Sospensione Cymbalta 30 mg
Gentili dottori,
sono un paziente affetto da disturbo d'ansia generalizzato in cura da uno psichiatra da circa un anno e mezzo.
Da allora, ho assunto all'inizio della terapia Cymbalta 60 mg e, dopo pochi mesi visti i buoni risultati della cura, le compresse da 30 mg.
Ora, su consiglio dello specialista, ho interrotto la cura da circa 4 giorni e devo dire che sto già sperimentando una ricomparsa di alcuni sintomi fastidiosi quali sonno disturbato, agitazione generalizzata e una certa forma di nervosismo.
Quello che mi chiedo, e vi chiedo, è quanto devo aspettare per poter vedere una graduale scomparsa di questi disturbi e se gli stessi sono l'effetto di una ricomparsa del mio problema o la conseguenza della sospensione del farmaco.
Ci tengo a ricordare che già in passato, circa 7 mesi fa, sempre su consiglio del mio terapeuta, interruppi la cura in un periodo abbastanza delicato della mia vita e sperimentai, con effetti nefasti, la ricomparsa completa del mio disturbo, circostanza che mi fece stare malissimo e che non mi fece dormire per 4 intere notti. La situazione tornò molto lentamente alla normalità dal momento in cui ripresi la cura.
In sostanza, ciò che più temo è vanificare in poco tempo ciò che di buono ho raggiunto in questi mesi.
Ringrazio per la disponibilità e porgo distinti saluti.
sono un paziente affetto da disturbo d'ansia generalizzato in cura da uno psichiatra da circa un anno e mezzo.
Da allora, ho assunto all'inizio della terapia Cymbalta 60 mg e, dopo pochi mesi visti i buoni risultati della cura, le compresse da 30 mg.
Ora, su consiglio dello specialista, ho interrotto la cura da circa 4 giorni e devo dire che sto già sperimentando una ricomparsa di alcuni sintomi fastidiosi quali sonno disturbato, agitazione generalizzata e una certa forma di nervosismo.
Quello che mi chiedo, e vi chiedo, è quanto devo aspettare per poter vedere una graduale scomparsa di questi disturbi e se gli stessi sono l'effetto di una ricomparsa del mio problema o la conseguenza della sospensione del farmaco.
Ci tengo a ricordare che già in passato, circa 7 mesi fa, sempre su consiglio del mio terapeuta, interruppi la cura in un periodo abbastanza delicato della mia vita e sperimentai, con effetti nefasti, la ricomparsa completa del mio disturbo, circostanza che mi fece stare malissimo e che non mi fece dormire per 4 intere notti. La situazione tornò molto lentamente alla normalità dal momento in cui ripresi la cura.
In sostanza, ciò che più temo è vanificare in poco tempo ciò che di buono ho raggiunto in questi mesi.
Ringrazio per la disponibilità e porgo distinti saluti.
[#1]
Generalmente i sintomi da sospensione scompaiono nell'arco di un paio di settimane. Se così non fosse e se i sintomi dovessero addirittura peggiorare allora si potrebbe pensare ad una recrudescenza del disturbo di base. Per quanto tempo ha effettuato la terapia a 60 mg e per quanto tempo a 30 mg?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#2]
Utente
Gentile dottore,
innanzitutto la ringrazio per la pronta risposta.
Assumo Cymbalta da circa 20 mesi.
Ho assunto le compresse da 60 mg per circa 7-8 mesi e quelle da 30 nei mesi restanti.
Come ho già precedentemente scritto, già una volta ho sperimentato la sospensione del farmaco e l'esperienza è stata assai negativa.
Spero quindi che questa volta il tutto decorra senza problemi e intoppi.
Dal canto mio, posso solo dire che finora Cymbalta ha permesso un innalzamento davvero significativo della qualità della mia vita e ne sono personalmente entusiasta: gli effetti collaterali infatti sono stati finora minimi e trascurabili. Per questi motivi non vorrei abbandonare il farmaco così a cuor leggero perchè temo di vanificare ancora una volta i progressi raggiunti.
Ne approfitto quindi per chiederLe quanto "tossica" sia per l'organismo la somministrazione a lungo termine di uno psicofarmaco come Cymbalta.
La ringrazio.
innanzitutto la ringrazio per la pronta risposta.
Assumo Cymbalta da circa 20 mesi.
Ho assunto le compresse da 60 mg per circa 7-8 mesi e quelle da 30 nei mesi restanti.
Come ho già precedentemente scritto, già una volta ho sperimentato la sospensione del farmaco e l'esperienza è stata assai negativa.
Spero quindi che questa volta il tutto decorra senza problemi e intoppi.
Dal canto mio, posso solo dire che finora Cymbalta ha permesso un innalzamento davvero significativo della qualità della mia vita e ne sono personalmente entusiasta: gli effetti collaterali infatti sono stati finora minimi e trascurabili. Per questi motivi non vorrei abbandonare il farmaco così a cuor leggero perchè temo di vanificare ancora una volta i progressi raggiunti.
Ne approfitto quindi per chiederLe quanto "tossica" sia per l'organismo la somministrazione a lungo termine di uno psicofarmaco come Cymbalta.
La ringrazio.
[#3]
Generalmente questo tipo di farmaci é ben tollerato anche per assunzioni prolungate. Lo specialista é comunque in grado di monitorare la situazione anche dal punto di vista della tollerabilità generale della terapia, con eventuali analisi periodiche.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 29.7k visite dal 18/05/2015.
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