Le mie dosi sono giuste?
Salve, vi scrivo per chiedervi di un mio dubbio circa la mia terapia. Circa due anni fa ho avuto un crollo causato da ansia, stress ed attacchi di panico ed il mio medico mi ha fatto assumere 8 gocce di cipralex per circa 10 mesi con ottimi risultati, che poi ho scalato e tolto.
Adesso, a causa di alcuni problemi famigliari sto avendo da un paio di settimane problemi di sonno che mi hanno portata anche negli ultimi giorni ad avere delle ansie, prevalentemente la sera. Una volta che mi sono convinta che non è cosi brutto come una volta, anche perchè adesso ho uno stile di vita più movimentato, lavoro, vado in palestra ed in università ed ho amici. Quest'ansia mi prende di sera quando ho paura di svegliarmi di notte e stare male o quando non riesco ad addormentarmi se non si addormenta mio fratello che sta attraversando un brutto periodo. In pratica le mie paure più grandi, cioè quelle di veder stare male la mia famiglia che sta a sua volta vivendo un brutto periodo per tutto ciò che accade al mio fratellino, vengono fuori di sera e notte ed io mi risveglio verso le 5 con tremolii che non riesco a fermare. (Da tenere conto che tutto ciò sta avvenendo in primavera e nella settimana della crisi pre-mestruale)
Mi sono rivolta al mio medico, il quale mi ha detto di prendere 5 gocce di cipralex per circa un mese, per poi scalarlo piano piano nel giro di una quarantina di giorni in totale. Mi chiedo, ora, questa terapia è giusta?
Adesso, a causa di alcuni problemi famigliari sto avendo da un paio di settimane problemi di sonno che mi hanno portata anche negli ultimi giorni ad avere delle ansie, prevalentemente la sera. Una volta che mi sono convinta che non è cosi brutto come una volta, anche perchè adesso ho uno stile di vita più movimentato, lavoro, vado in palestra ed in università ed ho amici. Quest'ansia mi prende di sera quando ho paura di svegliarmi di notte e stare male o quando non riesco ad addormentarmi se non si addormenta mio fratello che sta attraversando un brutto periodo. In pratica le mie paure più grandi, cioè quelle di veder stare male la mia famiglia che sta a sua volta vivendo un brutto periodo per tutto ciò che accade al mio fratellino, vengono fuori di sera e notte ed io mi risveglio verso le 5 con tremolii che non riesco a fermare. (Da tenere conto che tutto ciò sta avvenendo in primavera e nella settimana della crisi pre-mestruale)
Mi sono rivolta al mio medico, il quale mi ha detto di prendere 5 gocce di cipralex per circa un mese, per poi scalarlo piano piano nel giro di una quarantina di giorni in totale. Mi chiedo, ora, questa terapia è giusta?
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Gentile utente
premesso che solo l'osservazione diretta può determinare l'indicazione del dosaggio terapeutico più appropriato, si possono in questa sede fare delle osservazioni di carattere generale.
I farmaci SSRI (come Cipralex) impiegano generalmente 3-6 settimane a dosaggio terapeutico prima di cominciare a funzionare e la cura, sempre in generale, dovrebbe durare almeno 6 mesi per dare risultati apprezzabili e duraturi.
Tenga conto infine che il dosaggio terapeutico di cipralex è di almeno 10 gocce al giorno.
Cordiali saluti,
premesso che solo l'osservazione diretta può determinare l'indicazione del dosaggio terapeutico più appropriato, si possono in questa sede fare delle osservazioni di carattere generale.
I farmaci SSRI (come Cipralex) impiegano generalmente 3-6 settimane a dosaggio terapeutico prima di cominciare a funzionare e la cura, sempre in generale, dovrebbe durare almeno 6 mesi per dare risultati apprezzabili e duraturi.
Tenga conto infine che il dosaggio terapeutico di cipralex è di almeno 10 gocce al giorno.
Cordiali saluti,
Dr. Michele Patat
https://www.medicitalia.it/michelepatat
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Anche se assunto a dosi ridotte, un farmaco ha comunque un effetto terapeutico.
Se però si sceglie di assumerlo, sarebbe bene usarlo secondo le indicazioni fornite dagli studi sperimentali (sempreché non ci siano indicazioni particolari legate allo stato di salute del singolo individuo).
Nel suo messaggio non è specificato se il medico a cui si è rivolta sia uno psichiatra o il medico di base. Se non lo ha già fatto, sarebbe opportuno consultare uno psichiatra che le dia indicazioni precise dopo un colloquio.
Cordiali saluti,
Se però si sceglie di assumerlo, sarebbe bene usarlo secondo le indicazioni fornite dagli studi sperimentali (sempreché non ci siano indicazioni particolari legate allo stato di salute del singolo individuo).
Nel suo messaggio non è specificato se il medico a cui si è rivolta sia uno psichiatra o il medico di base. Se non lo ha già fatto, sarebbe opportuno consultare uno psichiatra che le dia indicazioni precise dopo un colloquio.
Cordiali saluti,
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 28/04/2015.
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