Disturbo ansia e panico e terapia con xanax
Gentili dottori,
sono un 28 enne in cura da circa 3 mesi presso uno psichiatra per forti disturbi di ansia e panico. Il mio psichiatra è anche terapeuta e mi sta perciò seguendo con una psicoterapia, affiancata dalla somministrazione di farmaci.
I disturbi consistono in attacchi di panico e stati di ansia persistenti (specialmente in contesti sociali) con sintomi che vanno dai sudori freddi alla derealizzazione, senso di stordimento a tratti fortissimo con sensazioni di "ovattamento mentale". Talvolta ho avuto attacchi di panico con tachicardia, vertigini, brividi, e una varietà di sintomi che non elenco per non dilungarmi eccessivamente.
Attualmente riscontro anche una persistente stanchezza e svogliatezza nonchè bisogno di dormire eccessivo.
La mia terapia farmacologia attuale è Levopraid (100 al mattino + 50 al pomeriggio) e Xanax 0.25 tre volte al giorno.
Premetto che ho forti timori sullo Xanax per via degli effetti da sospensione e non seguo pedissequamente la terapia indicata. Certi giorni prendo solo una compressa se sento che l'ansai non è particolarmente presente.
Ho espresso i miei timori al mio psichiatra che mi ha proposti di prendere un antidepressivo (Entact) per rafforzare la terapia.
Lei pensa che una posologia di Xanax di questo tipo (3 volte al giorno e non solo al bisogno) possa essere appropriata o pericolosa? L'assunzione dell'antidepressivo potrebbe aiutarmi a ridurre lo Xanax e non andare incontro a problemi da sospensione?
Grazie mille
sono un 28 enne in cura da circa 3 mesi presso uno psichiatra per forti disturbi di ansia e panico. Il mio psichiatra è anche terapeuta e mi sta perciò seguendo con una psicoterapia, affiancata dalla somministrazione di farmaci.
I disturbi consistono in attacchi di panico e stati di ansia persistenti (specialmente in contesti sociali) con sintomi che vanno dai sudori freddi alla derealizzazione, senso di stordimento a tratti fortissimo con sensazioni di "ovattamento mentale". Talvolta ho avuto attacchi di panico con tachicardia, vertigini, brividi, e una varietà di sintomi che non elenco per non dilungarmi eccessivamente.
Attualmente riscontro anche una persistente stanchezza e svogliatezza nonchè bisogno di dormire eccessivo.
La mia terapia farmacologia attuale è Levopraid (100 al mattino + 50 al pomeriggio) e Xanax 0.25 tre volte al giorno.
Premetto che ho forti timori sullo Xanax per via degli effetti da sospensione e non seguo pedissequamente la terapia indicata. Certi giorni prendo solo una compressa se sento che l'ansai non è particolarmente presente.
Ho espresso i miei timori al mio psichiatra che mi ha proposti di prendere un antidepressivo (Entact) per rafforzare la terapia.
Lei pensa che una posologia di Xanax di questo tipo (3 volte al giorno e non solo al bisogno) possa essere appropriata o pericolosa? L'assunzione dell'antidepressivo potrebbe aiutarmi a ridurre lo Xanax e non andare incontro a problemi da sospensione?
Grazie mille
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La terapia di elezione per i disturbi la,estati è con antidepressivi e non con benzodiazepine che dovrebbero essere usate al massimo per 8 settimane.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta. Mi è stato prescritto l'Entact, per il disturbo sopra-citato ma ho letto sul libretto che bisogna prestare attenzione in caso di basso battito cardiaco a riposo. Io ho spesso battiti molto bassi a riposo (intorno ai a letto prima di dormire). Secondo lei dovrei chiedere un ulteriore consulto prima di iniziare la terapia?
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 16/05/2015.
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