Interruzione depakin
Salve, assumo depakin chrono 500 mg due volte al giorno e quetiapina per 125/150 mg al giorno in compresse da 50 mg. Ho interrotto il depakin da due giorni. Non riesco ad addormentarmi nonostante la stanchezza, la scorsa notte neppure. È normale? Per circa una settimana non avrò modo di procurarsi il depakin. Cosa può accadermi? Riuscirò a dormire? Non conosco la diagnosi che mi riguarda, mi sono rivolto ad uno specialista perché ho avuto degli episodi che credo si chiamino psicosi che culminavano con un mio totale irrigidimento, un totale blocco sia del corpo che del pensiero anche durante la guida di un'autovettura. Grazie.
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Gentile utente,
è un grosso problema -non essere informato su quale è la Sua diagnosi, ed è anche una irresponsabilità di fronte alla propria vita e quella degli altri (ad esempio, durante la guida). Dovevano informarLa e Lei doveva chiedere l'informazione. La terapia prescritta effettivamente fa pensare ad una condizione psichica e non ad altro, ma non dobbiamo indovinarlo, credere che sia "..."; occorre la diagnosi esatta.
Dopo questo mio "sfogo", il quale però tocca un problema essenziale (della diagnosi),
Le dico che il Depakin è un farmaco nato come anti-epilettico: quando assunto ha la capacità a prevenire le crisi epilettiche, mentre, quando è interrotto bruscamente, sono possibili i fenomeni epilettici come sintomi di malattia della persona che non è più coperta dalla cura, oppure semplicemente come effetti da sospensione brusca (anche se Lei non è affetto da epilessia).
Il Depakin, ad oggi, viene usato non solo per la cura dell'epilessia, ma anche come "stabilizzatore di umore" nel largo range delle problematiche che non sono neurologiche ma psichiche. Anche in questi ultimi casi, il farmaco mantiene le proprie caratteristiche e, alla sospensione brusca, sono possibili i fenomeni ai quali ho accennato.
E' un rischio che bisogna tenere presente e prevenire.
D'altronde, non è nemmeno così chiaro che quel problema a causa del quale Lei si è rivolto allo specialista non sia stata davvero l'epilessia: in base ai sintomi che Lei descrive, non si può scartarlo.
Mi permetto la considerazione che, nel caso nel quale la diagnosi era l'epilessia, risulterebbe strana la prescrizione del secondo farmaco (Quetiapina); mentre nel caso nel quale non è l'epilessia, non è detto che si trattava necessariamente di una condizione "psicotica" (senza scartarla), ma poteva essere anche una forma di attacco di panico (e in tale ultimo caso, aspetterei di vedere un altro tipo di farmaci).
Con questa cura i fenomeni di "blocco" non si capitavano più ?
(questo sarebbe un dato importante).
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Il Depakin ha anche effetti leggermente sedativi che possono coadiuvare il sonno,e, alla sospensione, può sentirsi una certa mancanza di tale effetto, ma se il problema fosse solo questo, mi preoccuperei meno. Se non soffriva di insonnia prima, il problema del sonno dovrebbe attenuarsi.
E' più problematico se si tratta di un disturbo psichico che si manifestava anche coi problemi del sonno. In tal caso, la dis-regolazione del sonno può essere un segno importante di tale eventuale dis-regolazione anche di quella malattia psichica, .. ed il Depakin, se è stato prescritto per tale motivo, allora è un farmaco importante.
---------
Arrivando al dunque,
perché per circa una settimana non avrà un modo di procurarsi il Depakin ?
il farmaco può essere re-prescritto anche dal medico di base, e Lei può acquistarlo in farmacia,
e, se il farmaco è stato dispensato da una struttura pubblica, per le urgenze questa struttura pubblica dovrebbe essere aperta anche durante la settimana.
