debvano necessariamente assunere farmaci a vita...devo ammettere che mi sono stati utili per uscire dal vortice negativo in cui ero finita e che già riducendoli, mi sento più angosciata e irritabile. .può essere quello? Il problema è che la quetiapina mi ha fatto aumentare di peso e da ex bulimica la cosa mi terrorizza..esistono altri farmaci simili con minore effetto sul peso?
Volevo sapere anche se l'eventuale assunzione di cannabis in fase di sospensione potesse esere più pericolosa dell'assunzione della stessa senza assunzione di farmaci.
Grazie
[#18]
Gentile utente,
Sono suoi ragionamenti che evidentemente non sono in accordo con quello che le ha detto il medico, per cui non possiamo ragionarci come se fossero corretti o fondati.
Si inventa che i farmaci non sono necessari (se non per casi gravi etc), dopo di che già progetta di sollecitare il suo cervello con della cannabis. Il bello è che si preoccupa non che la cannabis possa far male, ma che faccia male a causa della sospensione dei farmaci.
Il problema è tutto spostato verso come togliersi la cura, errore di impostazione che in genere non conviene fare.
Sono suoi ragionamenti che evidentemente non sono in accordo con quello che le ha detto il medico, per cui non possiamo ragionarci come se fossero corretti o fondati.
Si inventa che i farmaci non sono necessari (se non per casi gravi etc), dopo di che già progetta di sollecitare il suo cervello con della cannabis. Il bello è che si preoccupa non che la cannabis possa far male, ma che faccia male a causa della sospensione dei farmaci.
Il problema è tutto spostato verso come togliersi la cura, errore di impostazione che in genere non conviene fare.
Questo consulto ha ricevuto 18 risposte e 3.9k visite dal 21/05/2015.
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