Eritrofobia..attacchi di ansia

Buongiorno,
Ho quasi 30 anni anni e ancora ho paura di arrossire d'avanti alla gente. Ho sempre avuto questo problema da piccola ma ora non riesco più a conviverci. Quando cambio ambiente (lavoro, gruppi ..) o parlo con sconosciuti, sopratutto se ricoprono un ruolo importante (insegnanti, coordinatori, medici..) e magari quando mi fanno domande che possono riguardare l'ambito professionale o la mia vita privata, io inizio a parlare e nel frattempo inizio a sentire le mie guance calde e immagino di essere diventata rossa e penso della brutta figura che sto facendo... non mi vengono più le parole, sudo e mi sento stupida in ansia non riesco più a fare il discorso che vorrei.Io ho ripreso gli studi e non sapete quanti esami ho dovuto rimandare e fare brutte figure dagli attacchi di ansia che mi vengono al momento dell'interrogazione. Pero' devo dire che forse durante le interrogazioni non arrossisco perché l'ansia supera la paura di arrossire. :) Mi accorgo che la gente mi guarda in modo strano o abbassa gli occhi o guarda qualcos'altro perché magari l'ho messo in imbarazzo e cosi si crea una relazione strana. Mi sembra poi, o forse mi sbaglio che le persone in un certo modo cercano di evitarmi ma un pò lo faccio anche io perché ho paura che la storia si ripete.Sono convinta di aver perso un sacco di opportunità sia lavorativi che di amicizia,in fondo chi vorrebbe vicino un' imbranata come me?Vi dico anche che io non mi ci vedo proprio con questa impressione che faccio perché dentro di me sono tutt'altra persona.. le persone che mi conoscono sanno che sono una tipa tosta con carattere forte, voglia di fare piena di hobby forse troppi che alla fine non riesco a colmarli a causa di poco tempo e anche problemi economici (non lavoro).Io convivo con un ragazzo da 5 anni e lavora solo lui. In questo momento siamo in profonda crisi (io sono in crisi) forse perché non riesco a controllare la mia ansia che ho a causa degli esami e impegni universitari e si ripercuotono nella nostra relazione. Litighiamo in continuazione, su ogni cosa. Lui è molto impulsivo e io pure ma in questo momento davvero stressante e ansioso per me lui non riesce a farmi stare bene, anzi.
Insomma é un periodo cosi, "nero", e ci sto riflettendo su quale sarebbe il vero problema e sono arrivata a una conclusione: 1° la paura di arrossire con la gente non mi permette di stringere e creare relazioni "normali" con le persone fuori da casa;2° sono troppo ansiosa al punto che non riesco più a studiare per paura di fare una brutta paura (ho un esame dopodomani :( ). Penso che se non avessi questo problema sarei molto di più di quello che trasmetto alle persone sopratutto a quelle che vedo poco e non faccio in tempo di farmi conoscere per quella che sono davvero dentro. Vorrei tanto fare delle sedute da un psichiatra o psicologo ma non me lo posso permettere in questo momento in quanto é un brutto periodo per me economicamente. Che ne pensate, cosa dovrei fare? Grazie, Buona pasquetta :)
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Dr. Manlio Converti Psichiatra, Psicoterapeuta 799 17
Sono convinto che dovrebbe parlarne con uno psichiatra, per poter valutare l'uso di farmaci e psicoterapia dal vivo, e garantirsi una vita a colori...

Dr. Manlio Converti

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