Percezione di se, della realtà e ansia quotidiana

Buonasera a tutti,
Sono una ragazza di 23 anni, e vivo da sola da 2. Sono cresciuta con due persone che ho sempre considerato dei conoscenti più che dei familiari. Litigavano pesantemente tutti i giorni, io ero esasperata dalle loro urla, dalle loro liti che finivano sempre in modo violento (a volte intervenivano anche i carabinieri che venivano chiamati dai vicini). I cambi di umore in casa erano all'ordine del giorno, la tensione non mancava mai. Desideravo con tutto il cuore che si separassero e così è avvenuto. Per un periodo ho vissuto con mia madre, una persona impegnativa che mi ha creato, molto probabilmente senza rendersene conto, numerosi problemi. Dopo aver lasciato volontariamente il suo lavoro ha iniziato a pretendere che fossi io a mantenerla con il mio stipendio (oltre al mantenimento che riceveva da mio padre). Esigeva sempre di più, litigava sempre con me e con qualsiasi persona entrasse a far parte della sua vita. Non appena ho avuto la possibilità sono andata a vivere da sola, lei ha contattato un avvocato per chiedermi i danni morali sostenendo che io e mio padre le abbiamo rovinato la vita (chiunque parla con mia madre si rende conto che è una persona con dei grandi disturbi mentali, ti porta allo sfinimento mentale). Ad oggi molte persone vicine mi creano una grande ansia sostenendo che lei rimane comunque mia madre e che, da brava figlia, un minimo di rapporto devo concederglielo visto che lei dice a tutti che vorrebbe avere un bel rapporto con me.Purtroppo le situazioni difficili in cui mi ha messo e che mi hanno fatto soffrire hanno generato una grande confusione dentro di me (diceva che mi voleva bene poi dopo 5 minuti chiedeva dei soldi che non le davo e mi riempiva di parolacce. Mi ha anche detto che dovevo morire io al posto del suo cane), da 4 anni ho un'immagine distorta della realtà, non mi rendo conto dell'ambiente che mi circonda, mi sento completamente in un altro mondo, non riesco ad avere una chiara immagine di me, non riesco più a concentrarmi, a meditare, leggo e non memorizzo, non ho la pazienza di ascoltare, e non sono più in grado di valutare le situazioni per poi prendere le opportune decisioni. Sono sempre indecisa, bisognosa di suggerimenti. Il contrario di 5 anni fa, quando ero sicura di me e pienamente cosciente della mia vita. Diverse persone in questi anni mi hanno svalorizzato e rovinato la mia autostima oltre a mia madre. Adesso sono a terra,non credo in me stessa, non ho la forza mentale e di conseguenza fisica per fare le cose che vorrei. Sento un caos dentro,una continua ansia tutto il giorno. Con mio padre ho un bellissimo rapporto, nonostante lo consideri un amico e non un padre a causa delle situazioni vissute in casa. Voglio tornare quella di prima, voglio riuscire a fare quello che voglio senza tener conto del pensiero dei conoscenti. Voglio stare bene e coltivare le mie passioni. Dove posso trovare la forza mentale e fisica? cosa puo' aiutarmi?
Ringrazio anticipatamente.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Andrebbe capito se la situazione attuale è inquadrabile diagnosticamente per poter poi stabilire quali possono essere le possibili soluzioni.

Potrebbe iniziare con un consulto psicologico per capire quali possano essere gli aspetti da migliorare.

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