Peggioramento ansia durante la cura
Gentili Dottori,
Da luglio 2014 sono in cura presso psichiatra per ansia, attacchi di panico e somatizzazioni, iniziate ad aprile dello stesso anno in correlazione ad episodi di forte stress. Abbiamo iniziato la cura appunto a luglio 2014 e a settembre siamo giunti agli attuali dosaggi di 15 gocce di cipralex al giorno e 2 compresse di lexotan 1.5 al giorno, lentamente i sintomi erano andati migliorando seppur con qualche lieve peggioramento qua e la, negli ultimi mesi ero guarito quasi completamente, non avevo un attacco di panico da mesi, le somatizzazioni molto rare e l'ansia solo in occasioni specifiche (es. esami universitari). Un mese fa c'è stato un lutto in famiglia e l'ansia era leggermente peggiorata salvo sparire nuovamente in pochi giorni, ora invece da qualce giorno è senza alcuna causa apparente tornata a farsi sentire in modo prepotente: lievi attacchi di panico, difficoltà a dormire, somatizzazioni molto fastidiose e scarsa concentrazione. Il problema è che 10 giorni fa alla visita di controllo stavo benissimo e lo psichiatra curante mi ha dato appuntamento a luglio. Volevo quindi chiedere a voi un parere sulla mia situazione, è normale durante una cura avere un crollo cosi forte e quasi improvviso? È possibile tornare punto e a capo durante una cura o è possibile sia un evento isolato e normale?
Saluti
Da luglio 2014 sono in cura presso psichiatra per ansia, attacchi di panico e somatizzazioni, iniziate ad aprile dello stesso anno in correlazione ad episodi di forte stress. Abbiamo iniziato la cura appunto a luglio 2014 e a settembre siamo giunti agli attuali dosaggi di 15 gocce di cipralex al giorno e 2 compresse di lexotan 1.5 al giorno, lentamente i sintomi erano andati migliorando seppur con qualche lieve peggioramento qua e la, negli ultimi mesi ero guarito quasi completamente, non avevo un attacco di panico da mesi, le somatizzazioni molto rare e l'ansia solo in occasioni specifiche (es. esami universitari). Un mese fa c'è stato un lutto in famiglia e l'ansia era leggermente peggiorata salvo sparire nuovamente in pochi giorni, ora invece da qualce giorno è senza alcuna causa apparente tornata a farsi sentire in modo prepotente: lievi attacchi di panico, difficoltà a dormire, somatizzazioni molto fastidiose e scarsa concentrazione. Il problema è che 10 giorni fa alla visita di controllo stavo benissimo e lo psichiatra curante mi ha dato appuntamento a luglio. Volevo quindi chiedere a voi un parere sulla mia situazione, è normale durante una cura avere un crollo cosi forte e quasi improvviso? È possibile tornare punto e a capo durante una cura o è possibile sia un evento isolato e normale?
Saluti
[#1]
Non è tornato al punto precedente ha avuto una ricaduta lieve possibile in corso di trattamento.
Dovrebbe contattare il suo psichiatra per spiegare che c'è stata una variazione della sintomatologia nell'ultima decina di giorni.
Dovrebbe contattare il suo psichiatra per spiegare che c'è stata una variazione della sintomatologia nell'ultima decina di giorni.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Ex utente
Gentile Dottore, la visita di controllo si è svolta 10 giorni fa ma i sintomi sono peggiorati da 4 giorni, è quindi opportuno attendere ancora qualche giorno e vedere come si evolve la situazione? Posso anche stare tranquillo sul fatto che essendo in cura non rischio di avere una caduta paragonabile a quella iniziale ma solo una ricaduta temporanea?
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.9k visite dal 20/05/2015.
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