Ansia per la partenza? ansia da distacco e ansia anticipatoria?
Salve. Ho previsto la mia partenza verso il Regno Unito per metà maggio. In questo esatto momento non ho nessuna tensione addosso ma so con certezza che al momento della partenza sarà tremendo. Premetto: è già da sei mesi che vado dallo psichiatra eppure la paura per il distacco dai miei, dalla mia fidanzata e dalla mia terra mi sembra qualcosa di insuperabile. Ho paura di non riuscire a prendere l'aereo, magari di non riuscire a non lasciare i miei genitori e fidanzata che mi accompagneranno in aeroporto o magari di buttare la spugna e decidere di ritornare... esiste un modo per affrontare il tutto? Cosa può essere fatto, in maniera pratica per affrontare il tutto con serenità? Avevo chiesto alla mia psichiatra se magari il giorno della partenza potrei prendere promazina o altro... ma lei è contraria... gentilmente: avete dei consigli? grazie
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Se allo stato non sussiste al un disturbo d'ansia da trattare, allora si potrebbe pensare alla possibilità di assumere un ansiolitico al momento della partenza, magari senza dover ricorrere alla promazina. Chiaramente lo specialista dovrà fornire l'eventuale prescrizione e le istruzioni per l'uso.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 29/04/2015.
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