Esperienze omosessuali in adolescenza
Buongiorno vorrei un aiuto, sono un ragazzo di 33 anni sposato con un bimbo, ve go da un periodo di forte stress un anno fa credevo di essere un assassino ho avuto per 10 mesi la paura di far del male a mio figlio e moglie, poi ho creduto di diventare pedofilo e infine ora penso di essere gay.se faccio un excursus sulla mia vita questa paura lho avuta altre volte e poi sempre superata , lho avuta sopratutto nei momenti in cui mi sentivo brutto grasso e insicuro di me vedevo gli altri uomini tutti belli , e in cominciavano i test su di loro se avrei voluto un rapporto con loro e mille altre paranoie tipiche del mio carattere super ansioso.sono stato attratto sempre da donne , masturbazione solo pensando a donne e con video etero, però purtroppo è questa cosa non riesco ad accettarla e penso sia questa che alimenta il dubbio , in adolescenza età 12 anni ho avuto con un amichetto delle esperienze non complete.io mi chiedo se in 33 anni devo vivere quasi sempre pensando a questa cosa Dell adolescenza e vi giuro che non la rifarei mai mi sta rovinando la vita perché ultimamente se fatta insistente questa idea e senso di colpa e vorrei capire come uscirne , sinceramente io di fianco a un uomo non mi ci vedo e nemmeno a fare sesso omo ma quando ci penso e non mi viene il disgusto nello stomaco mi sale l ansia l angoscia e inizio a dire vedi allora sei gay ma io l attrazione lho sempre provata solo per le donne, è una cosa solo a livello mentale che non riesco a superare è un ossessione vera e propria.. cosa mi consigliate grazie voglio star bene per la mia famiglia e per me stesso ....qualunque sia la soluzione
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Gentile Utente,
nel suo scritto non menziona se ha mai fatto una visita psichiatrica e, se si se ha ricevuto una diagnosi e una terapia. Da ciò che lei scrive sembrerebbe evidente che lei soffra di un disturbo ossessivo-complulsivo e che al momento attuale la componente fobica che più la disturba sia la fobia di essere omosessuale. Le consiglierei di farsi vedere da un collega per ricevere una diagnosi adeguata, fattibile solo con una visita di persona e conseguentemente una terapia con cui lei potrebbe considerevolmente migliorare la qualità della sua vita.
Cordialità
nel suo scritto non menziona se ha mai fatto una visita psichiatrica e, se si se ha ricevuto una diagnosi e una terapia. Da ciò che lei scrive sembrerebbe evidente che lei soffra di un disturbo ossessivo-complulsivo e che al momento attuale la componente fobica che più la disturba sia la fobia di essere omosessuale. Le consiglierei di farsi vedere da un collega per ricevere una diagnosi adeguata, fattibile solo con una visita di persona e conseguentemente una terapia con cui lei potrebbe considerevolmente migliorare la qualità della sua vita.
Cordialità
Dr. Roberto Di Rubbo
[#2]
Utente
Buongiorno lho fatta una visita psichistrica e la dottoressa in effetti ha diagnosticato un doc con paura di perdere il controllo con componente fonica l omosessualità, mi ha detto che in me non vede ne aggressività ne omossessualita vede solo un disturbo ossessivo , ma io non capisco cosa c'entra la paura di perdere il controllo con la paura di essere omosessuale? ?? E poi perché penso quotidianamente alle esperienze adolescenziali che sono passati 20 anni e sono pure sicuro che non le rifarei mai, perché io mi vedo con una donna e questi dubbi influiscono su tutti i campi della mia vita:sessuale, lavoro, amicizie...
[#3]
Gentile Utente,
nella fobia una quantità eccessiva di ansia viene canalizzata verso un oggetto o una situazione che vengono identificati dal soggetto, erroneamente, come la fonte dell'ansia stessa. Accadendo questo, possono strutturarsi dei comportamenti di evitamento dell'oggetto o della situazione fobica. Più semplicemente ciò che le fa paura è solo la forma specifica di un'angoscia molto più generale. La paura fobica di essere omosessuale risulta così disturbante perché le fa sentire di non avere controllo sui suoi pensieri e conseguentemente sulla sua vita.
Cordialità
nella fobia una quantità eccessiva di ansia viene canalizzata verso un oggetto o una situazione che vengono identificati dal soggetto, erroneamente, come la fonte dell'ansia stessa. Accadendo questo, possono strutturarsi dei comportamenti di evitamento dell'oggetto o della situazione fobica. Più semplicemente ciò che le fa paura è solo la forma specifica di un'angoscia molto più generale. La paura fobica di essere omosessuale risulta così disturbante perché le fa sentire di non avere controllo sui suoi pensieri e conseguentemente sulla sua vita.
Cordialità
[#6]
Utente
Mi scusi effettivamente qualcosa a livello familiare che mi turba c'è e mi fa stare in ansia...un ultima domanda perché non riesco ad accettare le esperienze adolescenziali non rimuginandoci su l ossessione sta in piedi solo per quel motivo secondo me...cosa mi consiglia?? Infinite grazie
[#9]
Utente
Dottore un ultima cosa nonostante tutto riesca a rendermi conto che il meccanismo delle ossessioni è uguale per tutte le ossessioni non riesco a liberarmi ne,sia per il doc aggressivo che per quello pedofilo che per quello omosessuale io mi immagino di fare cose inerenti al tema del doc e se non provo un disgusto nello stomaco credo che le possa fare soltanto perché le ho pensate....questo è il disturbo ossessivo. .???
[#12]
Utente
Dottore la ringrazio, purtroppo ho buttato parecchio tempo dietro alla ansia e al disturbo ossessivo circa 12 anni a fasi alterne è ora che segua il percorso farmacologico e terapeutico , purtroppo il dubbio che non sia doc è ancora forte grazie per la sua gentilezza e soprattutto pazienza.
[#17]
Come le ha detto la sua psichiatra soffre di disturbo ossessivo compulsivo. La terapia farmacologica associata alla psicoterapia è quella indicata.
Il bisogno di chiedere di continuo rassicurazioni fa parte della malattia, e rispondere in questo caso non l'aiuta a stare meglio. Non per niente la sua si chiama anche "malattia del dubbio". Non le daremo pertanto altre risposte, che sarebbero inutili e ripetitive.
Il bisogno di chiedere di continuo rassicurazioni fa parte della malattia, e rispondere in questo caso non l'aiuta a stare meglio. Non per niente la sua si chiama anche "malattia del dubbio". Non le daremo pertanto altre risposte, che sarebbero inutili e ripetitive.
Franca Scapellato
[#19]
Utente
Salve vi volevo dire che le cose vanno meglio il dubbio di essere omossessuale lho superato ovvero so di non esserlo mi piacciono le donne non ne posso fare a meno però non riesco ad accettare le esperienze adolescenziali che con immagini mi vengono in mente è mi chiedo le rifaresti? E poi partono i test che come da consiglio li blocco subito.io vorrei chiedervi potrò un giorno non pensare più a quelle cose che non rifarei mai nemmeno per tutto l oro del mondo?? Io quando ci penso vorrei il senso di disgusto .la mia psichiatra dice che sono solo pensieri e non posso angosciarmi per esperimenti fatti più di 20 anni fa ..voi che mi consigliate? Grazie
[#20]
Gentile Utente,
continui a curarsi per il suo Disturbo Ossessivo, seguendo le indicazioni della sua psichiatra. Al momento lei continua ad ad angosciarsi perché i sintomi ossessivi di cui le rimuginazioni fanno parte, non sono ancora completamente sotto controllo.
Cordialità
continui a curarsi per il suo Disturbo Ossessivo, seguendo le indicazioni della sua psichiatra. Al momento lei continua ad ad angosciarsi perché i sintomi ossessivi di cui le rimuginazioni fanno parte, non sono ancora completamente sotto controllo.
Cordialità
[#21]
Utente
Grazie dottore purtroppo io non riesco a capire che veramente sono solo pensieri, perché purtroppo ho ancora immagini omo che mi vengono in mente o che le creo io , la psichiatra dice che me le creo per controllare e che è deleterio tutto ciò. Poi afferma una cosa con fermezza se in 10 anni di pensieri immagini lei non li ha mai messi in pratica evidentemente non fanno parte della sua persona.e che sarebbe impossibile reprimere un desiderio sessuale per troppo tempo.lei cosa ne pensa??
[#23]
Utente
Un ultima domanda è poi non scriverò più cosa pensa lei dottoressa... . Poi afferma una cosa con fermezza se in 10 anni di pensieri immagini lei non li ha mai messi in pratica evidentemente non fanno parte della sua persona.e che sarebbe impossibile reprimere un desiderio sessuale per troppo tempo.lei cosa ne pensa??
Questo consulto ha ricevuto 25 risposte e 18.6k visite dal 27/04/2015.
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