Attacco di panico o semplice svenimento?
Buongiorno dottori.
Richiedo questo consulto perchè temo di aver avuto un attacco di panico.
Premetto che sono un ''cliente abituale'' della psichiatra infatti prendo risperidone da circa quattro anni.
Quattro anni (nel 2011) fa ho avuto un ricovero in regime di tso per una reazione paranoide acuta con elementi mistici e persecutori.
Fino a marzo del 2014 non avevo fatto nessuna psicoterapia e prendevo solo farmaci.
Poi ho intrapreso un percorso psicoterapeutico e sono stato meglio, ho cominciato a uscire di casa, a fare sport, e mi sono iscritto all' università.
Ho conseguito ottimi risultati solo che nella vita sociale non va altrettanto bene.
Sono riuscito a farmi un amico ma comunque sono molto timido e non socializzo con nessuno.
A dicembre del 2014 ho smesso di fare la psicoterapia perchè ho cominciato ad aggredire la terapeuta insultandola e accusandola di avermi rovinato e di avermi fatto una psicoterapia dannosa.
Poi verso febbraio del 2015 sono stato ricoverato questa volta volontariamente, per una reazione paranoide con delirio ''in parte criticato'' (riporto le parole dello psichiatra) in cui ho avuto delle dispercezioni e ho avvertito una specie di voce che interiore che nel primo delirio credevo fosse il diavolo.
Sono però riuscito a criticare il delirio nel senso che sapevo che non era veramente il diavolo a parlarmi e ho fatto un ricovero volontario in cui mi sono stati somminstrati 2 mg di risperdal e poi successivamente sono passati a 3 mg.
Poi ho iniziato un altra psicoterapia che però è finita perchè non mi fidavo del terapeuta.
E una mattina prima di andare all' università (sto in un appartamento con altri studenti) è successa una cosa strana.
Mi sono masturbato e dopo l' eiaculazione ho avvertito una sensazione di dolore a una zona che io identifico con la prostata.
Non so se fosse veramente la prostata ma era al di sotto dei testicoli, quasi nell' ano.
Poi sono andato a lezione e durante la lezione a un certo punto mi è venuto quel dolore alla prostata, e contemporaneamente ho pensato ''ecco, sto per impazzire'' e ho cominciato ad andare in iperventilazione, avevo fame d' aria e la coscienza si stava affievolendo.
Mi sentivo come se stavo per svenire e a un certo punto senza accorgermene ho chiuso gli occhi e ho sognato qualcosa, e mentre sognavo credevo di essere sveglio.
Ero svenuto pur restando seduto.
Ho riaperto gli occhi e dopo un pò la crisi è passata.
Non capisco se era un attacco di panico o un semplice svenimento (magari legato alla prostata).
Inoltre segnalo che in quei giorni ero molto triste.
Tutt' ora prendo 1,5 mg di risperidone e sto per iniziare una terapia familiare.
Grazie in anticipo per l' aiuto.
Richiedo questo consulto perchè temo di aver avuto un attacco di panico.
Premetto che sono un ''cliente abituale'' della psichiatra infatti prendo risperidone da circa quattro anni.
Quattro anni (nel 2011) fa ho avuto un ricovero in regime di tso per una reazione paranoide acuta con elementi mistici e persecutori.
Fino a marzo del 2014 non avevo fatto nessuna psicoterapia e prendevo solo farmaci.
Poi ho intrapreso un percorso psicoterapeutico e sono stato meglio, ho cominciato a uscire di casa, a fare sport, e mi sono iscritto all' università.
Ho conseguito ottimi risultati solo che nella vita sociale non va altrettanto bene.
Sono riuscito a farmi un amico ma comunque sono molto timido e non socializzo con nessuno.
A dicembre del 2014 ho smesso di fare la psicoterapia perchè ho cominciato ad aggredire la terapeuta insultandola e accusandola di avermi rovinato e di avermi fatto una psicoterapia dannosa.
Poi verso febbraio del 2015 sono stato ricoverato questa volta volontariamente, per una reazione paranoide con delirio ''in parte criticato'' (riporto le parole dello psichiatra) in cui ho avuto delle dispercezioni e ho avvertito una specie di voce che interiore che nel primo delirio credevo fosse il diavolo.
Sono però riuscito a criticare il delirio nel senso che sapevo che non era veramente il diavolo a parlarmi e ho fatto un ricovero volontario in cui mi sono stati somminstrati 2 mg di risperdal e poi successivamente sono passati a 3 mg.
Poi ho iniziato un altra psicoterapia che però è finita perchè non mi fidavo del terapeuta.
E una mattina prima di andare all' università (sto in un appartamento con altri studenti) è successa una cosa strana.
Mi sono masturbato e dopo l' eiaculazione ho avvertito una sensazione di dolore a una zona che io identifico con la prostata.
Non so se fosse veramente la prostata ma era al di sotto dei testicoli, quasi nell' ano.
Poi sono andato a lezione e durante la lezione a un certo punto mi è venuto quel dolore alla prostata, e contemporaneamente ho pensato ''ecco, sto per impazzire'' e ho cominciato ad andare in iperventilazione, avevo fame d' aria e la coscienza si stava affievolendo.
Mi sentivo come se stavo per svenire e a un certo punto senza accorgermene ho chiuso gli occhi e ho sognato qualcosa, e mentre sognavo credevo di essere sveglio.
Ero svenuto pur restando seduto.
Ho riaperto gli occhi e dopo un pò la crisi è passata.
Non capisco se era un attacco di panico o un semplice svenimento (magari legato alla prostata).
Inoltre segnalo che in quei giorni ero molto triste.
Tutt' ora prendo 1,5 mg di risperidone e sto per iniziare una terapia familiare.
Grazie in anticipo per l' aiuto.
[#1]
L'iperventilazione può portare a fenomeni di svenimento.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#6]
Guardi non mi piace proprio intavolare discussioni sulla educazione che si evince dalla sua replica #5, le spiego meglio cosa accade nelle risposte.
Quando un consulente fornisce una risposta può visualizzare le ultime tre repliche se le repliche giungono in un arco di tempo in cui il consulente non è in rete e sono più di tre è possibile che qualche consulto risposto vada in coda e poi casualmente riveduto dopo qualche giorno come sta accadendo in questo momento.
L'iperventilazione non scaturisce da sintomatologia di tipo depressivo.
Quando un consulente fornisce una risposta può visualizzare le ultime tre repliche se le repliche giungono in un arco di tempo in cui il consulente non è in rete e sono più di tre è possibile che qualche consulto risposto vada in coda e poi casualmente riveduto dopo qualche giorno come sta accadendo in questo momento.
L'iperventilazione non scaturisce da sintomatologia di tipo depressivo.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4k visite dal 30/04/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.