Clonazepam

Sono una studentessa di psicologia e lavoro come autista di autobus. Il mio lavoro è a turni. Non mi stanca il fatto di avere turni anche da 13 o 14 ore al giorno, ma il mio orologio interno non mi permette di dormire se so di dovermi svegliare presto. Se devo fare un turno che cominci prima delle 6 di mattina, non riesco ad avere un sonno ristoratore, in quanto il mio cervello mi fa svegliare circa una volta ogni 20 minuti per il terrore di non sentire la sveglia, perché il mio capo ti sanziona facendoti perdere l'intero guadagno della giornata se il ritardo supera i 5 minuti! Sto studiando appunto per uscire da questo lavoro, ma per il momento sono riuscita a risolvere il problema prendendo circa 30 gocce di Rivotril prima di coricarmi la sera. Ho provato, su consiglio dello psichiatra che mi ha seguito per anni per cercare di vincere tante paure(ed è riuscito!), a prendere vari tipi di sonniferi, ma questo è l'unico farmaco che mi consenta di essere completamente vigile al risveglio, gli altri mi davano un po' di sonnolenza per tutta la giornata e, nel mio lavoro, non potevo di certo permettermi di non essere perfettamente attiva. Ma a sorteggio, una volta ogni 6 mesi circa, la mia azienda effettua dei controlli antidoping con un esame delle urine e il mio ex-psichiatra non sa se io rischi di essere sospesa dalla guida. La mia domanda è: il clonazepam in queste quantità(30 gocce di una soluzione 2,5mg/ml) prese la sera prima di andare a letto risulta nei controlli delle urine effettuati allo scopo antidoping o no? Se risulta, mi sa dire qual è l'emivita di questo farmaco in modo che io possa evitare di prenderlo quando mi informano che ci sarà il controllo? Non lo prendo sempre, ma soltanto quando non riesco a cambiare il turno e sono obbligata a lavorare la mattina, diciamo una volta ogni 2 settimane, a volte meno. Se per esempio lo prendo stasera, a partire da quando posso stare tranquilla che non risulti nelle mie urine? Non volevo rischiare sanzioni pesantissime come l'essere sospesa dalla guida! Grazie
[#1]
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Il clonazepam risulta nella categoria benzodiazepine, per cui è teoricamente non consentito, dopo di che ovviamente si può provare a illustrare i motivi dell'assunzione. Nell'assunione regolare, le proprietà sedative si esauriscono. L'assunzione non regolare invece si associa sempre ad effetti possibili.

Tuttavia esistono terapie per regolarizzare il sonno che non sono della categoria benzodiazepine (anzi, diciamo che le terapie per l'insonnia abituale non sono di tipo benzodiazepinico). Idem per l'insonnia non abituale, esistono cure non benzodiazepiniche possibili.

Non è possibile rispondere alla domanda circa la tempistica in quanto esplicitamente motivata dall'idea di influenzare il risultato dell'accertamento, che peraltro per essere efficace dovrebbe essere fatto a sorpresa.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini