doc efexor
Salve,
mi è stato diagnosticato un disturbo ,compulsivo, ho molto paura delle malattie, mi è stato prescritto efexor 150 mg .
ho assunto per 2 settimane 75 mg e ora sono 6 giorni che assumo 150 mg ma ancora non vedo miglioramenti,ho paura che nemmeno questo farmaco fa per me, ho già provato tutti gli SSRI senza successo
mi è stato diagnosticato un disturbo ,compulsivo, ho molto paura delle malattie, mi è stato prescritto efexor 150 mg .
ho assunto per 2 settimane 75 mg e ora sono 6 giorni che assumo 150 mg ma ancora non vedo miglioramenti,ho paura che nemmeno questo farmaco fa per me, ho già provato tutti gli SSRI senza successo
[#1]
Gentile utente,
In caso di disturbo ossessivo le linee guida consigliano di provare prima farmaci delle due classi principali (cioè SSRI e la clorimipramina), singoli o tra loro associati, questo ammesso che ovviamente la persona li possa assumere e non ci siano controindicazioni a priori. Dopo si ricorre agli altri medicinali che si sono mostrati efficaci ma non sono ancora considerati prime scelte, tra cui la venlafaxina. Peraltro sulla base di considerazioni variabili da caso a caso il medico può scegliere di usarli invece subito o come seconda classe da provare, niente di strano.
I tempi ancora sono insufficienti, l'effetto di un antiossessivo si valuta in 1-3 mesi.
In caso di disturbo ossessivo le linee guida consigliano di provare prima farmaci delle due classi principali (cioè SSRI e la clorimipramina), singoli o tra loro associati, questo ammesso che ovviamente la persona li possa assumere e non ci siano controindicazioni a priori. Dopo si ricorre agli altri medicinali che si sono mostrati efficaci ma non sono ancora considerati prime scelte, tra cui la venlafaxina. Peraltro sulla base di considerazioni variabili da caso a caso il medico può scegliere di usarli invece subito o come seconda classe da provare, niente di strano.
I tempi ancora sono insufficienti, l'effetto di un antiossessivo si valuta in 1-3 mesi.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
[#2]
Gentile Utente,
il periodo di cura al dosaggio di 150 mg, che per altro è un dosaggio medio è troppo breve per poter fare una valutazione appropriata. Del resto come lei saprà EFEXOR non è un SSRI, per cui cerchi di non scoraggiarsi e prosegua la terapia. Ci tenga informati se lo desidera.
corialità
il periodo di cura al dosaggio di 150 mg, che per altro è un dosaggio medio è troppo breve per poter fare una valutazione appropriata. Del resto come lei saprà EFEXOR non è un SSRI, per cui cerchi di non scoraggiarsi e prosegua la terapia. Ci tenga informati se lo desidera.
corialità
Dr. Roberto Di Rubbo
[#4]
Questo dosaggio agisce parzialmente sui recettori noradrenergici.
Comunque il farmaco non risulta essere di prima scelta nel DOC in esattezza diagnostica.
Comunque il farmaco non risulta essere di prima scelta nel DOC in esattezza diagnostica.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#6]
Gentile utente,
No, a dosaggi inferiori ai 100 mg la venlafaxina ha un'azione mediamente inefficace rispetto al raggiungimento degli obiettivi per cui è indicata, cioè in altre parole tende a non funzionar bene.
Il meccanismo è quello di un SSRI sotto i 100 mg, cioè non ha una doppia azione come invece accade alle dosi efficaci, la ha in maniera "relativa", ovvero come allora hanno anche alcuni ssri meno selettivi.
No, a dosaggi inferiori ai 100 mg la venlafaxina ha un'azione mediamente inefficace rispetto al raggiungimento degli obiettivi per cui è indicata, cioè in altre parole tende a non funzionar bene.
Il meccanismo è quello di un SSRI sotto i 100 mg, cioè non ha una doppia azione come invece accade alle dosi efficaci, la ha in maniera "relativa", ovvero come allora hanno anche alcuni ssri meno selettivi.
[#10]
Come già detto agisce sui recettori noradrenergici parzialmente al dosaggio di 150mg.
Comunque è inutile preoccuparsi dell'azione farmacocinetica del prodotto, il risultato deve essere quello di migliorare i sintomi di cui soffre.
Comunque è inutile preoccuparsi dell'azione farmacocinetica del prodotto, il risultato deve essere quello di migliorare i sintomi di cui soffre.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 10.9k visite dal 20/04/2015.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.