Prolattina alta

Gentile dottore, una mia zia in cura al centro di salute mentale da anni attualmente gli stavano somministrando per via intramuscolare le fiale di Zypadhera da 210 mg due volte al mese siccome adesso sta avendo dei disturbi il suo psichiatra vuol ritornare all'Haldol per via intramuscolare solo che mia zia ha la prolatttina alta a 71 e il seno lo sentiva gonfio e duro stava assumendo per questo una compressa per abbassare la prolattina, a da poco effettuato ulteriori esami del sangue ma non sappiamo ancora i risultati attuali sulla prolattina per cui chiedo a lei se mia zia assume la compressa per abbassare la prolattina facendo l'iniezione di Haldol avrà sempre la prolattina alta oppure prendendo il farmaco per la prolattina non avrà alcun problema di prolattina alta? Con una prolattinemia alta a cosa si può andare in contro nelle donne? C'è un rischio di noduli tumorali al seno? attendo una risposta, grazie,
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Dr. Alex Aleksey Gukov Psichiatra 2.8k 119
Il tutto non è così semplice.

Assumendo "la compressa per abbassare la prolattina" (Lei può specificare il nome del farmaco ?) la prolattina dovrebbe tendere a normalizzarsi, ma la terapia con Haldol agisce nella direzione opposta, potendo potenzialmente incrementare i livelli della Prolattina. Per cui, non si può dire a priori quali livelli della Prolattina avrà la Sua zia dopo il cambio della terapia: dipenderà dalla dose di Haldol e dalla dose del farmaco che abbassa la prolattina. Dunque, i medici dovranno proseguire a monitorare i livelli della prolattina ed il dosaggio di entrambi i farmaci.

La prolattina alta è un fattore di rischio sia per i tumori del seno, sia per la perdita della fertilità, sia per le malattie di ricambio osseo (ospeoporosi), e di ricambio degli zuccheri (diabete) e dei grassi (obesità).

Tuttavia, il "seno gonfio e duro" non è necessariamente un tumore, ma nelle condizioni di iperprolattinemia, se sono gonfie entrambe le mammelle (e non solo una!), allora più spesso è un fenomeno legato alla stimolazione (da parte della Prolattina) della produzione e della raccolta del latte nel seno: questo può essere fastidioso, dolente, ed è patologico, ma non è un tumore.

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Importante capire le cause della prolattina alta.

Certamente, se una persona è in terapia con i farmaci che incrementano la prolattina, la prima ipotesi è che la causa sono tali farmaci (Zypadhera, Haldol). Ed i valori che Lei riporta (71) (che non sono molto alti, ma medio-alti) più spesso hanno una causa farmacologica.

Tuttavia, per essere sicuri che si tratta della causa farmacologica, bisognerebbe per un periodo non assumere i farmaci che possono essere la causa (per vedere se la prolattina si normalizza), ma, da quanto ho capito, nel vostro caso è difficile o impossibile farlo, perché la zia necessità di una terapia con i farmaci di questo tipo.

(in realtà, esistono i farmaci antisicotici "depot" iniettabili che dovrebbero dare meno problemi con la prolattina, ad esempio, lo Xeplion: può incrementare la prolattina un po' meno, ma meno degli altri farmaci analoghi);

Dunque, non possiamo essere certi che la causa è solo farmacologica, ed è importante indagare per escludere le altre possibili cause della prolattina alta:

- un tumore a livello della ghiandola che produce la Prolattina (ipotesi di adenoma ipofisario prolattina-secernente): per indagare tale ipotesi bisogna fare esami strumentali di encefalo - specialmente della regione ipofisaria;

- un tumore o un'altra patologia delle mammelle o anche della regione toracica (perché l'irritazione della regione mammaria e toracica) può stimolare la produzione della prolattina. Lei scrive "il seno lo sentiva gonfio e duro". Entrambe le mammelle o solo una ?

- cause ginecologiche (ad esempio, alcune la malattia "policistica" delle ovaie);

- l'ipotiroidismo.

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Se si indagherà e si escluderà tutte le altre cause, e rimane solo la causa farmacologica, allora potrebbe essere anche sufficiente, come approccio, controllare la Prolattina con "la compressa per abbassare la prolattina",

ma se la causa non è solo farmacologica, allora bisogna curare anche la rispettiva malattia.

Dunque, bisogna consultare i vostri endocrinologi.

Dr. Alex Aleksey Gukov

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