Può anche andare all'ospedale e spiegare il problema. Racconterei di quegli episodi, della cura prescritta, degli eventuali benefici (o meno) della cura, e chiederei il loro parere rispetto alla diagnosi, rispetto alla prescrizione del farmaco e come fare se non c'è l'ha.
In ogni caso, per qualsiasi indicazione il Depakin viene prescritto, l'assunzione deve essere regolare senza "pause".
è un grosso problema -non essere informato su quale è la Sua diagnosi, ed è anche una irresponsabilità di fronte alla propria vita e quella degli altri (ad esempio, durante la guida). Dovevano informarLa e Lei doveva chiedere l'informazione. La terapia prescritta effettivamente fa pensare ad una condizione psichica e non ad altro, ma non dobbiamo indovinarlo, credere che sia "..."; occorre la diagnosi esatta.
Dopo questo mio "sfogo", il quale però tocca un problema essenziale (della diagnosi),
Le dico che il Depakin è un farmaco nato come anti-epilettico: quando assunto ha la capacità a prevenire le crisi epilettiche, mentre, quando è interrotto bruscamente, sono possibili i fenomeni epilettici come sintomi di malattia della persona che non è più coperta dalla cura, oppure semplicemente come effetti da sospensione brusca (anche se Lei non è affetto da epilessia).
Il Depakin, ad oggi, viene usato non solo per la cura dell'epilessia, ma anche come "stabilizzatore di umore" nel largo range delle problematiche che non sono neurologiche ma psichiche. Anche in questi ultimi casi, il farmaco mantiene le proprie caratteristiche e, alla sospensione brusca, sono possibili i fenomeni ai quali ho accennato.
E' un rischio che bisogna tenere presente e prevenire.
D'altronde, non è nemmeno così chiaro che quel problema a causa del quale Lei si è rivolto allo specialista non sia stata davvero l'epilessia: in base ai sintomi che Lei descrive, non si può scartarlo.
Mi permetto la considerazione che, nel caso nel quale la diagnosi era l'epilessia, risulterebbe strana la prescrizione del secondo farmaco (Quetiapina); mentre nel caso nel quale non è l'epilessia, non è detto che si trattava necessariamente di una condizione "psicotica" (senza scartarla), ma poteva essere anche una forma di attacco di panico (e in tale ultimo caso, aspetterei di vedere un altro tipo di farmaci).
Con questa cura i fenomeni di "blocco" non si capitavano più ?
(questo sarebbe un dato importante).
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Il Depakin ha anche effetti leggermente sedativi che possono coadiuvare il sonno,e, alla sospensione, può sentirsi una certa mancanza di tale effetto, ma se il problema fosse solo questo, mi preoccuperei meno. Se non soffriva di insonnia prima, il problema del sonno dovrebbe attenuarsi.
E' più problematico se si tratta di un disturbo psichico che si manifestava anche coi problemi del sonno. In tal caso, la dis-regolazione del sonno può essere un segno importante di tale eventuale dis-regolazione anche di quella malattia psichica, .. ed il Depakin, se è stato prescritto per tale motivo, allora è un farmaco importante.
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Arrivando al dunque,
perché per circa una settimana non avrà un modo di procurarsi il Depakin ?
il farmaco può essere re-prescritto anche dal medico di base, e Lei può acquistarlo in farmacia,
e, se il farmaco è stato dispensato da una struttura pubblica, per le urgenze questa struttura pubblica dovrebbe essere aperta anche durante la settimana.
Può anche andare all'ospedale e spiegare il problema. Racconterei di quegli episodi, della cura prescritta, degli eventuali benefici (o meno) della cura, e chiederei il loro parere rispetto alla diagnosi, rispetto alla prescrizione del farmaco e come fare se non c'è l'ha.
In ogni caso, per qualsiasi indicazione il Depakin viene prescritto, l'assunzione deve essere regolare senza "pause".
Dr. Alex Aleksey Gukov
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 28.1k visite dal 02/04/2015.
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