Mi venne diagnosticata una crisi di panico con somministrazione di alcune gocce di aniolitico
Buongiorno,
dieci anni orsono, a causa di un intenso periodo di stress relativo a motivi familiari, sono stato vittima di forti tremori, difficolta' respitatorie, irrigidimento muscolare e sudorazione fredda.
Al pronto soccorso dove mi ero recato temendo il peggio (crisi cardiaca, ictus) mi venne diagnosticata una crisi di panico con somministrazione di alcune gocce di aniolitico (non ricordo il nome esatto). Dopo quell'episodio per tutti questi dieci anni non ho piu' avuto problemi, fatto salvo di alcune occasioni in cui sentivo il fiato corto e un lieve senso di giramento di testa.
Questo fino a circa due settimane fa, quando sempre a causa di un forte stress, ho avuto un nuovo episodio di crisi di panico.
Questa volta e' iniziata nel sonno. Ho sognato di aver ingoiato qualcosa che mi si era bloccata in gola. Svegliandomi di soprassalto ho provato fisicamente la stessa sensazione che andava via via aumentando rendendomi difficile respirare, seguita da palpitazioni sudorazione e indurimento dei muscoli del collo davanti e dietro (quasi come se qualcuno stesse strozzandomi). Anche questa volta sono ricorso al pronto soccorso locale (vivo attualmente in Malaysia) dove, dopo avermi sottoposto ad elettrocardiogramma mi hanno dimesso senza alcuna medicazione. Nei giorni sucessivi ho continuato ad avere il fastidio alla gola (come se avessi qualcosa di ostruttivo all'imbocco della trachea), senzazione che andava e veniva, ripresentandosi di solito dopo un pasto (anche se degluttivo perfettamente). Dopo alcuni giorni, la sensazione e' sparita facendomi pensare che fosse passato tutto. Pochi giorni fa, e' ritornata nuovamente, in maniera meno violenta (anche se molto opprimente) e da allora e' un continuo diminuire ed aumentare durante tutta la giornata, al punto da crearmi problemi anche nel mangiare per paura che ritorni piu' forte. La notte riesco a prendere sonno e non mi sveglio sino alla mattina seguente.
Sono andato dal medico generico ed ho spiegato a lui quello che ho scritto qui sopra. Oltre alla visita presso uno specialista che conto di fare a breve, mi ha inoltre prescritto questo farmaco:
CLONAZEPAM1mg (prima di coricarmi o in caso di crisi).
Potreste gentilmente confermarmi che questa situazione e' effettivamente riconducibile ad attacchi di panico? La medicazione prescritta puo' essere efficace per eliminare questo fastidio alla gola che mi procura un terribile senso di oppressione, incidendo sulle mie attivita' quotidiane? E' possibile curarsi in modo da non ricadere nello stesso problema senza dover dipendere da farmaci?
Ringraziandovi anticipatamente,
Cordiali saluti
Valter
dieci anni orsono, a causa di un intenso periodo di stress relativo a motivi familiari, sono stato vittima di forti tremori, difficolta' respitatorie, irrigidimento muscolare e sudorazione fredda.
Al pronto soccorso dove mi ero recato temendo il peggio (crisi cardiaca, ictus) mi venne diagnosticata una crisi di panico con somministrazione di alcune gocce di aniolitico (non ricordo il nome esatto). Dopo quell'episodio per tutti questi dieci anni non ho piu' avuto problemi, fatto salvo di alcune occasioni in cui sentivo il fiato corto e un lieve senso di giramento di testa.
Questo fino a circa due settimane fa, quando sempre a causa di un forte stress, ho avuto un nuovo episodio di crisi di panico.
Questa volta e' iniziata nel sonno. Ho sognato di aver ingoiato qualcosa che mi si era bloccata in gola. Svegliandomi di soprassalto ho provato fisicamente la stessa sensazione che andava via via aumentando rendendomi difficile respirare, seguita da palpitazioni sudorazione e indurimento dei muscoli del collo davanti e dietro (quasi come se qualcuno stesse strozzandomi). Anche questa volta sono ricorso al pronto soccorso locale (vivo attualmente in Malaysia) dove, dopo avermi sottoposto ad elettrocardiogramma mi hanno dimesso senza alcuna medicazione. Nei giorni sucessivi ho continuato ad avere il fastidio alla gola (come se avessi qualcosa di ostruttivo all'imbocco della trachea), senzazione che andava e veniva, ripresentandosi di solito dopo un pasto (anche se degluttivo perfettamente). Dopo alcuni giorni, la sensazione e' sparita facendomi pensare che fosse passato tutto. Pochi giorni fa, e' ritornata nuovamente, in maniera meno violenta (anche se molto opprimente) e da allora e' un continuo diminuire ed aumentare durante tutta la giornata, al punto da crearmi problemi anche nel mangiare per paura che ritorni piu' forte. La notte riesco a prendere sonno e non mi sveglio sino alla mattina seguente.
