Stessa patologia e diversa terapia
Gentili Dottori,
Volevo chiedervi come sia possibile ricevere a distanza di due settimane da due psichiatri differenti due farmacoterapie così diverse per la stessa patologia (se volete la trovate nei miei altri consulti).
In sintesi:
Prima terapia: Lamictal 50 mg più Selincro al bisogno.
Seconda terapia: Daparox 20 mg e Quietapina a basso dosaggio per avere un effetto "antitormento".
Grazie
Volevo chiedervi come sia possibile ricevere a distanza di due settimane da due psichiatri differenti due farmacoterapie così diverse per la stessa patologia (se volete la trovate nei miei altri consulti).
In sintesi:
Prima terapia: Lamictal 50 mg più Selincro al bisogno.
Seconda terapia: Daparox 20 mg e Quietapina a basso dosaggio per avere un effetto "antitormento".
Grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero
Psichiatra, Psicoterapeuta
42.6k 1k
E' possibile che possa accadere una cosa di questo tipo.
Le terapie non sono poi tanto differenti perché sfruttano più o meno gli stessi canali recettoriali e la modulazione dei dosaggi consente di avere effetti più o meno sovrapponibili.
Le terapie non sono poi tanto differenti perché sfruttano più o meno gli stessi canali recettoriali e la modulazione dei dosaggi consente di avere effetti più o meno sovrapponibili.
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[#2]
Ex utente
La ringrazio per la solerte risposta.
È che non capisco come mai nel primo caso (Lamictal che avrebbe dovuto raggiungere nel mese i 100 mg) mi era stata data come motivazione il stabilizzare l'umore con effetto più sugli aspetti depressivi, nel secondo invece si è posta l' attenzione più su un obiettivo di stabilizzare ma sedare...
Mi hanno detto che non sono bipolare..
È che non capisco come mai nel primo caso (Lamictal che avrebbe dovuto raggiungere nel mese i 100 mg) mi era stata data come motivazione il stabilizzare l'umore con effetto più sugli aspetti depressivi, nel secondo invece si è posta l' attenzione più su un obiettivo di stabilizzare ma sedare...
Mi hanno detto che non sono bipolare..
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Ex utente
Grazie,
La quetiapina, in accordo con lo psichiatra, per il momento mi sono rifiutata di prenderla però devo dire che son stata paarecchio male e ho pensato al suicidio in modo concreto cercando il posto...mi son spaventata. Ora non lo voglio più fare ma sento che è un equilibrio molto instabile. La quetiapina potrebbe servire in quedto senso? Al momento ho iniziato da 5 gg il daparox.. ma so che ci vuole un po'. ..però poi funziona sui pensieri suicidali o no?
La quetiapina, in accordo con lo psichiatra, per il momento mi sono rifiutata di prenderla però devo dire che son stata paarecchio male e ho pensato al suicidio in modo concreto cercando il posto...mi son spaventata. Ora non lo voglio più fare ma sento che è un equilibrio molto instabile. La quetiapina potrebbe servire in quedto senso? Al momento ho iniziato da 5 gg il daparox.. ma so che ci vuole un po'. ..però poi funziona sui pensieri suicidali o no?
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 1.7k visite dal 27/03/2015.
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