Depressione e lavoro

Buonasera, scrivo perché soffro di depressione e ho iniziato una cura terapeutica e psichiatrica per uscirne. rivesto un posto pubblico , il sogno di molti , purtroppo non il mio, Ma tornata da un'esperienza negativa 15 anni fa, ho seguito il consiglio di mia madre e sono riuscita ad entrare all'Asl. ho lavorato con grandissima passione in un ufficio al pubblico e mi sono fatta assorbire dai loro problemi al punto di non vedere altro che il male nella vita . I miei problemi sono di natura familiare , sembrerebbe che io lavorassi con tanta passione al pubblico per supplire il fatto di non essere riuscita ad aiutare mio padre . A prescindere dai cliché , la terapia psichiatrica mi ha allontanata dal pubblico , al punto di odiare le persone .. Ho chiesto un cambio di mansioni , ma stavo troppo male per gestire bilanci economici e colleghe di media intelligenza che non sono riuscite a capire il problema e lo hanno scambiato per mancanza di voglia. Ho odiato anche loro e mi sono rimessa in malattia con il desiderio di farla finita per sempre. attualmente non trovo nessun tipo di stimolo per andare avanti e credo di aver bisogno ancora di un periodo di assenza per capire cosa fare della mia vita , sono in malattia da due mesi , praticamente arresti domiciliari , questo non mi aiuta né a stare bene né a pensare in maniera sana e ho veramente bisogno di aiuto. non mi sento di tornare al lavoro, non in quello in cui non sono stata capita , ho vinto una mobilità che si realizzerà a settembre e nonostante i sensi di colpa , sento che tornare al lavoro adesso sarebbe un fallimento per il mio percorso , sempre che riesca a terminarlo positivamente. Vivo da sola e pago un mutuo,vorrei arrivare a settembre senza perdere il mio lavoro.Tecnicamente quali possibilità ho?Non ho voglia di uscire, ma staredentro casa 24 ore non credo possa fare bene.. vi prego aiutatemi, è troppo presto per tornare al lavoro , soprattutto in quello in cui colleghi e mansioni non mi appartengono . Vi ringrazio già da ora