Sono andato dal medico generico ed ho spiegato a lui quello che ho scritto qui sopra. Oltre alla visita presso uno specialista che conto di fare a breve, mi ha inoltre prescritto questo farmaco:
CLONAZEPAM1mg (prima di coricarmi o in caso di crisi).
Potreste gentilmente confermarmi che questa situazione e' effettivamente riconducibile ad attacchi di panico? La medicazione prescritta puo' essere efficace per eliminare questo fastidio alla gola che mi procura un terribile senso di oppressione, incidendo sulle mie attivita' quotidiane? E' possibile curarsi in modo da non ricadere nello stesso problema senza dover dipendere da farmaci?
Ringraziandovi anticipatamente,
Cordiali saluti
Valter
[#1]
Non è possibile confermare on line che possano essere escluse anche altre cause per i suoi disturbi che non sono esclusivamente sintomo di una problematica ansiosa.
L'utilizzo di benzodiazepine può essere utile nel breve periodo.
E' possibile curarsi, i farmaci per questi disturbi non danno dipendenza se non sono benzodiazepine.
L'utilizzo di benzodiazepine può essere utile nel breve periodo.
E' possibile curarsi, i farmaci per questi disturbi non danno dipendenza se non sono benzodiazepine.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile Utente,
la sintomatologia che lei descrive sembra riconducibile ad un Disturbo d'Ansia, fatte solve altre condizioni cliniche organiche escluse/escludibili dalla visita dal vivo. Nello specifico la sintomatologia sembra di tipo panico. Il Clonazepam è una benzodiazepina utile nel far recedere la sintomatologia acuta; nel caso però che la diagnosi effettiva fosse di Disturbo da Attacchi di Panico la terapia ottimale non sarebbe fatta con Benzodiazepine ma con Antidepressivi. La possibilità di curarsi senza farmaci e non ricadere nella sintomatologia necessita di un intervento psicoterapeutico mirato.
Cordialità,
la sintomatologia che lei descrive sembra riconducibile ad un Disturbo d'Ansia, fatte solve altre condizioni cliniche organiche escluse/escludibili dalla visita dal vivo. Nello specifico la sintomatologia sembra di tipo panico. Il Clonazepam è una benzodiazepina utile nel far recedere la sintomatologia acuta; nel caso però che la diagnosi effettiva fosse di Disturbo da Attacchi di Panico la terapia ottimale non sarebbe fatta con Benzodiazepine ma con Antidepressivi. La possibilità di curarsi senza farmaci e non ricadere nella sintomatologia necessita di un intervento psicoterapeutico mirato.
Cordialità,
Dr. Roberto Di Rubbo
[#3]
Utente
Gentili Dottori,
ringrazio entrambi per la cortese consulenza.
Dopo aver assunto il Clonazepam ho riscontrato discreti benefici, anche se ancora, seppur in maniera meno persistente continuo a provare fastidio alla gola.
Ieri mattina ho assunto 1mg del farmaco; mi ha placato il senso forte di occlusione alla gola, ma ho provato alzandomi dal letto giramento di testa e lieve senso di nausea. Sono normali effetti? Che tipo di terapia psicolologica/psichiatrica sarebbe piu' consigliata per eliminare il disturbo di cui soffro?
So che la domanda puo' sembrare sciocca ma sono totalmente digiuno della materia e non nutro totale fiducia negli specialisti locali, di conseguenza mi rivolgo a voi come benchmark.
Grazie ancora per l'infinita pazienza
Cordiali saluti
Valter
ringrazio entrambi per la cortese consulenza.
Dopo aver assunto il Clonazepam ho riscontrato discreti benefici, anche se ancora, seppur in maniera meno persistente continuo a provare fastidio alla gola.
Ieri mattina ho assunto 1mg del farmaco; mi ha placato il senso forte di occlusione alla gola, ma ho provato alzandomi dal letto giramento di testa e lieve senso di nausea. Sono normali effetti? Che tipo di terapia psicolologica/psichiatrica sarebbe piu' consigliata per eliminare il disturbo di cui soffro?
So che la domanda puo' sembrare sciocca ma sono totalmente digiuno della materia e non nutro totale fiducia negli specialisti locali, di conseguenza mi rivolgo a voi come benchmark.
Grazie ancora per l'infinita pazienza
Cordiali saluti
Valter
[#4]
Gentile Utente,
Giramento di testa e senso di nausea non mi sembrano imputabili al farmaco, ma verosimilmente alla sua sintomatologia ansiosa o ad altra patologia organica da accertare. Il consiglio sul tipo di psicoterapia e sul terapeuta le dovrebbe essere dato da chi la sta curando.
Cordialità,
Giramento di testa e senso di nausea non mi sembrano imputabili al farmaco, ma verosimilmente alla sua sintomatologia ansiosa o ad altra patologia organica da accertare. Il consiglio sul tipo di psicoterapia e sul terapeuta le dovrebbe essere dato da chi la sta curando.
Cordialità,
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3k visite dal 18/05/2015.
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